
L’auto connessa (in Italia ne circolano 18 milioni, il 45% del parco circolante) ha molti vantaggi in termini di sicurezza e innovazione. Ma a chi cediamo i dati personali e chi tutela la nostra privacy?
All’ombra della torre Eiffel non vogliono più avere a che fare con nuvole nere emesse da tubi di scappamento arrugginiti ed emissioni inquinanti fuori controllo. Dal 1 luglio, Parigi mette al bando le vetture prodotte prima del 1997, rafforzando la politica di svecchiamento del parco auto e di lotta allo smog che già in passato
All’ombra della torre Eiffel non vogliono più avere a che fare con nuvole nere emesse da tubi di scappamento arrugginiti ed emissioni inquinanti fuori controllo. Dal 1 luglio, Parigi mette al bando le vetture prodotte prima del 1997, rafforzando la politica di svecchiamento del parco auto e di lotta allo smog che già in passato aveva portato a blocchi permanenti a livello locale, ad esempio lungo gli Champs-Élysées, a limiti di velocità particolarmente bassi e a pianificare il divieto di circolazione per tutti i veicoli diesel entro il 2020.
Auto più moderne significa auto più pulite. Un’equazione innegabile, specie considerando come le direttive antinquinamento “Euro” abbiano indotto i costruttori di vetture, dal 1991 ad oggi, a ridurre drasticamente le emissioni nocive dei propri veicoli, in special modo d’anidride carbonica e ossidi di azoto. Un’equazione che ha indotto il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, di concerto con il ministero dell’Ambiente francese capitanato da Ségolène Royal – candidata alla presidenza della Repubblica nel 2007 – a vietare la circolazione tanto delle auto quanto dei mezzi commerciali antecedenti al 1997. Uno stop che, di fatto, libererà le strade della capitale dai veicoli non conformi, quantomeno, alla normativa Euro 2, entrata in vigore proprio nel 1997.
Il provvedimento adottato dalla città di Parigi non è rivoluzionario quanto il proposito dell’Olanda di bandire i veicoli a motore tradizionali entro il 2030 o della Norvegia di dotarsi esclusivamente di vetture elettriche entro il 2025, ma gode di una caratteristica spesso mancante a molti piani votati alla mobilità sostenibile: la concretezza. Secondo il quotidiano Les Echos, infatti, lo stop entrerà in vigore il 1 luglio e verrà applicato durante la settimana dalle 8:00 del mattino alle 8:00 di sera, a esclusione dei weekend. Non solo, le auto che circoleranno lungo la rete viaria della Ville Lumière, quindi prodotte dopo il 1997, dovranno essere dotate di specifiche vignette, simili ai ticket autostradali svizzeri, da apporre sul parabrezza e che certifichino l’appartenenza a una delle sei classi previste in funzione delle emissioni del veicolo.
Le auto e i veicoli commerciali antecedenti al 1997 verranno banditi senza appello e senza eccezioni. La disposizione, che si estende anche alle motociclette costruite prima del 1 giugno 1999, prevede una sanzione di 35 euro in un primo momento, 68 euro in seguito. Le multe saranno applicabili dal 1 ottobre. Una rivoluzione per Parigi che, specie negli ultimi cinque anni, ha registrato livelli d’inquinamento da record, arrivando a imporre spesso le targhe alterne. Dal 1 luglio qualcosa potrebbe cambiare.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’auto connessa (in Italia ne circolano 18 milioni, il 45% del parco circolante) ha molti vantaggi in termini di sicurezza e innovazione. Ma a chi cediamo i dati personali e chi tutela la nostra privacy?
Il piacere di guida di un’auto sportiva non può dimenticare l’efficienza. Bmw con la serie 2 Coupé mild hybrid mostra che una “convivenza” è possibile.
È la peggior aria che si respiri a Parigi da 10 anni. Un record in negativo quello della capitale francese, che ora si vede costretta a misure drastiche. Il sindaco Anne Hidalgo ha infatti emesso diverse ordinanze per ridurre l’eccezionale ondata di inquinamento atmosferico in città. #Paris aujourd’hui. La preuve de la nécessité de réduire
“Il meglio dei due mondi”, ossia i vantaggi dell’ibrido plug-in uniti a quelli dell’elettrico, questo è quanto promette Jaecoo 7 Super Hybrid. Con quali esiti? La risposta nella nostra prova.
Da elettrica minimalista a sportiva audace: Ariya Nismo è la versione più performante della crossover Nissan. Come è cambiata (e come va) nella nostra prova.
Tesla fa i conti con un crollo del 45% delle vendite in Europa, mentre il mercato dell’elettrico sale del 37%. Le possibili responsabilità di Elon Musk.
Hyundai lancia Inster, un’elettrica compatta con 4 posti e un abitacolo fra i più flessibili e geniali del mercato. Cosa offre e come va nella nostra prova.
Viaggio a bordo di BYD Atto 2, suv elettrico, urbano, accessibile. L’autonomia (reale), le caratteristiche e le prestazioni raccontate nella nostra prova.
Volvo, “la EX90 è l’auto più sicura che abbiamo mai costruito”. E il Time inserisce il sistema che riconosce distrazioni e pericoli fra le “Migliori invenzioni del 2024”.