
Cresciuto in lunghezza (ma in 2 ci si può anche dormire), semplice, efficiente e leggero. Con Bigster Dacia rilancia l’ibrido accessibile. La nostra prova.
La casa automobilistica giapponese e il colosso americano dell’informatica collaborano per lo sviluppo della competitività nel Campionato Mondiale di Rally. Il miglioramento della tecnologia va a beneficio anche delle vetture di serie per una mobilità sempre più sostenibile.
Continua quest’anno la collaborazione, siglata nel 2017, da Toyota con Microsoft per quanto riguarda il Campionato Mondiale Rally, una delle attività di motorsport in cui si declina il Toyota Gazoo Racing. Sport motoristici che per Toyota non sono solo gare e intrattenimento, ma opportunità per migliorare prodotti e competenze e dunque per “realizzare vetture sempre migliori”. “Toyota, proprio come Microsoft, punta a migliorare la qualità della vita in tanti modi diversi – aveva detto in occasione della sigla dell’accordo il Presidente Akio Toyoda – Con questa partnership vogliamo migliorare noi stessi e le nostre automobili integrando le più innovative tecnologie informatiche negli sport motoristici.”
Microsoft rappresenta dunque il partner tecnologico della casa automobilistica e, come lo scorso anno, aiuterà Toyota ad aumentare la competitività delle Tre Ellissi nel campionato WRC, trasferendo innovazione e know how anche sui modelli di serie. In particolare, finora, il supporto di Microsoft ha riguardato lo sviluppo di una piattaforma di analisi che raccoglie i dati relativi alla guida, la creazione di un sistema di condivisione delle informazioni che consente al team di collaborare e condividere, ad esempio, immagini e video attraverso un servizio di Cloud Computing, lo sviluppo di applicazioni per smartphone che aumentano il coinvolgimento ed il rapporto con il pubblico, offrendo un accesso diretto all’esperienza sportiva. Se il 2017 aveva visto il grande debutto della Yaris WRC, con vittorie ai Rally di Svezia e Finlandia, quest’anno la sfida continua con una vettura ulteriormente migliorata. Nel Campionato Mondiale di Rally 2018 i piloti hanno conquistato finora un secondo e terzo posto al Rally di Monte-Carlo, un secondo posto al Rally di Corsica, il primo posto al Rally di Argentina, il terzo posto al Rally di Sardegna.
L’informatica svolge un ruolo di grande importanza per lo sviluppo del settore automotive poiché mette a disposizione una serie di dati per gestire i prodotti e orientarli verso una mobilità sostenibile. E non è la prima volta che Toyot e Microsoft collaborano: la partnership li lega da molti anni e, ultimamente, i due brand hanno collaborato alla realizzazione di Toyota Connected, una società nata espressamente per sviluppare la mobilità del futuro raccogliendo e analizzando dati volti a migliorare l’esperienza di guida e di acquisto delle vetture Toyota. La casa automobilistica porta avanti la ricerca anche con il Toyota Research Institute (TRI), una struttura che studia l’intelligenza artificiale per le automobili, per la robotica e per la ricerca scientifica: i test vengono condotti spesso mediante simulazione multiagente e, anche in questo caso, Microsoft si rivela il partner ideale.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Cresciuto in lunghezza (ma in 2 ci si può anche dormire), semplice, efficiente e leggero. Con Bigster Dacia rilancia l’ibrido accessibile. La nostra prova.
L’auto connessa (in Italia ne circolano 18 milioni, il 45% del parco circolante) ha molti vantaggi in termini di sicurezza e innovazione. Ma a chi cediamo i dati personali e chi tutela la nostra privacy?
Il piacere di guida di un’auto sportiva non può dimenticare l’efficienza. Bmw con la serie 2 Coupé mild hybrid mostra che una “convivenza” è possibile.
“Il meglio dei due mondi”, ossia i vantaggi dell’ibrido plug-in uniti a quelli dell’elettrico, questo è quanto promette Jaecoo 7 Super Hybrid. Con quali esiti? La risposta nella nostra prova.
Da elettrica minimalista a sportiva audace: Ariya Nismo è la versione più performante della crossover Nissan. Come è cambiata (e come va) nella nostra prova.
Tesla fa i conti con un crollo del 45% delle vendite in Europa, mentre il mercato dell’elettrico sale del 37%. Le possibili responsabilità di Elon Musk.
Hyundai lancia Inster, un’elettrica compatta con 4 posti e un abitacolo fra i più flessibili e geniali del mercato. Cosa offre e come va nella nostra prova.
Viaggio a bordo di BYD Atto 2, suv elettrico, urbano, accessibile. L’autonomia (reale), le caratteristiche e le prestazioni raccontate nella nostra prova.
Volvo, “la EX90 è l’auto più sicura che abbiamo mai costruito”. E il Time inserisce il sistema che riconosce distrazioni e pericoli fra le “Migliori invenzioni del 2024”.