Il bike delivery, la consegna dell’ultimo miglio in bicicletta, rappresenta una valida soluzione per ridurre l’impatto ambientale nelle aree urbane.
Padova chiude il centro anche alle bici. Dimezzati gli incassi
Il weekend centro cittadino chiuso per auto, scooter e bici. Perplessi commercianti e cittadini che criticano la scelta, in particolare per le due route a pedali.
Una scelta che, francamente, si fatica a comprendere. È quella della giunta padovana che, per ridurre traffico e parcheggio selvaggio nel centro, in particolare durante il fine settimana, ha vietato l’accesso anche alle bici, oltre che a moto ed auto.
Come si legge dall’ordinanza pubblicata dall’amministrazione patavina: “per contrastare il parcheggio selvaggio in centro storico, istituisce in via sperimentale, dall’1 luglio al 30 settembre 2016, l’area pedonale in zona piazze. Nel periodo sopra indicato, è vietato il transito delle auto private, delle moto e dei ciclomotori, ad eccezione di quelli di proprietà dei residenti e fatte salve le esigenze dei tassisti”. L’ordinanza specifica che le bici potranno entrare nelle piazze più frequentate della città solo condotte a mano.
Vada che per ridurre i disagi in un piccolo centro ormai congestionato vengano ridotti gli ingressi dei mezzi a motore, a due o quattro ruote che siano. E vada pure per la scelta di istituire un’isola pedonale nel centro storico. Ma restano le perplessità riguardo il divieto nei confronti dell’unico mezzo che non fa rumore, non inquina e non occupa certo lo spazio di un’auto. E soprattutto che può essere utilizzato da chi o non ha l’età per la patente, non possiede un mezzo a motore, o semplicemente lo utilizza per i propri spostamenti.
Da sabato scorso il centro di Padova chiuso alle bici
Il primo test non sembra aver raccolto entusiasmo e consensi, in particolare da parte dei commercianti. Il Mattino di Padova riporta che, nella sola giornata di sabato “i commercianti e gli esercenti di piazza delle Erbe, piazza dei Frutti, piazza dei Signori e di sotto al Salone (in tutto 250), hanno denunciato un calo di circa il 50 per cento nelle entrate”. Complice la giornata estiva e complice certamente la chiusura del centro dalle 16 del pomeriggio.
La protesta degli Amici della bicicletta di Padova
Anche l’associazione collegata a Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta), ritiene infelice la scelta: “Siamo molto perplessi. È assurdo bloccare un mezzo che non crea inquinamento e che proprio per questo motivo è promosso e incentivato in tutte le altre città. La bici poi se usata con testa non è certo pericolosa e non crea certo incidenti”, ha dichiarato Monica Vial, vicepresidente dell’associazione sempre al Mattino. “Nessuno dell’amministrazione si è preoccupato di chiederci un parere prima di emanare un’ordinanza che tocca così da vicino le biciclette”.
I casi in Europa
Accede invece che in altri centri cittadini, come a Cambridge, il centro sia aperto esclusivamente ai pedoni e alle biciclette. Il risultato? Nelle strade si gira al massimo ai 30 km/h e negli anni si è registrato un maggiore afflusso di persone, una maggiore qualità dell’aria e della vita e delle attività economiche. Senza contare gli esempi di Londra, Amsterdam o l’onnipresente Copenaghen.
La speranza è quella che, passato il periodo di sperimentazione, non sia dia solo spazio a quell’ordine pubblico tanto decantato, ma ci possa essere una sorta di ripensamento nei confronti di un mezzo di trasporto tra i più congeniali per le piccole cittadine italiane.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A Firenze, i possessori di abbonamento al trasporto pubblico locale possono usare il bike sharing gratis. Una soluzione per ridurre le auto private in città.
Dopo la pausa estiva arriva un settembre ricco di eventi: tanto cicloturismo ma anche fiere ed appuntamenti urbani per chi ama la bicicletta. La nostra selezione.
Pesa solo 15 kg l’e-bike S3, novità interessante nel settore della bicicletta. Scopriamo insieme le caratteristiche di questo mezzo e le qualità del bambù.
Un fine settimana per scoprire i territori in biciletta, con pedalate in tutta Italia e un convegno dedicato agli itinerari EuroVelo. Tornano le Giornate nazionali del cicloturismo organizzate da Fiab e Active Italy.
L’Europa riconosce per la prima volta la bicicletta come “mezzo di trasporto sostenibile, accessibile, inclusivo, economico e salutare”.
Aumenta regolarmente il numero di App che favoriscono nuove forme di mobilità. L’ultima arrivata è OC Green Walk, messa a punto in Italia da Osborne Clarke.
Aumenta la vendita di auto elettriche ma siamo ancora lontani dalla media europea. Crescono le colonnine di ricarica e si arresta l’ascesa delle e-bike.
Il Comune lancia un piano per favorire gli spostamenti in bici: previsto un indennizzo e uno sconto del 30 per cento sull’abbonamento ai mezzi pubblici.