Dal mischiglio della Basilicata alla zucca malon del Friuli al cappero di Selargius, in Sardegna: i presìdi Slow Food che valorizzano prodotti dimenticati, ma di fondamentale valore per la biodiversità, il territorio e le comunità.
Patate al forno ripiene
Ingredienti per 4/6 persone 4-6 patate non farinose piuttosto grosse (circa 250g l’una) 1 peperone rosso 1 peperone giallo 1 cipolla piccola 3 pomodori 1 spicchio d’aglio 4 cucchiaini di paprika dolce 1/2 cucchiaino di semi di cumino Sale 1 cucchiaino di maggiorana Olio extra vergine d’oliva Preparazione Lavare bene le patate e avvolgerle in
Ingredienti per 4/6 persone
- 4-6 patate non farinose piuttosto grosse (circa 250g l’una)
- 1 peperone rosso
- 1 peperone giallo
- 1 cipolla piccola
- 3 pomodori
- 1 spicchio d’aglio
- 4 cucchiaini di paprika dolce
- 1/2 cucchiaino di semi di cumino
- Sale
- 1 cucchiaino di maggiorana
- Olio extra vergine d’oliva
Preparazione
Lavare bene le patate e avvolgerle in carta stagnola. Cuocere in
forno preriscaldato a 200° per circa un’ora. Sbucciare l’aglio
e le cipolle e tritarli. Pulire i peperoni e i pomodori e tagliarli
a dadini. Far soffrigere l’aglio e le cipolle nell’olio caldo in
una padella. Aggiungere i peperoni e soffriggerli per dieci minuti,
poi i pomodori e cuocerli per altri cinque minuti. Condire e
aggiungere la maggiorana. Togliere le patate dal forno e dalla
carta, tagliare un “coperchio” a circa un terzo di ogni patata nel
senso della lunghezza e svuotare l’altra parte della patata,
lasciando un bordo di circa 4 millimetri. Tagliare a pezzetti la
polpa tolta dalle papate e anche i “coperchi”, dopo averli
sbucciati. Mescolarli alle verdure, salare e pepare. Riempire le
patate con le verdure, farle gratinare brevemente nel forno e
servirle ben calde.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Vegetariano, di stagione, dai sapori mediterranei, ma anche profumato con spezie che vengono da Paesi lontani: ecco il nostro menù per ricordarci, anche a tavola, che il Natale è unione e condivisione!
I dati emersi dall’ultimo rapporto Ismea, l’ente pubblico che analizza il mercato agro-alimentare, ci obbligano a riflettere sul costo del cibo e su come buona parte del prezzo pagato non arrivi agli agricoltori.
Secondo una ricerca dell’Università di Tor Vergata, la dieta biologica mediterranea aumenta i batteri buoni nell’intestino e diminuisce quelli cattivi.
Tutti parlano della dieta mediterranea, ma in pochi la conoscono davvero. Ecco in cosa consiste e come possiamo recuperarla. L’incontro di Food Forward con gli esperti.
Secondo Legambiente, le analisi effettuate sugli alimenti restituiscono un quadro preoccupante sull’uso dei pesticidi.
Cosa deve esserci (e cosa no) nella lista degli ingredienti di un buon panettone artigianale? Cosa rivela la data di scadenza? Sveliamo i segreti del re dei lievitati.
A dirlo è uno studio della Commissione europea che ha fatto una prima stima del potenziale contributo della Pac agli obiettivi climatici.
Il residuo fisso indica il contenuto di sali minerali nell’acqua. Meglio scegliere un’acqua con un valore alto o basso? Scopriamolo.