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Proteggere i mari dalla plastica anche in viaggio, insieme a Best Western Italia e LifeGate PlasticLess
Turismo sostenibile e protezione dei mari. Grazie all’iniziativa StayPlasticLess, gli albergatori Best Western Italia e i loro clienti riducono la plastica e la rimuovono dai mari installando nuovi dispositivi mangiaplastica nei porti del nostro paese.
Proteggere il mare, viaggiando. Tutelare i luoghi più belli d’Italia, visitandoli. È questa l’idea che sta diventando realtà per raggiungere l’obiettivo di contribuire a contrastare il problema della plastica, che sta soffocando i nostri mari, le nostre spiagge e le forme di vita che abitano questi delicati ecosistemi.
Per farlo, la catena alberghiera Best Western Italia ha deciso di coinvolgere sia i suoi albergatori, sia i suoi clienti nella riduzione della plastica delle proprie strutture, lanciando la nuova iniziativa StayPlasticLess, e nella protezione dei mari, aderendo al progetto LifeGate PlasticLess®. Gli ospiti che hanno pernottato negli alberghi della catena hanno contribuito infatti, con la loro sola presenza, a installare nuovi dispositivi mangiaplastica nei porti italiani.
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- 17 ottobre 2019, Venezia
- 11 ottobre 2019, Pescara
- 1 agosto 2019, Palermo
- 22 luglio, il primo Seabin LifeGate di Best Western arriva a Santa Margherita Ligure
17 ottobre 2019, Venezia
Grazie ai tanti clienti che hanno pernottato negli alberghi Best Western la scorsa estate, la catena è riuscita ad inaugurare oggi il suo quarto Seabin. Uno dei dispositivi scelti da LifeGate per catturare i rifiuti plastici in mare è stato infatti acceso anche al porto della Certosa di Venezia durante un evento dedicato, in cui si è discusso di diversi temi, come l’inquinamento degli oceani e l’importanza di ridurre il consumo di plastica nelle strutture ricettive.
All’incontro erano presenti rappresentanti delle istituzioni e delle aziende: si sono susseguiti gli interventi di Walter Marcheselli, Presidente Best Western Italia, Enea Roveda, Amministratore delegato di LifeGate, Federica Bosello, Responsabile dell’Area promozione, comunicazione e rapporti istituzionali per l’Autorità di sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Maria Sol Scanferla, Area promozione, comunicazione e rapporti istituzionali, Autorità di sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Maresciallo Gianluca Merico, Guardia costiera di Venezia, Elena Zambardi, Responsabile comunicazione e Relazioni esterne Consorzio Venezia Nuova e Alberto Sonino, Amministratore unico “Vento di Venezia”.
11 ottobre 2019, Pescara
Il Seabin scelto da LifeGate per ripulire i mari dalla plastica arriva anche al Porto Turistico di Pescara, grazie ai soggiorni dei clienti e al contributo degli albergatori Best Western Italia.
Il dispositivo – che rafforza la presenza del progetto LifeGate PlasticLess® sul Mare Adriatico – è stato acceso stamattina durante un evento dedicato, a cui hanno partecipato il Sindaco di Pescara Carlo Masci con Sara Digiesi, Chief marketing officer Best Western Italia, il Capitano di Vascello Donato De Carolis, Direttore marittimo della Guardia Costiera di Pescara, Bruno Santori, Direttore Marina di Pescara, Cesare Delaini, Communication strategist LifeGate e Riccardo Padovano, Presidente Regionale SIB.
1 agosto 2019, Palermo
Palermo è la prima città siciliana ad occuparsi concretamente del problema della plastica in mare, grazie al secondo Seabin LifeGate posizionato grazie all’impegno di Best Western Italia. Il dispositivo mangiaplastica è stato installato giovedì 1 agosto presso l’area del Porticciolo della Cala.
