Dopo un mese di razionamenti, sono stati completati i lavori per la condotta provvisoria che porterà l’acqua dal fiume alla diga di Camastra, ma c’è preoccupazione per i livelli di inquinamento.
Leonardo DiCaprio lancia un fondo per la tutela del parco nazionale di Virunga in Africa
L’attore e ambientalista Leonardo DiCaprio ha deciso di contribuire con due milioni di dollari alla salvaguardia del parco nazionale di Virunga, in Congo, minacciato dai terroristi, dal coronavirus e dal bracconaggio.
“Il parco nazionale di Virunga è una delle aree più ricche di biodiversità sul Pianeta, che ospita il gorilla di montagna, una specie in pericolo di estinzione”. Così ha esordito l’attore statunitense Leonardo DiCaprio in un post sul suo profilo Instagram, annunciando la creazione di un fondo da due milioni di dollari – circa 1,8 milioni di euro – da destinare alla tutela del parco più antico del continente africano, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Il fondo è stato istituito dalla sua organizzazione ambientalista – la Earth Alliance – insieme all’Emerson collective, alla Global wildlife conservation e all’Unione europea. Chiunque può contribuire con una donazione.
Leggi anche:
- Leonardo DiCaprio. Una vita per la vita del nostro Pianeta
- Cresce la popolazione di gorilla di montagna
- La sopravvivenza dei gorilla di montagna dipende da noi
- La fondazione di DiCaprio dona tre milioni di dollari per aiutare a spegnere gli incendi in Australia
Quali sono le minacce per il parco nazionale di Virunga
DiCaprio ha ricordato che il 24 aprile si è verificato un sanguinoso attentato all’interno dell’area protetta, situata nella Repubblica Democratica del Congo. Dodici ranger hanno perso la vita per proteggere quella di alcuni civili che si trovavano a bordo di un convoglio attaccato da una sessantina di uomini armati, che apparterrebbero ad una milizia ribelle ruandese. Anche l’autista del mezzo è deceduto.
La presenza di gruppi terroristici, la deforestazione, l’estrazione illegale di petrolio e carbone, il bracconaggio e il contrabbando sono minacce che incombono quotidianamente sul parco nazionale di Virunga, che attualmente si vede costretto a fronteggiare anche l’impatto dell’epidemia di Ebola e della pandemia di Covid-19. Per proteggere i guardaparco, i turisti e gli stessi gorilla – che si teme possano contrarre il coronavirus poiché condividono con l’uomo il 98 per cento del dna –, la riserva resterà chiusa fino al primo giugno.
Leggi anche: Chi sono i 7 eroi della conservazione premiati con i Whitley awards 2020
Le parole di Leonardo DiCaprio
“Ho avuto l’onore di conoscere e sostenere il team del Virunga durante la sua lotta contro l’estrazione illegale di petrolio nel 2013”, ha dichiarato la star di Hollywood all’emittente britannica Bbc. “Il parco ha urgente bisogno di fondi per proteggere la popolazione di gorilla di montagna, per garantire supporto ai ranger e alle famiglie di quelli che hanno perso la vita svolgendo il proprio dovere, e per assicurare ogni forma di prevenzione delle malattie. È fondamentale che ci uniamo in questo momento di crisi senza precedenti”.
Today, @LeoDiCaprio announced the Virunga Fund to urgently raise funds to support Virunga through this critical time. pic.twitter.com/FMglBmy1T2
— Virunga NationalPark (@gorillacd) May 18, 2020
DiCaprio, vincitore del premio Oscar nel 2016 con il film Revenant – redivivo e produttore esecutivo del documentario Virunga, ha raccolto insieme all’azienda Apple anche 12 milioni di dollari (circa 11 milioni di euro) da destinare alle persone colpite dalla crisi causata dal coronavirus, infine ha contribuito al lancio dell’America’s food fund, un fondo istituito per arginare l’emergenza alimentare che sta seguendo quella sanitaria.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il livello di inquinamento supera di 60 volte il limite fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il governo ha chiuse le scuole e ha invitato gli anziani a stare a casa.
Un’escursionista ha scoperto per caso un sito fossile risalente al Permiano, venuto alla luce a causa dello scioglimento di un ghiacciaio.
L’aviazione privata “vola” anche troppo: le emissioni nel 2023 hanno raggiunto le 15,6 milioni di tonnellate di CO2.
Le Azzorre hanno approvato una legge per istituire la più vasta Amp dell’Atlantico settentrionale, pari al 30% dell’oceano intorno all’arcipelago.
Sostenibilità e blue economy aprono nuove prospettive per le professioni del mare: intervista a Massimo Bellavista su Gen Z e green jobs del futuro.
Finanza etica e sostenibile catalizzano il cambiamento nella blue economy, creando nuove opportunità economiche e ambientali.
“Le imprese sanno come andare verso investimenti green, ma hanno bisogno di politiche chiare”, spiega Irene Priolo, presidente dell’Emilia-Romagna.
L’albero potrebbe avere fino a mille anni, ma è stato scoperto solo dal 2009, dopo la segnalazione di una band della zona, che ora gli dedicherà un brano.