Come costruire un nuovo multilateralismo climatico? Secondo Mark Watts, alla guida di C40, la risposta è nelle città e nel loro modo di far rete.
Per gli italiani, i cambiamenti climatici sono la più grande sfida globale
Qual è la minaccia più grave a livello globale? Prima del terrorismo e della crisi economica, gli italiani nominano il clima. I dati in una ricerca Ispi.
Per la prima volta, i cambiamenti climatici sono in cima alla lista delle preoccupazioni degli italiani. Lo dimostra il sondaggio che Ispi, l’Istituto per gli studi di politica internazionale, anche quest’anno ha affidato a Ipsos per capire come si pongono i nostri connazionali di fronte ai grandi temi della politica internazionale.
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Il clima è la priorità da affrontare nel mondo
Alla domanda Qual è la minaccia più grave a livello globale?, infatti, i cambiamenti climatici sono citati addirittura dal 28 per cento degli intervistati. Una percentuale che nell’ultimo anno è più che raddoppiata, staccando visibilmente tutte le altre opzioni. Al secondo posto c’è il terrorismo islamico, che nel 2015 (all’indomani degli attentati di Parigi) preoccupava addirittura il 38 per cento degli italiani, una quota che quest’anno è scesa fino al 16 per cento. A seguire, le tematiche di stampo economico e sociale: le disuguaglianze nel mondo (13 per cento) e la crisi economica (11 per cento).
Il 2018, d’altra parte, ci ha portato tante irrefutabili conferme di quanto i cambiamenti climatici siano un tema urgente, che ci riguarda tutti. E che, pertanto, impone risposte altrettanto rapide e corali. È stato l’anno in cui l’Ipcc (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico) ha messo nero su bianco che, se i trend in atto non verranno radicalmente invertiti, già fra il 2030 e il 2052 le temperature medie globali saranno cresciute di 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali.
Per noi italiani tutto sommato non è difficile immaginare le conseguenze, considerato quello che abbiamo già vissuto sulla nostra pelle negli ultimi dodici mesi. Solo un paio di mesi fa abbiamo visto il maltempo spazzare letteralmente via i boschi del Veneto, del Friuli e del Trentino e mettere in ginocchio la Liguria.
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Non c’è da stupirsi, dunque, se sono sempre di più coloro che scandagliano la Rete alla ricerca di informazioni (ma soprattutto di risposte): sono oltre 3 milioni le persone che hanno guardato su Facebook il video della giovanissima attivista svedese Greta Thunberg, che a soli 15 anni ha tenuto un discorso alla plenaria della Cop 24 di Katowice, in Polonia.
In Italia, occhi puntati sulla crisi economica
Con questo sondaggio, Ispi ha sottoposto una lunga serie di questioni a mille italiani, che costituiscono un campione statisticamente rappresentativo della popolazione maggiorenne. Alla domanda Qual è la minaccia più grave per l’Italia?, la crisi economica è al primo posto da cinque anni consecutivi (l’ha nominata più di un italiano su due), seguita a distanza dall’immigrazione e dallo scontro tra Italia e Unione europea, che è una novità di questo 2018.
Secondo gli intervistati, il personaggio maggiormente in grado di dare un’immagine positiva del nostro paese è l’astronauta Samantha Cristoforetti. La figura più influente della politica estera invece è Donald Trump (37 per cento delle preferenze), seguito da Vladimir Putin (20 per cento), Papa Francesco (15 per cento) e Angela Merkel (10 per cento).
Foto in apertura © UN Photo/Eskinder Debebe
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