All’inaugurazione erano presenti anche Sara Digiesi, Chief marketing officer di Best Western Italia, Simona Roveda, Direttore editoriale e comunicazione di LifeGate, Roberto D’Agostino, assessore al bilancio Comune di Palermo, Giuseppe Todaro, Presidente Cda Osp Operazioni servizi portuali, Pasqualino Monti, Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia Occidentale e Piero La Mattina, Comandante battello ecologico “Stella Maris” Osp Operazioni servizi portuali.
22 luglio 2019, il primo Seabin LifeGate di Best Western arriva a Santa Margherita Ligure
Grazie ai soggiorni dei clienti e al contributo degli albergatori è stato possibile l’acquisto e l’installazione di un primo Seabin LifeGate, inaugurato il 22 luglio a Santa Margherita Ligure, nel golfo del Tigullio, esattamente nell’area dei Cantieri Sant’Orsola in Calata del Porto.
Un aiuto in più per Santa Margherita Ligure e le sue acque, nell’area marina protetta di Portofino, che si estende attorno all’omonimo promontorio (includendo anche i comuni di Camogli e Portofino). Qui c’è una ricchezza di microhabitat e biodiversità quasi uniche nel Mediterraneo, grazie alle falesie sommerse del promontorio che favoriscono la vita di flora e fauna. Per queste particolarità dell’area marina, che da parco regionale mira a diventare parco nazionale, vigono i divieti di navigazione libera, caccia o cattura della fauna e di tutte le attività subacquee che richiedano un contatto con il fondale, incluso l’ancoraggio delle imbarcazioni.
Nuovi cestini mangiaplastica installati grazie a viaggiatori e albergatori
Aderendo al progetto LifeGate PlasticLess®, che grazie ai suoi cestini Seabin contribuisce a togliere i rifiuti dal mare e ad aumentare la consapevolezza della comunità, la catena alberghiera punta a sensibilizzare anche i propri clienti, che in questo modo risultano ancora più coinvolti nella riduzione del marine litter. Chi ha soggiornato nelle strutture della catena, 170 in tutto il Paese, fino al 30 settembre 2019 ha contribuito all’acquisto dei cestini mangiaplastica, che nel corso di un anno raccolgono fino a mezza tonnellata di rifiuti, pari a 1 milione di tappi di plastica e 150 mila sacchetti di plastica.
Leggi anche: La sostenibilità in viaggio secondo Giovanna Manzi, Best Western Italia
Meno plastica nelle strutture alberghiere, grazie all’iniziativa #StayPlasticLess
L’installazione dei dispositivi mangiaplastica va ad aggiungersi agli sforzi già raggiunti dalla catena alberghiera grazie all’iniziativa ambientale StayPlasticLess, lanciata da LifeGate insieme a Best Western Italia. Il progetto vuole sensibilizzare le persone in viaggio che tendono, durante le vacanze, a prestare meno attenzione alle scelte che rispettano il Pianeta e a delegarle alle strutture nelle quali si soggiorna. L’obiettivo dichiarato dell’iniziativa è proprio quello di ridurre l’uso e il consumo di plastica, in particolare nelle forme monodose e monouso, in tutte le strutture del network alberghiero in Italia.
Leggi anche: StayPlasticLess, la nuova iniziativa per ridurre ed eliminare la plastica nelle strutture alberghiere
Non solo, quindi, la catena alberghiera si impegna alla riduzione dell’uso della plastica a monte, ma si unisce anche alle azioni concrete per arginare il problema a valle – o meglio, in mare –, ripulendolo dall’enorme quantità di plastica che ogni anno lo inquina. Solo nel Mediterraneo, ad esempio, si riversano 570mila tonnellate di plastica, ogni anno.
2 tonnellate di plastica via dal Mediterraneo
Grazie al contributo degli albergatori e dei loro ospiti la catena alberghiera è arrivata a un totale di quattro cestini. I quattro dispositivi insieme raccoglieranno un totale di 2 tonnellate di rifiuti dal mare in 12 mesi, per continuare la salvaguardia dei nostri mari, risorsa vitale sia per il bene pubblico sia per il turismo.
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