Entusiasmo tra i botanici britannici per il ritrovamento di un’orchidea fantasma: in passato era stata addirittura dichiarata estinta.
- Nel Regno Unito è stata trovata una rarissima orchidea fantasma (Epipogium aphyllum).
- La località è stata tenuta segreta per evitare rischi, visto che la pianta rischia l’estinzione.
Richard Bate di lavoro fa il dentista, ma ha una passione: la botanica. Racconta che tutto è nato quando, da bambino, era nella contea inglese del Warwickshire e si è casualmente imbattuto in una vespiaria (Ophrys apifera), una pianta che appartiene alla famiglia delle orchidee. Proprio le orchidee sono il suo chiodo fisso. Ed è facile immaginarsi il suo entusiasmo quando, dopo averla cercata invano più e più volte nell’arco degli ultimi trent’anni, ha finalmente trovato una rarissima orchidea fantasma (Epipogium aphyllum). Sono passati quindici anni dall’ultima volta che qualcuno ne aveva avvistata una nel Regno Unito.
Le caratteristiche della rarissima orchidea fantasma
L’orchidea fantasma vive ad altitudini elevate (anche fino a 1.800 metri) nell’Europa centrale e settentrionale; è stata rinvenuta, seppure sporadicamente, anche in Italia. Nel territorio del Regno Unito è tra le piante più rare in assoluto, tant’è che – prima di quest’ultima scoperta – il più recente risaliva al 2009. All’epoca, peraltro, era appena stata dichiarata estinta, salvo poi essere trovata qualche giorno dopo.
Questo nome stravagante si deve all’aspetto del fiore, che ha un colore bianco brillante e sboccia su uno stelo talmente sottile tanto da dare l’impressione quasi “ultraterrena” di essere sospeso in aria. La pianta non ha foglie né clorofilla, quindi non fa la fotosintesi e non ha bisogno della luce del sole; per sopravvivere dipende da un fungo. Se mancano le condizioni ambientali adeguate, con primavere umide e inverni freddi, possono passare anni tra una fioritura e l’altra. Anni in cui la pianta rimane nascosta nel terreno, all’ombra degli alberi.
Una specie a rischio di estinzione che va protetta
Attualmente, l’orchidea fantasma è classificata come “in pericolo critico” nella Lista rossa dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn). Ciò significa che è vietato raccoglierla o dissotterrarla. Questo è uno dei motivi per i quali i botanici britannici hanno preferito mantenere segreta la località precisa in cui è stato trovato il fiore: non vogliono correre il rischio che qualcuno lo strappi o lo calpesti.
Kevin Walker, responsabile scientifico della Botanical Society of Britain & Ireland, descrive questa scoperta come “eccezionale”. E la commenta con parole cariche di ottimismo: “Sapere che l’orchidea fantasma è ancora qui e che non è estinta nel Regno Unito mi riempie di speranza per il futuro di questa specie. Questa scoperta ci ricorda che, anche nel bosco più oscuro, c’è sempre speranza”.
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