National Geographic premia le migliori foto di natura del 2016
La foro vincitrice del National Geographic Nature Photographer of the Year 2016, di Greg Lecoeur
Ecco quali sono i migliori scatti naturalistici dell’anno, divisi in quattro categorie, secondo il National Geographic.
La foro vincitrice del National Geographic Nature Photographer of the Year 2016, di Greg Lecoeur
Sule e delfini che cacciano insieme tra banchi di sardine, una dirompente tempesta nel cuore del Pacifico, un orso polare che sembra chiedersi sconsolato dove è finito il ghiaccio. Lo splendore della natura, nella sua maestosa e multiforme bellezza, è racchiuso nelle foto vincitrici del National Geographic Nature Photographer of the Year 2016, concorso che premia le migliori fotografie naturalistiche dell’anno.
Come funziona il concorso
I giudici del concorso, tra cui il photo editor di National Geographic Kathy Moran e i fotografi della rivista Joe Riis e Jim Brandenburg, hanno valutato migliaia di foto provenienti da ogni angolo del mondo, ripartite in quattro categorie differenti: azione, paesaggi, ritratti di animali e problemi ambientali.
I vincitori
Per ogni categoria sono state premiate tre fotografie, più alcune menzioni speciali, i primi classificati hanno vinto un premio in denaro di 2.500 dollari, mentre i secondi e i terzi hanno ricevuto rispettivamente 750 e 500 dollari.
Azione
Il primo premio assoluto è stato vinto da Greg Lecoeur, con la foto (inserita nella categoria Azione) La fuga delle sardine. L’immagine, scattata al largo della costa del Sudafrica, ritrae due sule e due delfini banchettare durante l’annuale migrazione delle sardine che attira un gran numero di predatori.
Paesaggi
Il primo classificato nella categoria Paesaggi è Jacob Kaptein, autore della foto Lotta per la vita che mostra un faggio emergere dall’acqua dopo l’alterazione del corso di un fiume.
Ritratti animali
A vincere la categoria Ritratti animali è stato lo splendido ritratto di un serpente della vite (Oxybelis fulgidus) realizzata in India da Varun Aditya.
Problemi ambientali
Il primo premio della categoria Problemi ambientali, infine, è stato assegnato a Vladim Balakin per lo scatto intitolato Life and death. La foto documenta il ritrovamento dei resti di un orso polare rinvenuti nelle isole Svalbard, in Norvegia. L’animale è probabilmente morto di fame, fenomeno sempre più frequente a causa dei cambiamenti climatici che stanno sciogliendo i ghiacci artici costringendo i plantigradi a percorrere grandi distanze, anche a nuoto, in cerca di cibo.
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