L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
L’Emilia-Romagna per il clima. A Bologna la prima Conferenza annuale sulle previsioni meteorologiche e climatiche
Bologna ha ospitato la prima Conferenza annuale sulle previsioni meteorologiche e climatiche, candidandosi a capitale del clima in Italia.
È la città dei portici, della torre degli Asinelli e della Garisenda che Dante ha citato nella Divina Commedia. Ospita la più antica università dell’occidente. Ora Bologna si candida a “capitale della scienza e della meteorologia”, per usare le parole degli assessori regionali Paola Gazzolo e Patrizio Bianchi.
Nel capoluogo dell’Emilia-Romagna si è tenuta il 17 e 18 giugno la prima Conferenza annuale sulle previsioni meteorologiche e climatiche, organizzata dalla Società italiana per le scienze del clima (Sisc) e dall’Associazione italiana di scienze dell’atmosfera e meteorologia (Aisam) con la compartecipazione della Regione e il supporto di Condifesa Bologna e Ferrara.
Leggi anche:
- Bologna è pronta ad ospitare il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine
- Luca Mercalli. Così cambia il clima in Italia, caldo tropicale al nord ed estati più lunghe al sud
Cos’è la Conferenza annuale sulle previsioni meteorologiche e climatiche
Oltre 200 scienziati ed operatori appartenenti a realtà come il Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici o il Consiglio nazionale delle ricerche si sono incontrati per affrontare alcune delle questioni più rilevanti per il nostro futuro, dalla salute dell’atmosfera fino a quella degli oceani, facendo il punto sulle attività di nowcasting – le previsioni a brevissimo termine – e sulle competenze nell’ambito delle proiezioni di lungo termine in Italia.
Emilia-Romagna capitale del #meteo: al via a #Bologna la prima Conferenza nazionale sulle PREVISIONI METEOCLIMATICHE. Per 2 giorni in @RegioneER 200 scienzati a confronto sulle sfide future. @PaolaGazzolo @patriziob1952 “Ricerca al servizio delle persone”. https://t.co/aCWi6faKnH pic.twitter.com/C2PXCRsAie
— RegioneEmiliaRomagna (@RegioneER) 17 giugno 2019
Bologna come fulcro della ricerca sul clima
È un nuovo traguardo per la città di Bologna che si prepara ad accogliere, entro il 2020, il data center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine dove sarà installato uno dei supercomputer più potenti a livello globale. “Qui troveranno casa anche l’Agenzia meteo nazionale e il più grande osservatorio per raggi gamma al mondo, con una rete di 118 telescopi per studiare fenomeni come supernove, pulsar, buchi neri”, continuano gli assessori.
“Traguardi raggiunti grazie allo straordinario patrimonio infrastrutturale e di sapere della nostra regione e al lavoro di squadra condotto dalle istituzioni assieme al sistema scientifico, universitario e imprenditoriale. Adesso guardiamo al futuro, per mettere sempre più la ricerca e la scienza a disposizione delle persone, e utilizzarle come volano di sviluppo per i territori e le comunità”.
La speranza parte dall’Italia
Nel momento in cui ci arrivano dalla Groenlandia fotografie di cani da slitta che corrono nell’acqua invece che sul ghiaccio; nell’era dell’iper-surrealismo, così chiamata perché siamo sull’orlo del baratro ma la classe politica non agisce, tanto che i giovani di tutto il mondo hanno cominciato a protestare, è confortante sapere che un segnale di cambiamento e di speranza giunga proprio dall’Italia che punta a dare spazio alla ricerca e renderla fruibile da parte dell’intera popolazione.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il nostro pianeta attraversa una crisi profonda, ma due corposi rapporti dell’Ipbes indicano alcune vie di uscita.
Innalzamento del Mediterraneo: quali impatti su acqua e coste? Lo abbiamo chiesto a Grammenos Mastrojeni, tra minacce e soluzioni sostenibili.
FacilitAmbiente mette a disposizione professionisti che riuniscono i soggetti coinvolti da un progetto, raccogliendo e valorizzando i loro contributi.
Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
Alla Cop16 si sperava in un protocollo per fronteggiare siccità e desertificazione, ma la decisione è stata rimandata.