La raccolta differenzata tocca quota 66,6 per cento a livello nazionali, con disparità territoriali ancora forti ma in diminuzione. Aumenta l’export.
Paolo Grossi, un cittadino vero va a votare il 17 aprile
Il presidente della Corte costituzionale ha detto, con riferimento al referendum sulle trivellazioni, che partecipare al voto significa essere buoni cittadini.
Il presidente della Corte costituzionale, Paolo Grossi, l’organo che garantisce il rispetto della Costituzione italiana ha detto che al referendum “si deve votare: ogni cittadino è libero di farlo nel modo in cui ritiene giusto. Ma credo si debba partecipare al voto. Significa essere pienamente cittadini. Fa parte della carta d’identità del buon cittadino”.
Grossi, a conclusione della consueta relazione annuale sullo stato di salute della nostra Costituzione che ha tenuto l’11 aprile, ha risposto così ai giornalisti che gli hanno chiesto di esprimersi su cosa dovrebbe fare un buon cittadino alla consultazione popolare che si tiene domenica 17 aprile.
Dopo Grossi, anche Galletti si esprime
Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha fatto sapere – dopo aver preso del tempo per cercare di rimanere allineato alla posizione del governo guidato dal primo ministro Matteo Renzi che ha chiesto apertamente ai cittadini di astenersi – che andrà a votare, pur votando no. “Ho sempre ritenuto tutte pienamente legittime le posizioni in campo nel referendum sulle trivellazioni, compresa quella di chi sceglierà l’astensione puntando sul mancato raggiungimento del quorum. Poiché da più parti mi viene chiesto cosa farò domenica, la mia risposta è che andrò a votare e sosterrò le ragioni del no”, ha affermato Galletti.
Ho sempre ritenuto legittima ogni posizione su referendum #trivelle . A chi mi chiede che farò domenica: andrò a votare e sceglierò il NO
— Gian Luca Galletti (@glgalletti) 11 aprile 2016
Il referendum si considera valido solo se raggiunge il quorum, cioè se va a votare il 50 per cento più uno degli aventi diritto, secondo quanto previsto dalla Costituzione.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Negli ultimi mesi in Sardegna ci sono stati incendi e sabotaggi, molte fake news e spazi occupati, ma si è dato meno spazio alla vera questione: la democratizzazione degli impianti rinnovabili.
Referendum, migranti, Regeni, terremoto, banche, Costituzione: sono questi i tag dell’anno che stiamo per consegnare ai posteri. Cosa è successo in Italia nel 2016.
Il deposito Eni di Calenzano è stato posto sotto sequestro dopo l’esplosione che ha ucciso cinque persone, ferendone 26.
Respinto il ricorso delle associazioni ambientaliste sul Terminillo. Per loro l’opera sarà dannosa per l’ambiente e per l’orso marsicano.
Primo passo per la legge sui reati contro gli animali: aumentano pene e sanzioni, ma per molti il testo è un compromesso al ribasso.
I comuni potranno istituire limiti di velocità al ribasso solo in determinate condizioni, arriva l’assicurazione per il monopattino.
Alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, il padre Gino parla di “amore da diffondere nell’ecosistema”, il ministro no.
Una forte alluvione ha colpito il Catanese: in poche ore una quantità di pioggia pari all’80 per cento della media annuale.