L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Si espande in Francia la strategia 100% rinnovabile di Erg
Nuovi progetti per la società energetica italiana con sede a Genova che, come ci aveva preannunciato il presidente Edoardo Garrone in un’intervista, punta oltralpe e acquisisce due parchi eolici e lo sviluppo di progetti eolici in Francia. L’operazione è stata effettuata tramite la propria controllata Erg Power Generation che ha sottoscritto un accordo con Impax new
Nuovi progetti per la società energetica italiana con sede a Genova che, come ci aveva preannunciato il presidente Edoardo Garrone in un’intervista, punta oltralpe e acquisisce due parchi eolici e lo sviluppo di progetti eolici in Francia.
L’operazione è stata effettuata tramite la propria controllata Erg Power Generation che ha sottoscritto un accordo con Impax new energy holding cooperatief W.A., società di diritto olandese detenuta da Impax new energy investors II.
“L’operazione, che si inquadra nella nostra strategia di crescita in Francia, ci permetterà di raggiungere entro la fine dell’anno quasi 300 MW di capacità installata nel Paese”, ha commentato Luca Bettonte, Amministratore Delegato di Erg.
26 MW di impianti e 750 MW di progetti made in France
In particolare Erg ha acquisito Parc Eolien du Melier, titolare di un parco eolico di 8 MW, con una produzione attesa di circa 23 GWh. Il parco beneficia della tariffa Fit 2014 (feed-in tariff) per una durata di 15 anni dalla sua entrata in esercizio, avvenuta nel novembre 2016. L’altro parco eolico è quello di Parc Eolien de la Vallée de Torfou, titolare di un parco eolico in costruzione di 18 MW, con una produzione media stimata di 48 GWh, la cui entrata in esercizio è prevista per la fine del 2018. Anche in questo caso il parco beneficerà per 15 anni della tariffa Fit 2014.
Ai due parchi eolici si uniscono 750 MW di progetti, sempre nel settore dell’energia dal vento, in capo alla società Epuron Energies Renouvelables SAS, titolare di una pipeline di circa 750 MW. Si tratta di Wave I da 101 MW, Wave II da 143 MW e Wave III da 500 MW che entreranno in funzione tra il 2021 e il 2022.
Il prezzo complessivo riconosciuto è pari a 57 milioni di euro, di cui circa 17 milioni di euro relativi al project financing in essere al 31 dicembre 2017. Il closing dell’operazione è previsto nel corso del secondo trimestre del 2018.
Nuova occupazione
L’operazione si traduce anche in una crescita per Erg in termini di capacità di sviluppo, grazie all’acquisizione di un team che andrà a integrare le strutture presenti a livello locale. Nell’ambito della transazione è infatti compreso anch un gruppo di 12 persone, suddivise tra gli uffici di Parigi e Nantes, con una solida esperienza nello sviluppo di progetti greenfield, che andranno a integrare l’attuale presenza di Erg in Francia portandola ad un totale di 45 persone fra tecnici dedicati alla gestione degli asset e professionisti dedicati allo sviluppo della potenza installata.
Puntare sulle rinnovabili conviene
La strategia di Erg di abbandonare i combustibili fossili e puntare su un piano di investimenti e sviluppo cento per cento rinnovabili, si è dimostrata vincente. A dirlo non sono i fan dell’ambiente e delle rinnovabili ma la Borsa Italiana che ha premiato le azioni di Erg, passando da una quotazione di 7 euro ad azione nel 2013 a 20 euro ad azione di oggi. Cinque anni e il valore è triplicato.
Nel 2008 Erg ha iniziato la dismissione delle attività oil, ma solo più tardi è arrivata la decisione più netta: abbandonare progressivamente il settore petrolifero, per concentrarsi esclusivamente sulle fonti rinnovabili. Il Gruppo genovese oggi produce 12 TWh di energia rinnovabile. È il primo operatore eolico italiano con 1,1 GW la capacità installata su un totale di quasi 1,8 GW e il nono operatore idroelettrico italiano con il 3 per cento della produzione idroelettrica complessiva nel 2015.
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