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Per il G20, i sindaci delle città più importanti del mondo hanno scritto ai capi di stato e di governo di prendere decisioni coraggiose per il clima. Per un futuro giusto e sostenibile per tutti.
Per il G20 che si tiene il 7 e l’8 luglio ad Amburgo, in Germania, i sindaci di 46 megalopoli hanno scritto ai capi di stato chiedendo di prendere decisioni condivise e coraggiose per affrontare la minaccia dei cambiamenti climatici. A sostegno di questa lettera è stata lanciata una petizione che ha già raccolto più di 50mila firme, per chiedere di agire per un futuro sostenibile. Firma la petizione.
“La lotta al cambiamento climatico è una sfida che riguarda tutti noi e che necessita di azioni concrete e collettive. Per questo motivo, Milano e le più grandi città del mondo che fanno parte del network C40 rivolgono un importante appello ai leader del G20, che si riunirà in Germania tra qualche giorno: se saranno accanto a noi e ai nostri cittadini e si impegneranno a realizzare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, potremo raggiungere i risultati sperati e aiutare il nostro pianeta. Come sindaco di Milano, vi chiedo quindi di unirvi al nostro appello. Per costruire un futuro sostenibile, dobbiamo agire insieme. Firmate con i cittadini di tutto il mondo questa petizione”.
Giuseppe Sala, sindaco di Milano
Come sindaci delle più grandi città al mondo e a nome delle centinaia di milioni di cittadini che rappresentiamo chiediamo a voi, capi di stato del G20, di rinnovare il vostro impegno nella lotta ai cambiamenti climatici, una delle questioni più urgenti a livello mondiale.
Considerata l’intenzione degli Stati Uniti di ritirarsi dall’Accordo di Parigi, la decisione degli altri 19 leader del G20 di salvaguardare il nostro pianeta è più importante che mai. Noi, leader locali di tutto il mondo siamo con voi, nel rafforzare il nostro impegno a compiere azioni coraggiose per la lotta ai cambiamenti climatici e nel collaborare con i rappresentanti della comunità imprenditoriale e con i cittadini di tutto il mondo. Il coraggio dimostrato da più di 300 sindaci degli Stati Uniti (climate mayors), che nelle scorse settimane si sono impegnati ad adottare, onorare e sostenere l’Accordo di Parigi, è per noi fonte di ispirazione.
“Ci stiamo ancora e continueremo a partecipare”, hanno dichiarato centinaia di città, università, imprenditori che si sono impegnati a perseguire obiettivi climatici ambiziosi e a far sì che gli Stati Uniti rimangano un leader globale nella riduzione delle emissioni. Questo gruppo si sta adoperando per la creazione dell’America’s pledge (promessa americana), un’azione senza precedenti verso la riduzione delle emissioni da parte delle città, degli stati e della comunità imprenditoriale per assicurare che gli Stati Uniti rispettino l’impegno preso con l’Accordo di Parigi.
Per conseguire gli obiettivi dell’Accordo di Parigi è necessaria un’azione senza precedenti: c’è bisogno di riforme urgenti nel campo dell’energia, dei trasporti, del settore alimentare e del recupero degli sprechi – con consistenti investimenti in un sistema economico a basse emissioni in grado di creare nuovi posti di lavoro e migliorare la salute pubblica. Una ricerca realizzata da C40 Cities dimostra che dovranno essere conseguiti progressi consistenti entro il 2020, termine entro il quale le emissioni globali dovranno aver raggiunto il loro picco massimo.
Nelle nostre città stiamo sviluppando politiche e progetti volti all’attuazione dell’Accordo di Parigi. Come sindaci, ci impegniamo con coraggio a realizzare piani di riduzione delle emissioni, combattendo l’inquinamento dell’aria e investendo in infrastrutture sostenibili che contribuiscano a migliorare la resilienza delle nostre città agli effetti dei cambiamenti climatici. Stiamo adottando tali misure perché siamo convinti che creare delle smart city possa offrire opportunità senza precedenti. Secondo uno studio realizzato da New climate economy, la creazione di città compatte e collegate attraverso il trasporto pubblico porterebbe ad un risparmio di tremila miliardi di dollari in investimenti infrastrutturali per i prossimi 15 anni. Queste città sarebbero inoltre economicamente più dinamiche, più sane, eque e ridurrebbero le emissioni.
Dobbiamo lavorare tutti insieme per salvare il pianeta. Nel momento in cui le città utilizzano nuove flotte di autobus elettrici e i cittadini optano per veicoli elettrici rispetto ad automobili inquinanti, gli stati devono accelerare il processo per fornire energia elettrica 100 per cento da fonti rinnovabili. Quando i sindaci e il mondo imprenditoriale attuano piani per infrastrutture sostenibili nelle nostre città, i governi nazionali devono garantire finanziamenti per le nostre città adeguati attraverso fondi internazionali per il clima e banche di sviluppo. Nel momento in cui veicoli autonomi entrano nelle nostre città, dobbiamo creare un quadro normativo che garantisca che questo cambiamento riduca le emissioni piuttosto che generarne di nuove.
Voi avete il privilegio di guidare i paesi in un momento storico unico per realizzare il potenziale dell’Accordo di Parigi. Le città del mondo e i loro cittadini condividono la visione di un futuro equo e sostenibile, che renderà le nostre comunità più pulite, più salubri, più felici e prosperose. Insieme ai leader del mondo economico abbiamo già preso la nostra decisione per un futuro a favore della sicurezza climatica, un futuro fatto di opportunità, ottimismo e innovazione: non ci sono alternative.
Come sindaci del network C40 continueremo la nostra battaglia per il clima nelle città più importanti del mondo, per i nostri cittadini, per il nostro pianeta e il benessere globale. Oggi desideriamo stringere con voi un’alleanza concreta e positiva, a beneficio dei nostri cittadini. Desideriamo fortemente lavorare con voi. Non perdete questa opportunità di dare una nuova speranza per il futuro.
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