
Il presidente della Repubblica incontra a Hiroshima l’associazione Nikon Hidankyo, Nobel per la Pace, e lancia un appello al disarmo, non solo nucleare.
La grandezza minima per pescare le vongole scende da 25 a 22 millimetri, come richiesto dall’Italia per aiutare l’economia del mar Adriatico. Con l’impegno a preservare la sostenibilità.
Dall’inizio del 2017 le vongole saranno più piccole. O meglio, potranno esserle quelle che finiranno nei nostri piatti: la Commissione europea infatti ha approvato la modifica della grandezza minima da 25 a 22 millimetri che i molluschi potranno avere perché possano essere pescati legalmente, senza incorrere in multe e sequestri. Potrebbe sembrare a prima vista una modifica di poco conto, ma di grande portata potrebbe essere il suo impatto, soprattutto per l’Italia che da tre anni, supportata anche da evidenze scientifiche, chiedeva con forza questo provvedimento per salvaguardare la pesca nel mar Adriatico, da tempo in difficoltà per due motivi: “I cambiamenti climatici che hanno rimpicciolito le vongole”, come spiega Impresapesca Coldiretti, e la varietà di vongola del mar Mediterraneo, il cosiddetto ‘lupino’, che ha di per sé una dimensione inferiore alla norma.
Il sottosegretario alle politiche agricole alimentari e forestali Giuseppe Castiglione ha assicurato che “abbiamo a cuore la sostenibilità dell’ambiente e il rispetto delle norme, ma le regole devono tener conto delle specificità di ogni contesto e delle esigenze di chi con il mare vive, e parliamo in questo caso di circa 710 imprese e oltre 1.600 addetti a cui si aggiungono altre 300 imprese di commercializzazione all’ingrosso e altri 1.000 addetti”. In cambio della modifica. L’Italia si impegna a monitorare che lo stock di vongole resti a livelli sostenibili e che non ci siano prelievi eccessivi “ma da oggi – ha detto Castiglione – i nostri pescatori sono più tutelati e le esportazioni, che rappresentano quasi la metà della produzione nazionale, sono salve”.
@CooperativeITA: soddisfatti per via libera riduzione taglia #vongolahttps://t.co/OiAw99WdLO pic.twitter.com/kRE5bgtwpu
— Pesceinrete (@pesceinrete) 13 ottobre 2016
Il via libera comunitario salva non solo i menu a base di vongole, ma anche le esportazioni, che rappresentano quasi la metà della produzione nazionale, e dunque potrebbe rivelarsi un vero toccasana per l’economia nazionale. L’Italia è stata supportata, nella sua battaglia, anche dal Consiglio consultivo sul Mediterraneo (Medac), un organo composto da organizzazioni europee e nazionali rappresentanti il settore della pesca, che oltre un anno fa, in un parere indirizzato alla Ue, aveva auspicato il ridimensionamento dei limiti minimi di grandezza della vongola italiana.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il presidente della Repubblica incontra a Hiroshima l’associazione Nikon Hidankyo, Nobel per la Pace, e lancia un appello al disarmo, non solo nucleare.
Belize, Figi, Panama, Togo e Vanuatu, destinatari nel 2012 di un avvertimento della Commissione europea insieme allo Sri Lanka, ce l’hanno fatta: hanno affrontato il problema e adottato misure contro la pesca illegale. Il Belize, dunque, verrà rimosso dall’elenco dei Paesi terzi non cooperanti nella lotta contro la pesca vietata e cesseranno le misure commerciali
Nella pesca professionale si utilizza una rete disposta verticalmente, molto lunga, che viene stesa in mare lasciando che siano i pesci a rimanervi impigliati: il suo nome è rete da posta. Quando anziché ancorata al fondo (fissa) è libera di spostarsi in alto mare seguendo le correnti (derivante), finisce per catturare specie migratorie come tonni
Per l’attivista dell’associazione Luca Coscioni, dopo la Toscana, serve la mobilitazione popolare per tutte le Regioni, e anche per una legge nazionale.
Ostana, sulle pendici del Monviso, nel secolo scorso aveva perso quasi tutti i suoi abitanti. Ora è tornata a essere una comunità viva.
La Cassazione mette la parola la fine alla vicenda: smontate tutte le accuse più gravi per l’ex sindaco. Rimane solo una pena sospesa per abuso d’ufficio.
In attesa che intervenga il legislatore nazionale, ecco la prima iniziativa regionale per rispondere al vulnus sul sucidio medicalmente assistito.
La maggioranza ha respinto gli emendamenti al dl Giustizia che prevedevano più controlli sul loro funzionamento e provvedimenti per chi li manomette.
Un ricordo di Mauro Morandi, che è stato custode per oltre trenta anni dell’isola di Budelli, conducendo un’esistenza solitaria, in un piccolo fazzoletto di sabbia rosa nel Mediterraneo.