Politiche frammentarie, discontinue e incerte. Così sull’elettrico l’Italia fa peggio persino della Grecia. Ne approfitta la Cina, che allarga l’offerta; ultimo caso la BYD Sealion 7.
Oslo sarà la prima città senza automobili dal 2019
Oslo non vuole più avere nulla a che fare con le auto. Dopo l’accordo tra i principali partiti politici per impedire la vendita delle vetture a benzina e gasolio entro il 2025 – una risoluzione al momento non ancora convertita in legge – la municipalità della capitale norvegese ha indetto una nuova crociata contro le
Oslo non vuole più avere nulla a che fare con le auto. Dopo l’accordo tra i principali partiti politici per impedire la vendita delle vetture a benzina e gasolio entro il 2025 – una risoluzione al momento non ancora convertita in legge – la municipalità della capitale norvegese ha indetto una nuova crociata contro le quattro ruote. Di qualsiasi tipo esse siano. L’obiettivo è, entro il 2019, vietare tutte le auto nel centro città.
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Al bando anche i modelli ibridi ed elettrici
Elettriche, ibride o alimentate mediante carburanti fossili non importa: entro tre anni tutte le vetture dovranno dire addio al centro di Oslo. L’amministrazione cittadina – retta da una giunta di laburisti, socialisti e verdi – mira a rendere la capitale nordica una città “car free”. Come? Secondo il magazine The Nordic Page, rimuovendo i parcheggi. L’eliminazione degli stalli per la sosta, fatta eccezione per i posti riservati ai disabili, dovrebbe partire già dalla prossima primavera, senza alcuna distinzione per il tipo di veicoli e andando così a colpire anche la rilevante quota di auto a batteria, pari al 24 per cento dell’intero parco circolante del Paese.
Oslo punta sulle aree ricreative
L’eliminazione dei parcheggi ha il chiaro obiettivo di scoraggiare l’arrivo delle automobili in città. Le zone di sosta, “liberate” dall’ingombro delle vetture, secondo l’amministrazione cittadina potrebbero essere convertite in ristoranti, teatri di strada e aree ricreative. Una trasformazione che, potenzialmente, potrebbe portare a una riduzione del 50 per cento delle emissioni di CO2.
Il ruolo cruciale delle bici elettriche
Nel centro di Oslo vivono circa mille cittadini, ma durante la settimana la zona ospita almeno 90mila lavoratori.
Le esigenze dei pendolari
Per soddisfare le esigenze di spostamento di residenti e pendolari, la municipalità punta a potenziare le piste ciclabili creando almeno 60 nuovi km di percorsi riservati, oltre a rafforzare massicciamente la rete di bus e tram.
Le bici elettriche
Un cambiamento radicale nella mobilità della capitale, in vista del quale ricopriranno un ruolo cruciale le biciclette elettriche. L’amministrazione locale intende infatti promuovere una campagna d’incentivi di vaste proporzioni, analogamente a quanto fatto in passato a livello nazionale per le auto, favorendo la diffusione delle due ruote a pedalata assistita, sostituto designato delle vetture.
Un primato europeo
Parigi si è sinora limitata ad alcune giornate “car free”, così da abbattere i livelli di PM10 nell’aria, mentre Helsinki punta rendere superfluo, entro il 2025, il ricorso alle auto private e per farlo sta potenziando il proprio sistema di trasporto pubblico integrato a tal punto da rendere . Senza però vietarne l’utilizzo. Oslo potrebbe pertanto essere la prima capitale europea a bandire integralmente le vetture dal centro città. Un primato.
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