Dove sono andate per portare una petizione contro il riscaldamento globale e per la protezione dei migranti climatici.
Non si può negoziare con la natura e la fisica. Greta Thunberg all’Europa
Greta Thunberg è tornata al Parlamento europeo a dieci mesi di distanza dal suo primo discorso. Ma nulla sembra essere ancora cambiato.
Mercoledì 4 febbraio, l’attivista svedese per il clima Greta Thunberg ha parlato durante una riunione della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo a Strasburgo denunciando ancora una volta le misure poco incisive previste dal nuovo piano di legge per il clima.
“Quando i vostri figli hanno fatto partire l’allarme antincendio, siete usciti, vi siete guardati intorno e avete annusato l’aria. Avete detto: ‘sì, la casa effettivamente sta bruciando’. Non era un falso allarme. Ma poi siete rientrati, avete finito di cenare, avete guardato un film e siete andati a dormire senza nemmeno chiamare i pompieri. Mi spiace ma tutto questo non ha alcun senso. Quando la tua casa brucia, non aspetti dei giorni prima di spegnere le fiamme. Eppure, è proprio ciò che la Commissione sta proponendo oggi.
Non abbiamo solo bisogno di obiettivi per il 2030 o il 2050. Abbiamo bisogno prima di tutto di obiettivi per il 2020 e per ogni anno a venire. Abbiamo bisogno di tagliare drasticamente le emissioni, alla fonte. Ora.
L’Unione europea deve fare da guida. Avete l’obbligo morale di farlo. Voi stessi avete detto che ci troviamo in un’emergenza ambientale e climatica. Avete detto che si trattava di una minaccia alla nostra esistenza. Ora dovete dimostrare di volerlo davvero.
Tutto il resto vorrebbe dire arrendersi, proprio come questa legge. Perché la natura non scende a compromessi e non si può negoziare con la fisica”.
Foto in anteprima: Kenzo Tribouillard/Afp/Getty Images
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Gli attivisti per il clima di tutto il mondo hanno annunciato il prossimo sciopero globale: il 25 marzo si torna in piazza.
Heeta Lakhani, originaria dell’India, è portavoce dello Youngo, l’organo delle Nazioni Unite che riunisce i giovani attivisti per il clima. L’abbiamo intervistata.
Dall’America all’Asia, passando per l’Europa e l’Africa, le interviste raccolte alla Youth4Climate ci accompagnano in un viaggio in difesa del clima.
È stata una settimana intensa a Milano, tra Youth4Climate e pre-Cop26. E gli attivisti per il clima di Fridays for future ed Extinction rebellion non hanno mollato un colpo.
Una grande manifestazione attraversa Milano nel secondo giorno della pre-Cop delle Nazioni Unite sul clima. Il racconto in diretta della mobilitazione.
Com’è andata la Youth4Climate, la conferenza dei giovani sul clima che si è tenuta dal 28 al 30 settembre a Milano. Giovani che ora non possono più essere messi in un angolo.
Vanessa Nakate, attivista per il clima, ha tenuto un toccante discorso sul palco dello Youth4Climate, un evento dedicato ai giovani in vista della Cop26.
Greta Thunberg ha tenuto un emozionante discorso all’evento Youth4Climate, che ha l’obiettivo di dare voce alle nuove generazioni prima della Cop 26.