Finora sono morte almeno sette persone. Le forze di polizia stanno investigando per capire se gli incendi siano dolosi e hanno arrestato sette persone.
Una targa e un messaggio per i posteri: così si fa il funerale al ghiacciaio Okjökull
Gli islandesi hanno perso il loro primo ghiacciaio, Okjökull, a causa del riscaldamento globale. Per questo, hanno voluto commemorare il triste evento con una targa che possa rappresentare un monito per i posteri.
Okjökull, il primo ghiacciaio islandese quasi completamente scomparso a causa del riscaldamento globale, sarà ricordato per sempre grazie a una targa commemorativa che contiene un messaggio e un monito per le generazioni future.
La cerimonia per l’inaugurazione del monumento dedicato a questa nuova vittima del cambiamento climatico si è svolta lo scorso 18 agosto, con la partecipazione non solo delle istituzioni – dalla primo ministro, Katrin Jakobsdottir, al ministro per l’ambiente, Gudmundur Ingi Gudbrandsson, oltre all’ex presidente dell’Irlanda, Mary Robinson – ma anche di molti attivisti per il clima.
Il ghiacciaio che ricopriva il cono del vulcano islandese Ok aveva “solo” 700 anni e della sua estensione originaria, oggi, resta solo il 7 per cento. Come abbiamo ricordato anche noi lo scorso luglio, la sua triste e “prematura” scomparsa è stata resa nota già nel 2014, quando la sua superficie si era talmente ridotta da fargli perdere il suo status.
On August 18, 2019, scientists will be among those who gather for a memorial atop Ok volcano in west-central #Iceland. The deceased being remembered is Okjökull—a once-iconic #glacier that was declared dead in 2014. https://t.co/IbwDha54cB #NASA #Landsat pic.twitter.com/pSFD08UohO
— NASA Earth (@NASAEarth) August 12, 2019
La targa per Okjökull, una lettera per i posteri
Per ricordare concretamente quali possono essere i drammatici effetti del riscaldamento globale, gli islandesi hanno voluto incidere nella targa commemorativa una lettera ideale per un futuro passante, che recita così: “Ok è il primo ghiacciaio a perdere il suo status di ghiacciaio. Nei prossimi 200 anni è previsto che tutti i nostri principali ghiacciai faranno la stessa fine. Questo monumento testimonia che noi siamo coscienti di ciò che sta accadendo e di ciò che va fatto. Solo tu sai se lo abbiamo fatto”
A powerful reminder of the impact of #ClimateChange: Iceland ?? holds a symbolic funeral for its Okjökull glacier.
“We’re seeing the faces of the climate crisis differently around the world, but it’s the same crisis,” says Prime Minister @katrinjak.pic.twitter.com/KSP4totzsf
— WMO | OMM (@WMO) August 19, 2019
La speranza è che, tra 200 anni, quel passante possa avere la certezza che noi, oggi, consapevoli della situazione, abbiamo agito per lasciare ai posteri un mondo migliore.
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