Nella regione del Sahel, sconvolta da conflitti inter comunitari e dai gruppi jihadisti, 29 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria.
I profughi siriani protagonisti della foto vincitrice del World press photo 2016
Un padre e un neonato tentano di superare un filo spinato che funge da confine materiale tra due stati, l’Ungheria e la Serbia. In una riga è ciò che appare nella foto dal titolo Hope for a new life, speranza di una nuova vita, scattata il 28 agosto 2015, vincitrice del World press photo 2016. Se
Un padre e un neonato tentano di superare un filo spinato che funge da confine materiale tra due stati, l’Ungheria e la Serbia. In una riga è ciò che appare nella foto dal titolo Hope for a new life, speranza di una nuova vita, scattata il 28 agosto 2015, vincitrice del World press photo 2016. Se a questo si aggiunge che la nazionalità dell’uomo e del piccolo è siriana, si capisce anche il valore aggiunto che ha portato alla premiazione del fotografo australiano Warren Richardson che denuncia la terribile condizione dei migranti – non solo siriani – nel 2015.
Le foto vincitrici del World press photo 2016
L’annuncio delle foto vincitrici della 59esima edizione è avvenuto il 18 febbraio, ad Amsterdam, capitale dei Paesi Bassi. La giuria del World press photo 2016, il premio di fotografia più importante del mondo, era presieduta da Francis Kohn, a capo del dipartimento di fotografia dell’agenzia Afp.
Il commento del vincitore assoluto Warren Richardson
“Sono rimasto al campo profughi, sulla frontiera, per cinque giorni. È arrivato un gruppo di 200 persone che si è spostato sotto agli alberi, lungo la recinzione. Le donne e i bambini sono stati mandati avanti per primi, poi i padri e le persone anziane. Penso di essere rimasto con loro cinque ore. Era come giocare al gatto e al topo con la polizia, per tutta la notte. Quando ho scattato la foto ero esausto”, ha dichiarato Richardson.
“Penso sia una foto molto classica e, allo stesso tempo, senza tempo”, ha detto il direttore della giuria Kohn spiegando il motivo della scelta di Richardson.
Tra le altre foto, segnaliamo quella che ha vinto nella sezione Natura: Storm front on Bondi beach, scattata il 6 novembre 2015 dall’australiano Rohan Kelly che mostra uno tsunami di nuvole sopra Sydney mentre diverse persone continuano a rilassarsi in spiaggia senza paura.
Oltre 80mila foto partecipanti
L’edizione del 2016 ha visto la partecipazione di 82.951 scatti inviati da 5.775 fotografi di 128 nazionalità. I vincitori nelle varie categorie sono stati 41 di 21 paesi. La cerimonia di premiazione si tiene il 22 e il 23 aprile ad Amsterdam. Le foto faranno poi il giro del mondo, esposte in più di cento città di 45 paesi. A cominciare proprio dalla capitale olandese, dal 16 aprile. Nel tour del 2015, le foto premiate sono state ammirate da oltre 3,5 milioni di persone.
Ricerca iconografica a cura di Camilla Soldati
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