Dove sono andate per portare una petizione contro il riscaldamento globale e per la protezione dei migranti climatici.
Greta Thunberg, la studentessa svedese che sciopera in nome del clima
Greta Thunberg è una studentessa svedese che ha deciso di scioperare, rifiutandosi di andare a scuola fino al giorno delle elezioni parlamentari del 9 settembre, per chiedere azioni concrete in difesa del clima.
In Svezia le scuole sono riaperte da qualche giorno e molti alunni hanno ricominciato a seguire le lezioni. Non è così per Greta Thunberg, che ha deciso di manifestare davanti al parlamento svedese, scioperando per chiedere azioni concrete nella lotta ai cambiamenti climatici.
Greta Thunberg, la protesta in nome del clima
“Noi bambini spesso non facciamo ciò che ci dite di fare. Facciamo quello che fate voi. E se a voi adulti non importa nulla (il termine originale è più colorito, ndr) del mio futuro, allora non dovrebbe importare nemmeno a me. Io mi chiamo Greta e frequento il nono anno di scuola. Sciopererò per il clima fino al giorno delle elezioni“, ha scritto la ragazza su un foglio che ha portato con sé per protestare davanti al parlamento.
Le elezioni per il nuovo parlamento si terranno il prossimo 9 settembre e seguono un’estate drammatica per la Svezia, caratterizzata da una grave siccità e picchi di temperatura fuori dalla norma che hanno superato anche i trenta gradi nella zona del Circolo polare artico, causando numerosi incendi. Consapevole di essere ancora troppo giovane per votare e che le leggi svedesi prevedono che debba andare a scuola, Greta ha deciso di saltare le lezioni con la chiara intenzione di attrarre l’attenzione dei media sulla crisi climatica.
Ha spiegato che a scuola ha imparato concetti come il risparmio energetico e il riciclo dei materiali, riporta l’associazione ambientalista We don’t have time. “Ci hanno parlato di questa cosa chiamata cambiamenti climatici e ci hanno insegnato che sono una seria minaccia per il nostro futuro”, ha spiegato la giovane alunna. “Più imparavo sulla questione e più pensavo: se la situazione è così grave perché non dedichiamo tutto il nostro tempo a parlarne e cercare di risolverla?”.
Lo sciopero di Greta e gli altri partecipanti
Greta ha cominciato ad appassionarsi talmente tanto al tema che è riuscita a coinvolgere tutta la famiglia. Il papà ora scrive articoli e dà lezioni che parlano della crisi climatica, mentre la madre, famosa cantante di opera lirica, ha deciso di non viaggiare più in aereo. La sua iniziativa ha avuto molta risonanza in Svezia, tanto che i leader di due partiti politici hanno deciso di fermarsi a parlare con lei. La sua battaglia ha addirittura varcato i confini del Paese e della Scandinavia, e la ragazza è stata intervistata anche dal Guardian, quotidiano britannico letto in tutto il mondo.
This was #WeDontHaveTime workplace today. Unfortunately, the police came when someone reported that Greta manifestation lacked permit. It is never allowed to strike in front of the Parliament At the time of writing unclear where and how the manifestation is on Monday. #BackaGreta pic.twitter.com/6BUVl32LL5 — We Don’t Have Time? (@WeDontHaveTime0) 24 agosto 2018
Leggi anche: Clima. La situazione è fuori controllo secondo la prima bozza del nuovo rapporto Ipcc
La ragazza non pensava di generare così tanto clamore, tanto da affermare di aver ottenuto molto di più di quanto si aspettasse. A sostegno di Greta sono intervenute altre persone che si sono sedute vicino a lei, come l’insegnante Benjamin Wagner, che a sua volta ha deciso di partecipare allo sciopero in nome del clima. “Condivido la frustrazione di Greta e ho deciso di sedermi qui invece di lavorare come supplente”, ha affermato. La protesta è stata poi interrotta al quinto giorno dalla polizia perché è vietato manifestare nei pressi della sede del parlamento. Lo stop temporaneo non ha impedito a Greta di portare avanti la propria azione.
Absolut!
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) 27 agosto 2018
La nostra richiesta per l’uso delle immagini, con ringraziamento per l’iniziativa, fatta a Greta Thunberg (in svedese), a cui ha risposto “Assolutamente!”.
“Penso ci siano modi più efficaci di influenzare i politici e gli altri leader rispetto a una marcia per il clima. Cosa succederebbe se un milione di alunni saltasse la scuola e si riunisse fuori da parlamenti e municipi?”. Così Greta ha invitato all’azione anche i ragazzi di altre città, lanciando l’idea di fare come lei.
Foto in evidenza: Greta Thunberg mentre sciopera dalla scuola insieme all’insegnante Benjamin Wagner © We don’t have time
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Gli attivisti per il clima di tutto il mondo hanno annunciato il prossimo sciopero globale: il 25 marzo si torna in piazza.
Heeta Lakhani, originaria dell’India, è portavoce dello Youngo, l’organo delle Nazioni Unite che riunisce i giovani attivisti per il clima. L’abbiamo intervistata.
Dall’America all’Asia, passando per l’Europa e l’Africa, le interviste raccolte alla Youth4Climate ci accompagnano in un viaggio in difesa del clima.
È stata una settimana intensa a Milano, tra Youth4Climate e pre-Cop26. E gli attivisti per il clima di Fridays for future ed Extinction rebellion non hanno mollato un colpo.
Una grande manifestazione attraversa Milano nel secondo giorno della pre-Cop delle Nazioni Unite sul clima. Il racconto in diretta della mobilitazione.
Com’è andata la Youth4Climate, la conferenza dei giovani sul clima che si è tenuta dal 28 al 30 settembre a Milano. Giovani che ora non possono più essere messi in un angolo.
Vanessa Nakate, attivista per il clima, ha tenuto un toccante discorso sul palco dello Youth4Climate, un evento dedicato ai giovani in vista della Cop26.
Greta Thunberg ha tenuto un emozionante discorso all’evento Youth4Climate, che ha l’obiettivo di dare voce alle nuove generazioni prima della Cop 26.