Il pallone-spia ha sorvolato il Montana e il Canada per alcuni giorni. Secondo il Pentagono è uno strumento di sorveglianza cinese.
Il Pentagono ha rilevato un pallone-spia che ha sorvolato gli Stati Uniti. L’avvistamento è avvenuto sopra il territorio del Montana, a un’altezza molto superiore a quella degli aerei commerciali, ma si è deciso di non abbatterlo perché i detriti potrebbero causare danni e vittime cadendo al suolo. Secondo il dipartimento della Difesa americano si tratterebbe di un pallone cinese e non sarebbe il primo a essere stato avvistato nello spazio aereo Usa negli ultimi tempi, segno del deteriorarsi delle relazioni con Pechino.
Il pallone-spia avrebbe sorvolato anche il Canada, che in questi giorni si sta scontrando con la Cina sul tema degli uiguri.
Il dipartimento della Difesa americano ha detto che per un paio di giorni è stato rilevato un pallone-spia nello spazio aereo Usa. L’oggetto appare come un’enorme mongolfiera ricoperta da diverse apparecchiature tecnologiche.
L’area dove si è soffermato è quella del Montana, nei pressi della base militare di Malmstrom, dove sono conservate alcune armi nucleari. L’aeroporto internazionale Billings Logan è stato chiuso precauzionalmente per alcune ore, mentre dal basso la popolazione ha potuto osservare a occhio nudo il pallone, che si trovava a un’altitudine ben maggiore di quella delle rotte degli aerei commerciali.
Il presidente Joe Biden è stato informato dell’accaduto e ha deciso di far non abbattere l’oggetto. Questo perché i suoi detriti avrebbero potuto causare danni e vittime, ma anche perché da quanto rilevato il pallone-spia non è in grado di raccogliere informazioni di intelligence ulteriori rispetto a quanto si possa fare dai satelliti e dunque non costituisce una minaccia alla sicurezza nazionale.
Secondo le informazioni raccolte dal Pentagono il pallone-spia sarebbe cinese. E questo accenderebbe ulteriormente lo scontro diplomatico tra i due paesi, per quanto non è la prima volta che gli Stati Uniti scovino forme di sorveglianza di Pechino nei pressi del loro territorio.
Proprio nei prossimi giorni è prevista una visita del segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, in Cina. Sul tavolo tanti dossier delicati, da Taiwan al mar Cinese meridionale, passando dalla guerra in Ucraina e dal tema degli uiguri. E proprio quest’ultimo è un fronte caldo anche nei rapporti tra Pechino e il Canada, che ha detto che anche il suo territorio è stato sorvolato dal pallone-spia.
Nei giorni scorsi il parlamento canadese ha approvato una mozione per accogliere 10mila rifigiati uiguri, la minoranza musulmana dello Xinjiang cinese vittima di persecuzione e violenze da parte della autorità cinesi. Sameer Zuberi, deputato canadese promotore della mozione, ha anche puntato il dito contro Pechino, sottolineando che il suo paese non è più disposto ad accettare le violazioni dei diritti umani nello Xinjiang. In passato il Congresso degli Stati Uniti aveva definito la persecuzione cinese degli uiguri un “genocidio”. Il deteriorarsi dei rapporti diplomatici di Canada e Stati Uniti con la Cina passa anche da qui e il pallone-spia rischia di essere la goccia che fa traboccare il vaso.
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