Dal 17 al 23 giugno, Survival International mobilita l’opinione pubblica con una settimana dedicata ai diritti dei popoli incontattati.
Il calendario 2019 di Survival celebra i 50 anni di lotte per i diritti dei popoli indigeni
Le foto del calendario 2019 di Survival International ci mostrano il valore della diversità culturale indigena. Immagini uniche in occasione dei 50 anni del movimento che si batte a fianco e in difesa dei popoli indigeni.
“Dalle montagne della Siberia alla foresta amazzonica, i popoli indigeni non sono primitive reliquie di un passato remoto: sono nostri contemporanei e i migliori custodi del mondo naturale”. Da sempre vissuti in completa armonia con l’ambiente, portando avanti stili di vita sostenibili e autosufficienti, le popolazioni indigene hanno una profonda conoscenza, e un profondo rispetto, del mondo in cui vivono. Una comprensione e una consapevolezza che contribuiscono a tutelare l’80 per cento della biodiversità del Pianeta e che la nostra cultura non può far altro che ammirare, e proteggere. È questa la visione che emerge da We, the people, il calendario annuale di Survival International, il movimento che si batte per difendere i diritti delle popolazioni indigene del mondo.
We, the people. Il calendario 2019 di Survival
Quest’anno il calendario si presenta come un’edizione speciale, per celebrare i 50 anni di attività, campagne e lotte dell’associazione. Per farlo, sono stati selezionati scatti e ritratti unici a firma di nomi di spicco della fotografia e del fotogiornalismo internazionale, come Brent Stirton (vincitore del Wildlife photographer of the year 2017), James Morgan, Yann Arthus-Bertrand e Steve McCurry. Dagli uomini Mindima in Nuova Guinea, un paese da cui deriva una lingua su sei parlata nel mondo, alla tribù incontattata del Brasile, ai nomadi del mare, fino alla taiga della Mongolia, le foto del calendario sono un viaggio nella ricchezza, e preziosità, umana e culturale del nostro mondo e, allo stesso tempo, nelle sfide e lotte che queste popolazioni si trovano ad affrontare oggi.
“La potenza delle fotografie è sempre stata al centro della nostra lotta per la sopravvivenza delle popolazioni indigene”, scrive il direttore di Survival, Stephen Corry. “Siamo felici di aver raccolto immagini così belle che riflettono i 50 anni del nostro lavoro, e spero servano a motivare le persone ad affiancarsi alla nostra causa”. È infatti è dal 1969, anno in cui la pubblicazione sul giornale britannico Sunday Times di un articolo e delle foto sul genocidio degli indiani brasiliani ha portato alla fondazione di Survival International, che i popoli indigeni hanno un grande alleato al loro fianco.
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Il calendario 2019 di Survival International può essere acquistato online e fa parte di una serie di prodotti solidali che aiutano l’organizzazione ad autofinanziarsi e a continuare le proprie campagne in difesa del mondo indigeno. Quest’anno, verrà regalato in omaggio anche un calendario da tavolo con la foto, del fotografo Sebastiao Salgado, dei cacciatori-raccoglitori Awa del Brasile, un’immagine simbolo delle campagne di Survival che hanno spinto il Brasile ad agire per proteggere questi popoli dall’estinzione.
Immagine di copertina: Ragazzo della tribù dei Suri. Valle dell’Omo, Etiopia, 2014. Calendario 2019 di Survival © Steve McCurry
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