Mentre anche a ottobre le immatricolazioni auto calano, con l’elettrico fermo al 4%, l’offerta cresce, con modelli come Opel Grandland che offrono fino a 700 km di autonomia.
Nata nel 1982, Opel Corsa rinasce elettrica. Ecco com’era l’originale
Si chiama Corsa-e ed è la reincarnazione elettrica di una delle city car più amate. Per Opel è “l’elettrica per tutti” grazie all’autonomia, al prezzo e alle formule di noleggio. In vendita da marzo, ecco com’era negli anni ’80.
Da sempre una delle vetture più popolari sul mercato, con oltre 13,6 milioni di esemplari venduti in trentasette anni di storia, Opel Corsa ritorna e per la prima volta ha una versione completamente elettrica. Una scelta affatto casuale quella del marchio tedesco Opel, che sceglie di (ri)prendere la sua lunga marcia verso l’elettrificazione (dopo la prima elettrica con l’Auto dell’anno 2012, la Opel Ampera) proprio col suo modello più popolare di sempre. Così, da marzo, a rafforzare l’offerta di nuovi modelli elettrici arriva anche Corsa-e, una piccola variazione di nome dietro il quale si nasconde la prima tappa dell’elettrificazione per tutti del marchio Opel che, grazie al piano strategico PACE! entro il 2024 offrirà una versione elettrificata di ogni modello venduto in Europa. Una trasformazione che, come ci ha raccontato a Francoforte Frank Jordan, direttore Advanced Engineering, proseguirà a tappe serrate.
Opel Corsa-e, pionieristica dagli anni Ottanta
Pionieristica la Opel Corsa lo è sempre stata. Fin dal suo lancio, avvenuto nel 1982, quando era dotata di tecnologie di solito appannaggio di auto di categoria superiore. Oggi, l’idea è la stessa. Lanciare una piccola elettrica con un prezzo abbordabile, un’autonomia interessante e, soprattutto, formule di acquisto che rendano l’approccio alla mobilità elettrica più fattibile, anche da un pubblico giovane. Così, la sesta generazione di Corsa per la prima volta diventa elettrica e, come accadeva trentasette anni fa, gioca di nuovo la carta della democratizzazione, ieri solo tecnologica, oggi anche elettrica. Le prime Opel Corsa-e saranno consegnate a partire dalla primavera prossima.
Opel Corsa-e e il mercato delle elettriche in Italia
Il mercato delle auto con alimentazione elettrica in Italia, seppur con numeri ancora limitati, rimane più che di nicchia, dà segni di vivacità. Secondo i più recenti dati Unrae (l’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) sono state 6.453 le autovetture elettriche immatricolate in Italia nei primi 8 mesi del 2019, in crescita del 109 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Certo, siamo sempre e “solo” allo 0,5 per cento del mercato totale. Ma sempre più clienti optano per una vettura elettrica e l’ingresso nel mercato di pezzi da novanta come Opel e lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica preannunciano un grande incremento durante il prossimo anno. In che contesto si inserisce la nuova Opel Corsa-e? In un mercato fatto in una parte importante da privati – che sempre secondo l’Unrae rappresentano il 41 per cento degli acquirenti – e di noleggio a lungo termine (30,7 per cento del totale). Chi è l’utente di riferimento? Per oltre il 72 per cento è uomo, ha un’età fra 46 a 55 anni, vive al Nord e, nella maggior parte dei casi ha scelto l’elettrico per dire addio al diesel.
#emob2019 Siamo orgogliosi di partecipare al Festival Nazionale della Mobilità elettrica con la nostra Nuova #OpelCorsa-e. #OpelGoesElectric @EmobItalia pic.twitter.com/lzqPfZXWxz
— Opel Italia (@OpelItalia) 26 settembre 2019
Opel Corsa-e: 330 chilometri di autonomia
La versione elettrica di Opel Corsa punta molto su due aspetti: un’ampia autonomia di 330 chilometri (calcolati già secondo i nuovi e più realistici test), e sulla formula di acquisto che – come messo in luce anche dai dati Unrae – per l’elettrico in Italia significa in buona parte noleggio a lungo termine. Opel va in questa direzione e propone la Corsa-e a partire da 279 euro al mese, una cifra che potrebbe allettare anche i giovani. Come noto, il processo decisionale che ruota attorno all’acquisto di un’auto elettrica poggia molto sul dato dell’autonomia. In questo senso il dato di 330 chilometri di Opel Corsa-e è incoraggiante e allarga il bacino di potenziali acquirenti. La batteria da 50 kWh (garantita per 8 anni) – in funzione delle opzioni di ricarica disponibili, presa domestica, wallbox (Opel per questo ha fatto un accordo con Enel X) o ricarica rapida – può essere ricaricata fino all’80 per cento in mezz’ora; nel caso – più comune – si disponga di 7,2 o 11 kWh i tempi per una ricarica completa vanno da 5 a 7 ore circa.
