A Firenze, i possessori di abbonamento al trasporto pubblico locale possono usare il bike sharing gratis. Una soluzione per ridurre le auto private in città.
Prendi la bici con la tessera dei mezzi pubblici, l’ottima idea del Trentino
Dal 3 giugno a Trento, Rovereto e Pergine Valsugana, saranno messe a disposizione di tutti quasi 200 bici per ‘bike sharing’, suddivise in 31 stazioni. Le bici sono state ufficialmente consegnate oggi. Il progetto, chiamato “Emotion” ha visto oggi la consegna formale delle 197 biciclette alla presenza dell’assessore provinciale Mauro Gilmozzi. È stato voluto per incrementare una
Dal 3 giugno a Trento, Rovereto e Pergine Valsugana, saranno messe a disposizione di tutti quasi 200 bici per ‘bike sharing’, suddivise in 31 stazioni. Le bici sono state ufficialmente consegnate oggi.
Il progetto, chiamato “Emotion” ha visto oggi la consegna formale delle 197 biciclette alla presenza dell’assessore provinciale Mauro Gilmozzi. È stato voluto per incrementare una mobilità urbana incentrata su trasporti “‘attivi, puliti e ecocompatibili”. Si tratta di citybike e di biciclette elettriche che saranno collocate in tre città, Trento, Rovereto e Pergine Valsugana, suddivise per 31 stazioni. Le bici a pedalata assistita sono facili da usare e grazie al motore da 250 W permettono di ridurre virtualmente le pendenze, dando la sensazione di pedalare in pianura anche quando si stanno risalendo brevi tratti di strada con pendenze fino al 10%, con un’autonomia di 50 km.
Il sistema funzionerà con la tessera smart card nominativa del trasporto pubblico, che servirà oltre che per mezzi per i quali è già abilitata – autobus, corriere e treni – anche per le biciclette pubbliche, anche a pedalata assistita, quale forma di integrazione ai servizi di mobilità pubblica provinciale.
Gli utenti trentini che già possiedono la smart card possono iscriversi online oppure andare agli sportelli di Trentino trasporti esercizio, al loro Comune, all’Ecosportello di Trento. Chi non ha ancora la smart card dei trasporti la può richiedere compilando i moduli di richiesta e di accredito bancario; infine gli utenti occasionali potranno usufruire della bicicletta per un massimo di due ore consegnando carta d’identità e caparra. Tutte le stazioni e i punti di ricarica saranno poi in rete, quindi sarà possibile prelevare un mezzo da una stazione e restituirlo in un’altra, purché lo si faccia all’interno dello stesso Comune.
Attraverso l’attivazione del servizio anche per i comuni di Trento, Rovereto e Pergine Valsugana, il sistema provinciale di bike sharing aggiunge così un altro nodo importante alla sua rete che, primo progetto europeo esteso a tutto il territorio provinciale, ha già visto concretizzarsi iniziative simili a Riva del Garda, in Bassa Valsugana, in valle di Fiemme, nel Primiero e negli altipiani Cimbri.
I lavori per le prime nuove stazioni di sosta e ricarica delle bici, esteticamente molto belle in quanto costituite da colonnine bianche e verdi, erano iniziati ad aprile. Dopo quelle già realizzate, ne sono previste 31. A Trento, oltre alle tre già pronte in via Pranzelores, in via Guardini e in piazza Venezia, ne saranno realizzate altre 9, tra cui quelle alla fermata della Valsugana all’ospedale, in piazza Dante, in Lungadige Sanseverino, a Trento sud, piazza Centa, piazza Mostra, via Torre Vanga, via Rosmini. Parallelamente si stanno realizzando altri punti di prelievo e ricarica delle biciclette a Rovereto e a Pergine Valsugana, mentre a Predazzo e a Riva del Garda il progetto è già in un successivo stato di avanzamento. Con la Provincia, capofila del progetto è il Comune di Trento. “È un servizio – commenta l’assessore all’ambiente e alla mobilità Michelangelo Marchesi – a cui teniamo particolarmente”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Con il bike sharing integrato Milano diventa leader mondiale della mobilità ciclabile grazie anche all’evento dell’Expo 2015. BikeMi, il sistema di condivisione di 3600 biciclette vedrà integrare altre mille bici a pedalata assistita. Ognuna delle 206 stazioni (a cui se ne aggiungeranno altre 70) sarà dotata di entrambi i modelli: si può prendere quella tradizionale
Mille nuove biciclette a pedalata assistita per raggiungere l’area di Expo 2015. Milano sarà la prima città nel mondo ad avere un grande sistema di bike sharing integrato con bici sia normali sia a pedalata assistita. L’intesa è già stata firmata a Milano il 17 luglio dal ministro Gian Luca Galletti e dal Sindaco Giuliano
Dopo la pausa estiva arriva un settembre ricco di eventi: tanto cicloturismo ma anche fiere ed appuntamenti urbani per chi ama la bicicletta. La nostra selezione.
Pesa solo 15 kg l’e-bike S3, novità interessante nel settore della bicicletta. Scopriamo insieme le caratteristiche di questo mezzo e le qualità del bambù.
Un fine settimana per scoprire i territori in biciletta, con pedalate in tutta Italia e un convegno dedicato agli itinerari EuroVelo. Tornano le Giornate nazionali del cicloturismo organizzate da Fiab e Active Italy.
L’Europa riconosce per la prima volta la bicicletta come “mezzo di trasporto sostenibile, accessibile, inclusivo, economico e salutare”.
Aumenta regolarmente il numero di App che favoriscono nuove forme di mobilità. L’ultima arrivata è OC Green Walk, messa a punto in Italia da Osborne Clarke.
Aumenta la vendita di auto elettriche ma siamo ancora lontani dalla media europea. Crescono le colonnine di ricarica e si arresta l’ascesa delle e-bike.