Forte di due certificazioni sulla gestione ambientale dell’evento e con il 67% di raccolta differenziata in media (e l’intero ultimo trimestre al 70%), siamo in testa alla classifica dei grandi eventi più attenti all’ambiente. L’esposizione universale di Milano ha fatto meglio dei Giochi Olimpici di Londra 2012, che hanno registrato il 62% di differenziata e una
Per il cuore, meglio mangiare integrale che eliminare i grassi
È risaputo che ridurre i grassi dalla dieta porti ad un abbassamento del livello di colesterolo nel sangue; questa privazione però non è determinante nella diminuzione delle morti per eventi cardiovascolari. Qual è allora la dieta che protegge veramente il cuore? La risposta a questa domanda l’hanno trovata i ricercatori dell’University of Arizona College of
È risaputo che ridurre i grassi dalla dieta porti ad un abbassamento del livello di colesterolo nel sangue; questa privazione però non è determinante nella diminuzione delle morti per eventi cardiovascolari. Qual è allora la dieta che protegge veramente il cuore? La risposta a questa domanda l’hanno trovata i ricercatori dell’University of Arizona College of Medicine e della Northwestern University dott. James E. Dalen e dott. Stephen Devries con uno studio pubblicato sul The American Journal of Medicine.
Analizzando i principali studi sul legame tra dieta e malattie cardiache condotte negli ultimi decenni, per la precisione dal 1957 fino ad oggi, i ricercatori hanno scoperto che coloro che avevano adottato un’alimentazione ricca di cibi integrali senza prestare particolare attenzione alla diminuzione dei grassi, presentavano una maggiore riduzione del rischio di infarto e malattie cardiovascolari.
Lo stile alimentare che più corrisponde a quello benefico individuato dai ricercatori è la dieta mediterranea integrale, ricca di fibre, frutta fresca e secca, legumi, verdura, pesce e buon olio extravergine di oliva.
“La potenza di combinare singoli alimenti cardioprotettivi è notevole, e forse anche più forte di molti dei farmaci e delle procedure che sono state al centro della cardiologia moderna ” – ha spiegato uno degli autori dello studio, Stephen Devries della Divisione di Cardiologia, Northwestern University. “I risultati deludenti degli studi sugli effetti della riduzione dei grassi nella dieta hanno prodotto studi successivi che incorporano un approccio a una dieta integrale con una raccomandazione più sfumata per l’assunzione di grassi”.
Sulla base dei dati provenienti dalle diverse analisi, gli autori incoraggiano il consumo di olio extravergine di oliva al posto di altri condimenti grassi come burro e panna e consigliano di mangiare verdura, frutta, cereali integrali, legumi, noci, pesce. “Gli interventi nutrizionali hanno dimostrato che un approccio “integrale” che faccia attenzione sia a ciò che viene consumato sia a ciò che è meglio escludere, è più efficace nella prevenzione delle malattie cardiovascolari rispetto alle dieta con un basso contenuto di grassi e di colesterolo”, hanno concluso i ricercatori.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A un mese dalla chiusura di Expo, annunciata la destinazione del padiglione Coca Cola, che tornerà a seconda vita come promesso. Gratuitamente e a disposizione degli appassionati di basket.
Chiusi i cancelli dell’Esposizione, ora alcuni dei padiglioni in legno certificato Pefc avranno una seconda vita.
Dopo la Carta di Milano, a Expo Milano 2015 nasce il manifesto sull’agricoltura biologica: la Carta del Bio. Per nutrire il pianeta e proteggere la terra.
L’agricoltura biologica in Perù, che rispetta la terra e chi la coltiva, ha permesso ai contadini peruviani di uscire dalla povertà e dal narcotraffico.
Concluso uno degli appuntamenti più importanti di Expo nella Giornata mondiale dell’alimentazione. Mattarella: “Nutrire il pianeta è la sfida epocale che abbiamo di fronte”.
L’edizione del 2015 è dedicata alla protezione sociale per enfatizzarne l’importanza nel combattere la povertà rurale e nell’assicurare l’accesso al cibo.
Un sito espositivo unico, in un Paese crocevia tra Europa ed Asia. Da Astana partirà la transizione energetica del Kazakistan.
Dal 15 ottobre Milano ospita una mostra fotografica molto particolare: una selezione di venti scatti di Peter Caton rappresentativi di come sia possibile coltivare (e mangiare) cibo senza inquinare.