Opel Corsa-e offre tre modalità di guida
Corsa-e dispone di 136 cavalli di potenza, (100 kW) con prestazioni brillanti tipiche delle auto elettriche, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi, come per una sportiva. Normal, Eco e Sport: Opel Corsa-e lascia all’utente la possibilità di scegliere lo stile di guida (e, di conseguenza, l’autonomia…). In modalità Sport si accentuano la reattività e le prestazioni, in modalità Eco si massimizza l’autonomia, l’opzione Normal rappresenta la scelta più adatta all’uso quotidiano. Il tutto racchiuso in dimensioni urbane, con una lunghezza di 4,06 metri.
Fari intelligenti e sistemi Adas per la sicurezza
Opel punta molto anche sulle dotazioni di sicurezza e sulla Corsa-e offre, a richiesta, i fari anteriori adattivi a matrice di Led capaci di adattare il fascio di luce al traffico e al tipo di strada. Oltre a questo, i sistemi di assistenza alla guida, i cosiddetti Adas, includono il riconoscimento dei cartelli stradali, il cruise control adattivo, il Sistema di protezione della fiancata, l’Allerta angolo cieco laterale e i sistemi di assistenza di parcheggio.
Opel Corsa-e, adesso è sempre connessa
Impossibile per una piccola elettrica pensata anche per i giovani rinunciare ai sistemi di infotainment e connettività. Corsa-e, come tutta la gamma Opel, non sfugge alla regola – anzi – punta a equipaggiamenti da segmento superiore: schermo touch a colori da 7 o 10 pollici, navigazione live con informazioni sul traffico in tempo reale, collegamento diretto con il soccorso stradale, chiamata di emergenza. Naturalmente è equipaggiata con Apple CarPlay e Android Auto, sistemi che permettono di gestire contenuti e funzionalità dello smartphone in sicurezza, usando i comandi al volante o i comandi vocali, eliminando la possibilità di distrarsi alla guida continuando a usare Whatsapp oppure ascoltando i propri podcast o la musica preferita, quella del proprio device.
Adac Opel e-Rally Cup, quando l’elettrico va di corsa
Sulla base della Opel Corsa-e sarà disponibile anche una versione destinata alle corse nei rally. Nel 2020 Opel e Adac (l’Automobil club tedesco) daranno il via all’Adac Opel e-Rally Cup, la competizione rally monomarca dedicata ai giovani che vogliono affacciarsi al mondo delle gare con auto elettriche. “Siamo i primi costruttori nel mondo ad aver sviluppato un’auto da rally elettrica utilizzando come base l’auto di produzione”, ha dichiarato Michael Lohscheller, amministratore delegato Opel.
Ecco com’era la prima Corsa negli anni Ottanta
Lanciata per la prima volta nel 1982, la prima Opel Corsa rimase in produzione fino al 1993. Molto più piccola di oggi (era lunga solo 3,62 metri), pensata per “l’uomo di casa”, puntava già sull’efficienza grazie a un coefficiente aerodinamico molto basso per l’epoca, a beneficio di bassi consumi. Il primo modello aveva solo due porte e solo nel 1985 si aggiunse anche la versione a 5 porte. Disponibile sia con motori benzina che diesel, della prima Corsa venne proposta anche una versione speciale (la GSi) con 100 cavalli di potenza. Molto apprezzata, sono state ben 13,6 milioni le unità vendute, delle quali 1,6 milioni solo in Italia, conquistandosi un posto di rilievo fra le city car più amate di sempre.
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