Allarme per l’anomalia climatica sulla cima della montagna più famosa e venerata del Sol Levante dopo un’estate e un ottobre caldissimi.
Patagonia presenta i denim “puliti”, ecologici ed etici
Cotone biologico, taglio degli sprechi di acqua ed energia e rispetto dei lavoratori, Patagonia lancia la nuova linea di jeans.
La produzione di jeans, capo di abbigliamento universale indossato da milioni di persone in tutto il mondo, cela pratiche dall’elevato impatto ambientale e sociale. Questo settore spreca ingenti quantità di risorse primarie, per produrre un solo paio di jeans occorrono circa 9.500 litri d’acqua, impiega talvolta sostanze chimiche pericolose e mette in pericolo i lavoratori nella fase della lavorazione detta sabbiatura, quella che conferisce l’aspetto usato ai pantaloni.
Patagonia, l’azienda di abbigliamento outdoor fondata da Yvon Chouinard, ha lanciato una nuova linea di jeans che adotta standard più elevati in termini di pratiche ambientali e di diritti umani più equi, con l’ambizioso scopo di cambiare concretamente il modo in cui viene realizzato il denim.
La nuova collezione dell’azienda californiana impiega esclusivamente cotone biologico, coltivato senza l’uso di fertilizzanti inquinanti né di pesticidi. La novità principale è però rappresentata dall’innovativo processo di tintura che consente al colore di aderire al tessuto più velocemente, accorciando il processo di produzione e generando un notevole risparmio sull’utilizzo di acqua (-84 per cento) ed energia elettrica (-30 per cento) e riducendo le emissioni di CO2 del 25 per cento, rispetto ai volumi previsti dalla tradizionale tintura del denim con indaco sintetico.
Patagonia conferma così la sua vocazione ambientalista, votata sì al profitto ma anche alla riduzione dell’impatto ambientale. Proprio in quest’ottica ha deciso di non brevettare il nuovo processo di tintura e di renderlo disponibile anche ad altre aziende.
“Volevamo individuare una soluzione alternativa all’utilizzo dei tradizionali metodi di tintura con indaco a cui anche noi ricorrevamo in passato per la creazione del denim – ha spiegato Helena Barbour, Business Unit Director di Patagonia. – Sono stati necessari anni di ricerche, ma il risultato ottenuto inaugura un nuovo percorso per il denim. Ci auguriamo che altri produttori seguano il nostro esempio, aiutandoci a cambiare questo settore di produzione”.
Per garantire la giusta retribuzione e qualità del lavoro degli operai, i capi della collezione denim Patagonia sono dotati di certificazione Fair Trade Certified per la realizzazione delle cuciture.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il west highland white terrier è un piccolo cane dal grande carattere. Selezionato in Scozia è diventato ben presto famoso in Europa e Usa
In vista della sfida tra Kamala Harris e Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa, ripercorriamo i grandi temi aperti in materia di clima.
Il rapporto Ecosistema urbano 2024 mostra alcuni progressi nelle città italiane, ma troppo lenti. E c’è troppo divario tra nord e sud.
Un evento meteorologico estremo ha colpito la regione di Valencia, in Spagna. Decine i dispersi. Il governo invia l’esercito nelle zone colpite.
Dalla Cop16 arriva il report sullo stato mondiale degli alberi elaborato dall’Iucn. I risultati non sono quelli che speravamo.
Il 29 ottobre 2018, le raffiche di vento della tempesta Vaia hanno raso al suolo 40 milioni di alberi in Triveneto. Una distruzione a cui si sono aggiunti gli effetti del bostrico, che però hanno trovato una comunità resiliente.
Una proposta di legge è in discussione in Francia per vietare le bottiglie di plastica di dimensioni inferiori a 50 centilitri.
Continua ad aumentare il numero di sfollati nel mondo: 120 milioni, di cui un terzo sono rifugiati. Siria, Venezuela, Gaza, Myanmar le crisi più gravi.