I militanti palestinesi di Hamas hanno lanciato un attacco senza precedenti contro Israele. Che ha risposto bombardando la Striscia di Gaza. Segui gli aggiornamenti.
Il 7 ottobre mattina, poco prima delle ore 7:00, il gruppo militante palestinese Hamas ha lanciato un profondo attacco armato contro Israele. Hamas è il gruppo paramilitare e politico che controlla la Striscia di Gaza e proprio da qui in mattinata sono partiti migliaia di razzi, che hanno raggiunto decine di villaggi israeliani spingendosi fino a Tel Aviv, dove sono stati interecettati dal sistema di difesa Iron Dome. L’attacco è avvenuto anche via terra, con incursori palestinesi che sono riusciti a superare le linee di confine e penetrare in territorio israeliano a una profondità con pochi precedenti nella storia, scontrandosi con le forze di difesa israeliane. Le tensioni tra Palestina e Israele sembrano aver raggiunto un livello di pericolosità su ambo i fronti a cui non si assisteva da tempo
Un attacco di queste dimensioni è senza dubbio frutto di una lunga pianificazione da parte delle forze palestinesi. Hamas ha rivendicato l’operazione militare, dicendo che oggi “è il giorno della rivoluzione” e spiegando che l’azione è stata avviata per difendere la moschea di al Aqsa a Gerusalemme, uno dei più importanti luoghi di culto per l’Islam e al contempo tra i più contesi tra Palestina e Israele, e per porre fine al processo di normalizzazione dei rapporti tra Israele e diversi paesi arabi. dagli Emirati Arabi Uniti al Marocco. Fino al tentativo prossimo dell’Arabia Saudita.
L’attacco non è arrivato in un giorno qualsiasi. Ieri, il 6 ottobre, ricorreva l’anniversario dell’inizio della guerra del Kippur, consumatasi dal 6 al 25 ottobre del 1973 e combattuta tra una coalizione araba composta da Egitto e Siria, e lo stato di Israele. L’operazione iniziata alla vigilia dello Yom kippur, un’importante festività ebraica, colse alla sprovvista la difesa militare d’Israele, che rischiò seriamente di perdere alcuni territori strategici come le alture del Golan, un altopiano situato nella parte settentrionale confinante con Siria e Libano. Sempre il 6 ottobre, ricorreva l’anniversario della fondazione del Movimento per il Jihad Islamico in Palestina, avvenuta nel 1987.
#UPDATE Gun battles raged on Sunday between Hamas militants and Israeli forces a day after the Islamist group launched a surprise attack on Israel from Gaza. What we know about the conflict so far:➡️ https://t.co/bc8hSU8UEVpic.twitter.com/tPq6GBKUG0
30 ostaggi israeliani nelle mani della Jihad islamica
Il capo del Movimento per il Jihad Islamico in Palestina (Jihad islamica palestinese) ha affermato di avere catturato più di 30 israeliani ora ostaggio del gruppo ritenuto terroristico dall’Occidente. Non saranno rimpatriati “finché i nostri prigionieri non verranno liberati”, ha affermato il leader del movimento Ziad al-Nakhala.
20:00, 8 Ottobre 2023
I palestinesi uccisi sono almeno 413, compresi 78 bambini e 41 donne
I palestinesi uccisi sono almeno 413, compresi 78 bambini e 41 donne, secondo il ministero della Salute palestinese. I feriti salgono a 2.300, mentre continuano i bombardamenti aerei dell’aviazione israeliana sulla Striscia di Gaza.
Per Al Jazeera, il conto totale è di 421, se si considerano le vittime anche in Cisgiordania.
19:50, 8 Ottobre 2023
È stato un crimine di guerra, secondo l'ambasciatore israeliano all'Onu
Gli attacchi agli israeliani al confine con la Striscia di Gaza sono stati “crimini di guerra”, secondo l’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite. Un attacco che avrebbe ucciso circa 600 persone.
15:00, 8 Ottobre 2023
1.000 morti tra israeliani e palestinesi dopo l'assalto di Hamas
Le persone uccise durante l’avanzata di Hamas nel sud di Israele sarebbero 600, mentre le persone prese in ostaggio sarebbero più di 100 secondo le forse israeliane. Mentre secondo la Cnn, dovrebbe essere di poco superiore a 500.
Il gabinetto di sicurezza israeliano ha ufficialmente dichiarato lo stato di guerra, secondo quanto riportato dal governo di Tel Aviv. Una condizione “forzata dopo gli attacchi terroristici dalla Striscia di Gaza”. Secondo le forze armate israeliane, la rappresaglia portata avanti in Palestina avrebbe già portato all’uccisione di oltre 300 persone.
