Il paese del Caucaso punta su eolico, solare e idroelettrico. Ma il legame con il petrolio è ancora forte. Quali progetti ci sono nel cassetto e che ruolo gioca l’Europa.
Ora Google cerca l’energia del vento
Google Energy è il braccio energetico della corporation telematica, una divisione nata per curare le policy a favore delle energie rinnovabili – una linea già anticipata dal CEO Eric Schmidt…
Google Energy è il braccio energetico della corporation
telematica, una divisione nata per curare le policy a favore delle
energie rinnovabili – una linea già anticipata dal CEO Eric
Schmidt più di un anno fa.
Google non è nuova a investimenti nel settore delle energie
rinnovabili. Aveva già investito direttamente più 39
milioni di dollari in due centrali eoliche nel North Dakota e
precedentemente aveva acquistato BrightSource, eSolar e AltaRock:
tre aziende che stanno sviluppando nuovi tecnologie per l’energia,
rispettivamente solare, eolica e geotermica.
Ora Google Energy acquista 114 Megawatt di elettricità
prodotta da eolico all’anno per i prossimi 20 anni da NextEra
Energy, un’azienda dell’Iowa. Lo ha annunciato la stessa compagnia
di Mountain View, che con questa acquisizione si avvicina ad essere
“carbon neutral”. Gli impianti eolici cui BigG partecipa
utilizzerebbero, secondo quanto riferito da Rick Needham, “turbine
di ultima generazione e un sistema di controllo in grado di
garantire una delle fonti energetiche rinnovabili al consumo e
costo minore”.
Secondo il portavoce Jamie Yood, citato dal blog TechCrunch, questo
è solo il primo dei contratti che l’azienda vuole concludere
per assicurare energia verde ai propri centri dati. Le cifre
dell’accordo non sono state rese note, ma il prezzo dell’energia
acquistata dovrebbe restare immutato per tutto il periodo.
“Quando abbiamo deciso nel 2007 di diventare volontariamente carbon
neutral, – si legge nel blog societario – il nostro intento era
quello di assumere la responsabilità delle nostre emissioni
soluzioni ambientalmente sostenibili. Ci stiamo avvicinando a
questo obiettivo in tre modi: in primo luogo riducendo il nostro
consumo energetico tramite alcuni dei data center più
efficienti al mondo; cercando di alimentare i nostri impianti con
energie rinnovabili, come abbiamo fatto a Mountain View con una
delle più grandi istallazioni solari a livello di azienda.
Infine stiamo acquistando crediti di carbonio per le emissioni che
non possiamo eliminare direttamente”. In questo caso il Green Power
Purchase Agreement aggiunge una quarta opzione al portafoglio di
Google: comprare energia rinnovabile direttamente dalla fonte – il
parco eolico: “Non possiamo utilizzarla direttamente, quindi la
rivenderemo alla rete regionale”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Pur annullando la sentenza del 2021, la Corte conferma che Shell ha la responsabilità di ridurre le proprie emissioni in base alla legge sui diritti umani.
L’ad del colosso statunitense, Darren Woods, ha parlato dalla Cop29 di Baku. Exxon prevede di investire nella transizione oltre 20 miliardi di dollari entro il 2027.
Transizione ecologica e biodiversità i temi al centro del confronto, in occasione della presentazione del Bilancio di sostenibilità territoriale siciliano.
In vista della Cop29 di Baku, le organizzazioni chiedono che si discuta di come stoppare il rifornimento energetico di Israele per porre fine alla guerra.
112 organizzazioni hanno chiesto a Wopke Hoekstra, prossimo commissario Ue per il clima, di non portare i lobbisti dei fossili alla Cop29 di Baku.
Dal risparmio idrico all’investimento in energia solare, la città di Las Vegas sta investendo milioni di dollari in misure per la sostenibilità.
Dopo l’era del carbone e l’era del petrolio, ora ci stiamo muovendo a velocità sostenuta verso l’era dell’elettricità. Grazie all’energia rinnovabile.
Dopo Microsoft, anche Google stringe un accordo energetico con il settore nucleare. Intanto, il fabbisogno dell’ia continua a crescere, crescere, crescere.