Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Opel Corsa e IntelliLux Led matrix, l’importanza della “vista”
Per Opel, la Corsa non è un modello importante: è fondamentale. Lo testimoniano i quasi 14 milioni di esemplari venduti dal 1982, così come il fatto che ormai l’auto sia giunta alla sesta generazione. E se il nome è sempre lo stesso, il livello dell’auto è cresciuto in maniera esponenziale sotto tutti gli aspetti. Uno
Per Opel, la Corsa non è un modello importante: è fondamentale. Lo testimoniano i quasi 14 milioni di esemplari venduti dal 1982, così come il fatto che ormai l’auto sia giunta alla sesta generazione. E se il nome è sempre lo stesso, il livello dell’auto è cresciuto in maniera esponenziale sotto tutti gli aspetti. Uno di quelli più visibili, e scusate il gioco di parole, è quello che permette di vedere al meglio di notte: l’impianto di illuminazione. Senza dimenticare che enormi passi avanti sono stati fatti anche in termini di sicurezza (a cui comunque l’illuminazione contribuisce), comfort, abitabilità e dotazioni.
Fari intelligenti
In Opel la chiamano IntelliLux Led matrix. In sostanza, si tratta della tecnologia che prevede l’attivazione automatica della massima potenza luminosa (quando il sistema rileva che la luce esterna è scarsa; di notte e in assenza di lampioni, per esempio), con l’aggiunta della preziosa funzione anti abbagliamento degli altri utenti della strada. Intellilux Led matrix, infatti, riconosce la presenza di altre auto e moto – provenienti dal senso opposto o davanti a sé – ma anche di pedoni e ciclisti. In tal caso, “oscura” la zona interessata spegnendo selettivamente i Led che potrebbero abbagliare.
Leggi anche: Nata nel 1982, Opel Corsa rinasce elettrica. Ecco com’era l’originale
Zone d’ombra per vederci meglio tutti
Il risultato è che chi non deve essere abbagliato viene inserito in una sorta di cono d’ombra. Il resto dello “scenario” di fronte all’auto rimane invece illuminato al massimo della potenza. Immaginate questa situazione: strada di campagna, strada stretta e un veicolo lento davanti alla Opel Corsa. IntelliLux Led matrix “oscura” la zona immediatamente di fronte all’auto, continuando invece a mettere in massima luce ciò che accade ai lati della stessa: eventuali buche, restringimenti di carreggiata o animali spaventati provenienti dai campi possono essere visti per tempo. Con gli intuibili vantaggi in termini di sicurezza. Senza contare che sparisce anche il rischio di dimenticare accesi gli abbaglianti e, dunque, di compromettere la visibilità di chi proviene dal senso opposto.
Sicurezza accessibile
Una tecnologia raffinata, insomma, che però – in pieno stile Opel – è alla portata di tutti. Su Opel Corsa i fari Intellilux Led matrix, infatti, sono disponibili come optional a 600 euro. Una cifra davvero piccola rispetto al miglioramento della sicurezza che garantisce. Il tutto, senza dimenticare che i Led assorbono una quantità d’energia decisamente inferiore rispetto alle luci tradizionali. Opel ha calcolato un consumo di 13 Watt contro i 70 Watt dei fari alogeni, con un risparmio dell’81 per cento. In termini più concreti, sulla Corsa si possono arrivare a emettere fino a 1,38 g/km di CO2 in meno.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Con 600 chilometri di autonomia e dimensioni europee, l’Explorer inaugura una nuova generazione di modelli elettrici Ford. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Si chiama Inster la prima elettrica da città Hyundai: due le declinazioni, urban o outdoor, dimensioni compatte e interni ispirati alla circolarità.
Stellantis sull’auto elettrica si allea con la cinese Leapmotor e annuncia in tre anni un nuovo veicolo ogni anno, si parte con la T03, una urban car sotto i 18mila euro.
Col debutto del brand Dfsk cresce la disponibilità di auto cinesi low cost e di buona qualità, una possibile risposta all’urgenza (e al costo) della transizione ecologica dell’auto.
Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.
A Parigi prosegue il progressivo addio al diesel: dal 1 ottobre non è più possibile fare il pieno di gasolio in quattro grandi stazioni di rifornimento.