Il 27 novembre aprono le candidature per la seconda edizione di Women in Action, il programma di LifeGate Way dedicato all’imprenditoria femminile.
I paesi con meno differenze tra donne e uomini
L’Islanda è il paese con la minor differenza di trattamento tra donne e uomini al mondo per il quinto anno consecutivo secondo il Global gender gap report 2013, la classifica annuale sulla parità di genere stilata dal World economic forum (Wef). La Finlandia è seconda, la Norvegia terza. Svezia e Filippine completano le prime cinque
L’Islanda è il paese con la minor differenza di trattamento tra donne e uomini al mondo per il quinto anno consecutivo secondo il Global gender gap report 2013, la classifica annuale sulla parità di genere stilata dal World economic forum (Wef). La Finlandia è seconda, la Norvegia terza. Svezia e Filippine completano le prime cinque posizioni.
Cos’è il Global gender gap report
Il Global gender gap report del Wef cerca di misurare la parità e quindi mostrare le differenze di opportunità e trattamento tra donne e uomini analizzando quattro aspetti chiave della società: la salute (come ad esempio l’aspettativa di vita), l’accesso all’istruzione, la partecipazione e le opportunità economiche e l’impegno politico.
La differenza di genere in Italia
L’Italia si posiziona alla posizione numero 71 della classifica, dopo Cina (69) e Romania (70) e prima di Repubblica dominicana (72) e Vietnam (73). Non serve sottolineare che non si tratta di una posizione buona visto che la maggior parte dei paesi europei si trova nelle prime trenta e che il colore nella mappa (sopra) è giallo. Va detto, però, che nel 2012 l’Italia era all’80° posto. A parte i paesi scandinavi che fanno “gara” a sé, la Germania è al posto numero 14, la Spagna al 30, la Francia al 45.
La sfera economica è quella che ci penalizza di più perché ci vede al 97° posto al mondo. Le donne italiane sono molto discriminate sul lavoro perché non ricevono lo stesso stipendio degli uomini per posizioni simili, hanno un reddito generalmente inferiore e coprono ruoli manageriali e di direzione la metà delle volte degli uomini. Forse anche in seguito alle ultime elezioni politiche, la sfera dedicata all’impegno politico è decisamente migliorata e ci vede al 44° posto (dal 71° del 2012).
L’andamento regionale
Se si guarda alle macroregioni, quella con la performance migliore è il Nordamerica che ha colmato il 74 per cento delle differenze di genere anche se l’Europa è riuscita a mettere ben sette paesi nelle prime dieci posizioni, mentre la peggiore è quella che racchiude il Medio Oriente e i paesi nordafricani con il 54 per cento.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nel 2023 sono state uccise 85mila donne nel mondo: nel 60 per cento dei casi, il colpevole era il partner o un membro della famiglia.
Un gruppo di studenti universitari ha raggiunto la città di Kaifeng l’8 novembre dopo cinque ore di viaggio in sella a biciclette in sharing
Profilazione razziale, xenofobia nel dibattito politico e omofobia nel report dell’Ecri. Tra le sue richieste c’è quella di rendere indipendente l’Unar.
Più di cento calciatrici hanno inviato una lettera alla Fifa per chiedere di interrompere la sponsorizzazione con la Saudi Aramco
Da questo autunno 7.000 nuovi studenti di San Diego sosterranno corsi che includono una quota di tematiche riservate al clima.
Dopo la non convalida dei trattenimenti dei 12 migranti di Egitto e Bangladesh, l’elenco dei Paesi sicuri viene definito per legge.
La “liana delle anime” è un decotto della medicina indigena dell’Amazzonia che può alterare lo stato psichico di chi la assume, e per questo affascina milioni di persone nel mondo.
Tra le 1.757 barche iscritte alla Barcolana di Trieste, la regata più partecipata del mondo, ce n’era una che gareggiava per Emergency.