Durante una fiera dedicata all’antiquariato, le forze dell’ordine hanno sequestrato 172 oggetti di avorio per un valore complessivo di 200mila euro.
Operazione Cobra III, morso letale ai trafficanti di animali
La più grande operazione a livello internazionale contro i trafficanti di avorio e animali selvatici ha portato all’arresto di 300 persone.
Il mercato illegale di fauna selvatica, il terzo settore clandestino più redditizio dopo il traffico di armi e di droga, genera guadagni troppo ingenti per pensare che possa arrestarsi “solo” perché molte delle specie cacciate rischiano l’estinzione, o perché hanno più valore da vive che da morte, o perché, semplicemente, hanno diritto di vivere.
C’è una guerra in corso e le contromisure devono essere adeguate, la posta in palio è alta, la sopravvivenza di alcune delle specie animali più iconiche del nostro pianeta, come elefanti e rinoceronti. Finalmente i “buoni” hanno battuto un colpo importante, si è svolta con successo l’Operazione Cobra III, la più grande operazione internazionale contro bracconieri e trafficanti.
L’iniziativa ha portato all’arresto di trecento persone, tra cui diversi boss, e al sequestro di dodici tonnellate di avorio, 119 corni di rinoceronte e una grande quantità di altri prodotti illegali provenienti da animali selvatici.
L’operazione è stata condotta dalla Lusaka Agreement Task Force e da Asean-Wen (Association and the Southeast Asian Nations Wildlife Enforcement Network), ed ha visto la partecipazione delle forze di polizia e di intelligence, come Europol e Interpol, provenienti da oltre sessanta paesi di tutto il mondo.
Il bracconaggio non minaccia solo le specie note come elefanti e rinoceronti, ma mette in pericolo numerosi animali in tutto il mondo. L’operazione ha infatti portato al sequestro di carcasse e parti di pangolini (le vittime principali del traffico di animali), grandi scimmie, felini, uccelli, pesci e rettili, ma anche legname e altri prodotti forestali.
Nel corso dell’Operazione Cobra III sono stati sequestrati, oltre 90 chili di corallo e più di 50 chili di parti di animali in Spagna, 50 chili di avorio grezzo in Francia, 10mila cavallucci marini morti e oltre 400 tartarughe e testuggini vive nel Regno Unito.
“Il successo di Cobra III dimostra l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro i crimini di natura ma dimostra anche che il traffico della fauna selvatica sta diventando un business sempre più rischioso per i criminali”, ha dichiarato Elisabeth McLellan, a capo della Wildlife Crime Initiative del Wwf.
Lo scorso venerdì a Times Square, a New York, è stata effettuata la distruzione pubblica di una tonnellata di avorio organizzata dal governo degli Stati Uniti, atto simbolico dell’impegno dell’amministrazione Obama contro il bracconaggio.
Quella al commercio illegale di animali è una sfida che non possiamo perdere, per preservare la meravigliosa ricchezza biologica del nostro pianeta e consegnarla intatta alle generazioni future.
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