Tre ricerche commissionate dalla società Novamont confermano la biodegrabilità delle bioplastiche in Mater-Bi e la non tossicità per l’ecosistema marino.
Paper Mate lancia la nuova penna biodegradabile
Paper Mate, lo storico brand della scrittura, lancerà sul mercato un prodotto rivoluzionario fatto in bioplastica: una penna biodegradabile
Vi ricordate la Replay, la penna cancellabile che negli anni ’80 cambiò il modo di scrivere di molti studenti? Ebbene, oggi la stessa azienda, la Paper Mate appunto, è pronta a commercializzare una linea di prodotti per la scrittura in materiali biodegradabili: in pratica delle penna biodegradabile a sfera e matite ricaricabili, composte in bioplastica.
“Il materiale utilizzato si chiama Mirel – afferma il Responsabile per l’Italia del Brand Paper Mate – ed è una bioplastica che si degrada tranquillamente nel giardino di casa o nei rifiuti organici, in un periodo che va dai sei agli otto mesi”. La bioplastica, brevetto americano, proviene da un processo di fermentazione dello zucchero, il quale dà vita ad un polimero denominato PHA, che può essere degradato dai batteri presenti naturalmente nel terreno.
La gamma di prodotti ‘Biodegradable’ include la penna biodegradabile a sfera, la penna biodegradabile roller a inchiostro gel, dalla scrittura confortevole e il portamine biodegradabile, quest’ultimo dotato di punta rientrante per evitare le fastidiose uscite della mina, una volta riposto in tasca o in borsa.
Questo è un chiaro esempio di come il mercato stia rapidamente cambiando. Le ultime ricerche di mercato evidenziano che il 34% dei consumatori spesso adottano un atteggiamento attento alla difesa dell’ambiente. Ecco che anche una grossa multinazionale come la Paper Mate ha scelto di rivolgersi a quella fetta di consumatori più attenti all’ambiente, investendo in nuove soluzioni, sostenibili e a basso impatto ambientale.
Certo la penna biodegradabile non è una novità assoluta. Ma questo prodotto, commercializzato attraverso la grande distribuzione, arriverà sicuramente ad un pubblico più vasto.
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