
Uno studio della Nasa ha spiegato il motivo per il quale l’innalzamento del livello dei mari ha superato i dati che erano stati previsti dagli scienziati.
Mai nella storia alle 5 del mattino a Parigi la temperatura era stata così alta: 26,4 gradi. Record di caldo battuti anche per la massima, a metà pomeriggio.
Aggiornamento ore 18 – Alle ore 16:32 di giovedì 25 luglio il termometro nella storica stazione meteorologica del parco Montsouris, a Parigi, ha toccato i 42,6 gradi centigradi. Sbriciolando il precedente record storico, di 40,4 gradi, che risaliva al 1947. Dal 1873, ovvero da quando sono registrate con regolarità le temperature, nella capitale francese la soglia dei 40 gradi era stata superata soltanto in quell’occasione.
Giovedì 25 luglio rimarrà nella storia meteorologica della Francia. La nazione europea sta vivendo infatti una nuova giornata di caldo eccezionale, con numerosi record che sono stati infranti. Mai a Parigi, Bordeaux, Tolosa e Lione, alle 5 del mattino, erano state registrate temperature così elevate. Secondo quanto indicato dal servizio Météo France, la capitale ha battuto il suo record assoluto per quanto riguarda le minime, con 26,4 gradi centigradi, rispetto al precedente massimo storico, fissato nell’agosto del 2003, con 25,5 gradi.
#canicule À Paris, le dernier record de température date de 1947, avec 40,4 ° enregistrés. Aujourd’hui, 42 ° sont attendus dans la capitale https://t.co/c7BLZd8yeW pic.twitter.com/YTLGP9IEeK
— Le Parisien (@le_Parisien) July 25, 2019
Allo stesso modo, a Bordeaux la colonnina di mercurio indicava alle prime luci dell’alba 27,1 gradi: il record precedente, raggiunto sempre nell’agosto del 2003, era di 23,5 gradi. Più a sud, a Tolosa, c’erano 24,7 gradi (il massimo precedente risaliva allo scorso giugno, con 24,2). Infine, a Lione la temperatura era di 26,7 gradi (record precedente stabilito a giugno con 26 gradi).
Météo. Un nouveau record absolu de chaleur est tombé ce jeudi matin à Toulouse #Toulouse https://t.co/vrN1aWYoX1
— Actu Toulouse (@actutoulouse) July 25, 2019
Ad essere colpita dal caldo canicolare è soprattutto la porzione nord del paese, con 20 dipartimenti che sono stati posti in vigilanza rossa, la massima possibile sul territorio metropolitano.
Da Parigi fino al Pas de Calais, zone che normalmente sono considerate al riparo da eventi di questo genere sperimenteranno nel corso del pomeriggio temperature eccezionali. Altri 60 dipartimenti sono invece in vigilanza arancione.
La #vigilancerouge en cours est la seconde pour #canicule (après juin 2019, le dispositif n’existait pas en août 2003) et la plus étendue jamais vue puisque concernant 20 départements – 60 autres demeurent en #vigilanceorange – pic.twitter.com/J9wRM2zYg7
— Météo Villes (@Meteovilles) July 24, 2019
Nella capitale le previsioni indicano una massima che dovrebbe aggirarsi attorno ai 42 gradi. Sbriciolando così il record assoluto di caldo diurno, che risale al 28 luglio del 1947, quando furono toccati i 40,4 gradi. Le autorità hanno lanciato anche un’allerta sanitaria: “È la prima volta che un fenomeno del genere raggiunge l’estremo nord del paese, dove la popolazione non è abituata a questo tipo di temperature”, ha avvertito il ministro della Salute Agnès Buzyn.
Inoltre, secondo quanto riferito alla radio France Info da un dirigente di Météo France, Guillaume Ferry, non appena una massa d’aria più fresca entrerà in contatto con quella rovente che staziona sul territorio transalpino, “potremo attenderci dei temporali anche violenti. Occorrerà vigilare”. Dei record sono stati battuti o sfiorati anche in altre nazioni europee, in particolare Germania, Belgio e Paesi Bassi.
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