Il 13 maggio 2021 è l’Overshoot day per l’Italia: abbiamo esaurito il quantitativo di risorse che il Pianeta è in grado di rigenerare per l’anno in corso.
Quattro mesi e mezzo su dodici. L’Italia ha già esaurito il quantitativo di risorse naturali che può “chiedere” al Pianeta. In poco più di un terzo dell’anno in corso, siamo già arrivati al cosiddetto Overshoot day. Ciò significa che, di qui alla fine del prossimo mese di dicembre, vivremo chiedendo alla Terra più di quanto essa sia in grado darci.
Nel 2020 l’Overshoot day è stato il 13 maggio
La data arriva con un giorno di anticipo rispetto al 2020, quando fu registrata il 14 maggio. Ogni anno, infatti, il Global footprint network, associazione internazionale per la sostenibilità che si occupa di contabilità ambientale, calcola l’impronta ecologica planetaria per determinare l’Overshoot day. Viene quindi calcolato, appunto, il “giorno del superamento” di ogni nazione. Confrontando l’impronta ecologica dei suoi abitanti e la capacità del Pianeta di rigenerare le proprie risorse.
Per quest'anno l'Italia ha già esaurito le risorse naturali a disposizione e per il resto del 2021 va in debito con la Terra. Il Global footprint network indica che l'"overshoot" day per il nostro Paese è oggi. #ANSAhttps://t.co/ihXGuK4dlx
In altri termini, gli ecosistemi di tutto il mondo saranno in grado di ricreare le risorse che finora l’Italia ha consumato. Cosa che invece non sarà possibile per tutte quelle che utilizzeremo nel resto del 2021. Il nostro paese, dunque, contribuisce pesantemente all’esaurimento progressivo delle risorse naturali del Pianeta. E la conferma viene anche dal fatto che l’Overshoot day globale, lo scorso anno, è arrivato “solo” nella seconda metà di agosto.
Per rispondere alle richieste dell’Italia servirebbero quasi tre Pianeti
Ciò significa che, per rispondere alla domanda di una nazione come l’Italia, servirebbero quasi tre Pianeti. Cinque nel caso degli Stati Uniti, e poco meno per l’Australia, seconda nella per nulla virtuosa classifica mondiale. Che vede al terzo posto la Russia, seguita da Francia, Germania e Giappone. Al settimo posto c’è, quindi, il nostro paese.
È arrivato agosto e, inesorabile, anche l’Overshoot day. Il giorno in cui entriamo in debito con la Terra si verifica sempre prima. Se continuasse il trend che ci vede “perdere” un giorno ogni anno, nel 2236 inizieremmo l’anno già senza risorse rinnovabili.
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A quattro mesi e mezzo dall’inizio dell’anno, il nostro paese ha già consumato tutte le risorse che il Pianeta ha da offrirgli. Il 15 maggio 2022 è l’Overshoot day d’Italia.
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