14:44, 8 Ottobre 2023
L'Iran parla con Hamas e Jihad islamica
Il presidente dell’Iran Ebrahim Raisi avrebbe parlato con i leader dei gruppi militanti di Hamas e e della Jihad islamica, secondo fonti ufficiali: “Raisi ha affrontato il tema degli sviluppi in Palestina in due chiamate distinte con Ziyad al-Nakhalah, segretario generale del movimento della Jihad islamica, e Ismail Haniyeh, capo del gabinetto di Hamas”.
18:42, 7 Ottobre 2023
Sale a cento il bilancio delle vittime israeliane
Un nuovo bilancio, riferito dall’agenzia di stampa americana Associated Press indica che sono cento i morti tra gli israeliani. La cifra è provvisoria, dal momento che “centinaia di persone sono state ricoverate in condizioni serie o critiche”.
18:13, 7 Ottobre 2023
Israele colpisce due ospedali di Medici senza frontiere nella Striscia di Gaza
Nella zona sud di Gaza, due ospedali supportati da Medici senza frontiere sono stati colpiti dalle forze israeliane, l’Indonesian Hospital e il Nasser Hospital. Durante gli attacchi, un infermiere e un autista di ambulanza sono rimasti uccisi, molti i feriti. Danneggiato anche un deposito di ossigeno.
Gli ospedali non possono essere un obiettivo militare. Msf chiede che le strutture sanitarie siano rispettate e protette e che allo stesso tempo sia grantito l’accesso e l’incolumità delle persone che necessitano di cure. Ingenti sono le perdite di vite umane che le autorità palestinesi ed israeliane stanno riportando su tutto il territorio di Israele e Gaza. La portata distruttrice di questa grande violenza è enorme.
I unequivocally condemn the attack carried out by Hamas terrorists against Israel.
It is terrorism in its most despicable form.
Israel has the right to defend itself against such heinous attacks.
António Guterres: “Solo negoziando si può risolvere la crisi"
Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha esortato la comunità internazionale a mettere in campo tutti gli sforzi diplomatici possibili per evitare un allargamento è un deteriorarsi ulteriore della situazione tra Israele e Palestina. “la violenza non può fornire alcuna soluzione, soltanto dei negoziati possono portare alla pace tra i due Stati”.
17:48, 7 Ottobre 2023
L'Egitto chiede calma a entrambe le parti
Tra le reazioni della diplomazia internazionale c’è anche quella, particolarmente importante, dell’Egitto. Il Cairo si è rivolto sia a Israele che alla Palestina, chiedendo calma e sottolineando “il grave pericolo derivante dall’escalation in corso“. Il governo egiziano ha anche evocato un tentativo di riunire “attori internazionali” al fine di organizzare “un intervento immediato”.
Il ministro degli Esteri del Cairo ha effettuato un colloquio telefonico con il suo omologo giordano, ed entrambi hanno espresso “profonda inquietudine per il deteriorarsi della situazione”. In un comunicato separato, il responsabile della diplomazia di Amman ha evidenziato la “precarietà” della situazione, “in particolare alla luce degli attacchi e delle violazioni israeliane contro il popolo palestinese, come testimoniano le città e territori della Cisgiordania”
17:34, 7 Ottobre 2023
La mappa dell'offensiva palestinese
Un’immagine realizzata dal satellite europeo Sentinel-2 alle 11:31 di sabato 7 ottobre mostra l’ampiezza dell’offensiva di Hamas nei confronti di Israele. Alcune nuvole di fumo si levano nei luoghi nei quali sono caduti i razzi palestinesi, in particolare a nord e a destra della Striscia di Gaza.
17:26, 7 Ottobre 2023
70 i morti tra gli israeliani
Il Maguen David Adom, equivalente israeliano della Croce Rossa, ha comunicato alle 16:35 ora italiana, attraverso un messaggio sul social network Telegram un nuovo bilancio dell’attacco palestinese: sono 70 i morti accertati e centinaia di feriti, alcuni dei quali gravi. Un precedente bilancio nel primo pomeriggio aveva parlato di 40 vittime.
17:22, 7 Ottobre 2023
Caschi blu al confine israelo-libanese
In un comunicato, la Forza di interposizione in Libano delle Nazioni Unite (Finul) ha dichiarato che i caschi blu sono stati schierati lungo la frontiera tra la nazione mediorientale e Israele, con l’obiettivo di mantenere la stabilità ed evitare un’escalation. La stessa Finul ha precisato di essere in contatto con tutte le parti in causa, “al fine di assicurare un coordinamento efficace ed evitare malintesi”. Ad aprile, dei razzi erano stati lanciati verso Israele a partire dal territorio palestinese. La zona di confine, tuttavia, è rimasta sostanzialmente calma dalla fine della guerra che oppose per un mese, nel 2006, Tel Aviv a Hezbollah.
16:45, 7 Ottobre 2023
Il Brasile convoca una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza Onu
Il Brasile, presidente di turno del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha convocato una riunione d’emergenza dopo l’attacco di oggi. Anche se il Brasile ha condannato gli attacchi e ha espresso solidarietà al popolo israeliano, ha comunque confermato di essere impegnato nella soluzione dei due Stati per la soluzione del conflitto israelo-palestinese.
La riunione si terrà domani, domenica 8 ottobre.
16:25, 7 Ottobre 2023
198 morti e 1.610 feriti a Gaza
Almeno 198 persone sarebbero state uccise e altre 1.610 ferite a Gaza secondo il ministero della Salute palestinese, a seguito della rappresaglia israeliana dovuta all’attacco di Hamas di questa mattina. Il ministero non ha precisato il luogo esatto dove sono avvenute le uccisioni, né se tra i morti ci siano militanti di Hamas o civili.
Il bilancio delle vittime israeliane, invece, rimane stabile in 40 e quasi 800 feriti.
16:10, 7 Ottobre 2023
Stati Uniti, le parole del segretario di Stato Antony Blinken
Le forze armate israeliane affermano che la marina israeliana avrebbe ucciso decine di “terroristi” che stavano tentando di entrare in Isreale via mare, secondo quanto riportato dal quotidiano Haaretz. Nel frattempo il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha affermato che gli Stati Uniti “condannano senza se e senza ma gli attacchi dei terroristi di Hamas contro Israele”.
We unequivocally condemn the appalling attacks by Hamas terrorists against Israel. We stand in solidarity with the government and people of Israel and extend our condolences for the Israeli lives lost in these attacks.
I militari israeliani stanno pattugliando la città di Sderot, vicino al confine con Gaza
Le Forze di difesa israeliae stanno pattugliando la città di Sderot, ad appena un chilometro a nordest dal confine settentrionale con la Striscia di Gaza, dove questa mattina numerosi video riportavano una massiccia presenza di militanti di Hamas per le strade. Poche ore fa il primo ministro Nethanyau aveva detto che il primo obiettivo dell’esercito sarebbe stato quello di “ripulire” le aree inflitrate dalle forze nemiche per “ristabilire la sicurezza e la pace nelle aree sotto attacco”.
Heavy Fighting is still ongoing within the City of Sderot in Southern Israel between Hamas Terrorists and Israeli Defense and Police Forces as more and more IDF Reinforcements continue to arrive in the Region. pic.twitter.com/0hoqXL6sOO
Il Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti "condanna agli attacchi terroristici di Hamas contro i civili israeliani"
Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha condannato gli attacchi di Hamas definendoli “immotivati”.
The U.S. unequivocally condemns the unprovoked attacks by Hamas terrorists against Israeli civilians. There is never any justification for terrorism. We stand firmly with the Government and people of Israel and extend our condolences for the Israeli lives lost in these attacks.
161 morti e oltre 1.000 feriti a causa dell'offensiva militare di Israele a Gaza
Sono almeno 161 le persone uccise e oltre 1.000 i feriti a Gaza dall’operazione di controffensiva militare su vasta scala lanciata dall’esercito israeliano subito dopo l’attacco di questa mattina delle forze palestinesi. Lo riporta il ministero della Salute palestinese.
The israeli regime continues to bomb several areas of Gaza because bombing a captive population who won’t remain slaves is all it knows pic.twitter.com/uRSU5iYdFL
Israele, il numero delle vittime accertate sale a 40
Il servizio israeliano di emergenza e soccorso ha confermato in via ufficiale che il conto delle vittime israeliane a seguito degli attacchi è salito a 40 persone. Nelle ore precedenti i media locali avevano preannunciato un aggrvarsi del bilancio, aggiungendo che sarebbero oltre 700 le persone ferite.
L'Unione Europea condanna la presa degli ostaggi israeliani, Borrell: "Devono essere rilasciati immediatamente"
Arrivano le prime reazioni internazionali in seguito dell’attacco scagliato da Hamas verso Israele questa mattina. Il capo della diplomazia europea Josep Borrell ha condannato gli attacchi e definito “spaventosa” la notizia della presa in ostaggio di alcuni civili diffusa dei media israeliani:”Va contro il diritto internazionale. Gli ostaggi devono essere rilasciati immediatamente”, ha twittato Borrell. Poco dopo ha fatto sapere di aver avuto colloqui con i rappresentati dei governi di Egitto, Giordania, Arabia Saudita e con la Lega Araba riguardo all’offensiva di Hamas.
Urgent need for cessation of hostilities, deescalation, full respect for IHL, liberation of hostages & negotiations. The EU firmly condemns all forms of terrorism.
Israele ha iniziato a bombardare la Striscia di Gaza
Israele ha lanciato l’operazione “Swords of Iron” contro la Striscia di Gaza, dopo l’attacco subito da Hamas.
Sono stati effettuati i primi bombardamenti, che hanno colpito anche un ospedale causando una vittima. La popolazione palestinese è preoccupata per la situazione e teme che l’offensiva israeliana possa essere violenta e molto lunga, come in passato. Per questo ci sono lunghe code in supermercati e panetterie a Gaza City, per procurarsi beni di prima necessità e poi chiudersi nelle case a oltranza.
11:55, 7 Ottobre 2023
Sale a 22 il bilancio dei morti israeliani
Sono almeno 22 gli israeliani morti a causa dell’attacco dei militanti palestinesi di Hamas. Il bilancio è stato diffuso dal servizio nazionale di pronto soccorso israeliano.
11:30, 7 Ottobre 2023
Morti palestinesi e ostaggi israeliani al confine
La guerra non si sta combattendo solo per via aerea, ma anche via terra. Incursori palestinesi hanno superato la linea di confine tra Gaza e Israele, arrivando a impossessarsi di mezzi militari israeliani e prendendo in ostaggio alcuni soldati. Secondo i media, sono 33 i militari delle Forze di difesa israeliane (Idf) finiti nelle mani del gruppo militante palestinese.
Ci sono stati combattimenti via terra, che secondo un primo bilancio sono costati la vita a quattro palestinesi. Lato israeliano, è stato annunciato il decesso di Ofir Liebstein, capo del consiglio regionale di Shaar Hanegev.
Il gruppo libanese Hezbollah sostiene l'attacco palestinese
Il gruppo armato libanese Hezbollah, che siede anche nel parlamento del paese, ha applaudito all’attacco di Hamas contro Israele, invitando i gruppi armati ad unirsi alla lotta.
Secondo Hezbollah, l’attacco è “una risposta decisiva alla continua occupazione di Israele e un messaggio a coloro che cercano la normalizzazione dei rapporti col paese”.
11:03, 7 Ottobre 2023
La condanna di Ursula von der Leyen
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha condannato fermamente l’attacco di Hamas, definito “insensato”.
I unequivocally condemn the attack carried out by Hamas terrorists against Israel.
It is terrorism in its most despicable form.
Israel has the right to defend itself against such heinous attacks.
I media israeliani hanno diffuso un primo bilancio dell’attacco del gruppo militante palestinese Hamas. Circa 200 persone sono rimaste ferite, di cui 25 in modo grave. Sei persone sono morte.
11:00, 7 Ottobre 2023
Il premier israeliano Netanyahu: "Siamo in guerra"
“Siamo in guerra e la vinceremo”, ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il presidente ha dato l’ordine all’esercito di richiamare i riservisti e di rispondere su larga scala contro la Palestina.
L’Aia accusa ufficialmente Netanyahu e Gallant di crimini di guerra a Gaza. Per la prima volta nella storia della Corte si chiede l’arresto di leader occidentali.
In vista della Cop29 di Baku, le organizzazioni chiedono che si discuta di come stoppare il rifornimento energetico di Israele per porre fine alla guerra.
Mentre la risposta dell’Iran si fa più imminente, Hamas dice basta a nuove proposte di negoziati con Israele e chiede di tornare al cessate al fuoco in tre fasi.
L’Unrwa torna a essere finanziata da Londra dopo mesi. Mentre la Corte internazionale di giustizia ha ribadito l’illegalità dell’occupazione dei Territori palestinesi.
L’esercito israeliano ha bombardato una scuola gestita dall’Unrwa nella Striscia di Gaza. Tra le vittime donne e bambini. Tel Aviv rivendica l’attacco.