La Shell rimborserà 111 milioni di dollari alle comunità del sudovest della Nigeria per gli sversamenti di greggio avvenuti tra il 1967 e il 1970.
Report di sostenibilità, quando la Csr è anche bella e accattivante
Infografiche, video, tweet, addirittura canzoni rap: i report di sostenibilità delle aziende sono sempre più ricchi e fantasiosi.
Quando un’azienda fa scelte positive e responsabili per il mondo che la circonda, ha a disposizione una vetrina per mostrarle al pubblico: il report di sostenibilità. Se di vetrina si tratta, perché limitarsi a un elenco piatto e monotono di dati e cifre? È la provocazione lanciata da un editoriale di Matt Mace per Edie.net, che propone alcuni esempi di report di sostenibilità che non si limitano a dare le informazioni, ma lo fanno anche in modo creativo e originale.
Leggi anche: Cos’è il bilancio di sostenibilità, a chi e a cosa serve
Tecnologie, musica e video per il report di sostenibilità
Alcune aziende hanno deciso di giocare con le nuove tecnologie. È il caso di Virgin Media, che nel 2010 ha smesso di stampare copie cartacee del suo report di sostenibilità, preferendo infografiche, video e contenuti per i social media: nel 2015 è arrivata a sperimentare il primo video a 360 gradi.
Heineken Usa invece ha scelto di giocare. Superando uno per uno i livelli di un videogame, si scoprono tutti i progressi fatti dall’azienda in campo ambientale. Un approccio che, secondo la responsabile statunitense della Csr Dayna Adelman, ha avuto un successo superiore a ogni aspettativa, soprattutto tra i millennials (che sono particolarmente attenti alla sostenibilità, anche nella gestione del denaro). Il report di sostenibilità 2015 di Heineken Usa è anche diventato una canzone rap, grazie al contributo di Kevin ‘Blaxtar’ de Randamie.
Anche l’università di Londra ha deciso di mettere da parte il bilancio tradizionale e raccontare i suoi traguardi tramite Twitter.
All staff receive a #sustainability induction when they start working for @UoLondon #UoLCarbonCut pic.twitter.com/VwusvUGHFE
— Uni of London Enviro (@LondonEnviro) 18 gennaio 2017
Mai dimenticare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs)
Il riferimento fisso nel campo della sostenibilità, da qui ai prossimi anni, saranno gli Obiettivi di sviluppo sostenibile Onu (Sdgs). Non c’è da sorprendersi, dunque, se sono sempre di più le aziende che decidono di includerli nel loro report di sostenibilità. A livello di comunicazione, gli Sdgs possono essere utili anche per inquadrare i singoli dati numerici in un contesto più ampio, facendo capire agli stakeholder il senso più profondo delle politiche intraprese dall’azienda.
Cos’è il bilancio di sostenibilità e a cosa serve
Il report di sostenibilità, detto anche bilancio sociale o bilancio di sostenibilità, è un documento che viene pubblicato ogni anno, come il consueto bilancio di esercizio. Se quest’ultimo però si limita ai dati puramente economici, il report di sostenibilità racconta qualcosa di diverso: vale a dire l’impatto (positivo o negativo che sia) delle attività dell’azienda sul mondo che la circonda. Per questo motivo, si rivolge a tutti i suoi interlocutori (che in gergo si chiamano stakeholder): dipendenti, clienti, azionisti, fornitori, autorità, giornalisti, comunità e associazioni sul territorio.
I dieci consigli di LifeGate
Ecco i nostri dieci consigli per scrivere un report efficace e comunicarlo al meglio:
- Tramite un’analisi di materialità, scegliere le tematiche giuste su cui rendicontare.
- Tenere conto degli aspetti ambientali, sociali ed economici, senza limitarsi (come spesso accade) all’ambiente.
- Essere sempre trasparenti, chiari e documentati, tanto sui traguardi quanto sui fallimenti.
- Sforzarsi di non essere autoreferenziali, ma capire il ruolo dell’azienda nel proprio territorio.
- Per ognuno degli obiettivi individuati, scegliere e riportare gli indicatori numerici adeguati.
- Seguire linee guida esterne riconosciute, preferibilmente quelle del GRI.
- Far certificare il report di sostenibilità da un ente terzo.
- Non limitarsi a pubblicare il documento una volta all’anno, ma aggiornarlo periodicamente.
- Lavorare sulla comunicazione, dando alle cifre una veste comprensibile e accattivante.
- Coinvolgere in prima persona gli stakeholder, trasformando il bilancio sociale in uno strumento di engagement e partecipazione.
Il bilancio di sostenibilità aziendale è uno strumento di comunicazione fondamentale. Contattaci per una consulenza e per avere informazioni
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Persone con disabilità, disturbi neurologici, appartenenti alla terza età, detenuti. La danza può diventare per tutti l’arte della condivisione. Un dono di questi tempi.
Il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ci racconta il suo ultimo libro, dedicato al mondo dopo il pil. Ne abbiamo approfittato per parlare degli scioperi per il clima e dello studio del riscaldamento globale nelle scuole.
L’amministratore delegato di Aboca, Massimo Mercati, ha un’idea ben precisa di cosa significhi fare impresa. Ce lo racconta in attesa del festival A seminar la buona pianta, che sarà a Milano dal 28 al 30 settembre.
Per i ragazzi che studiano economia e management, la Csr è importante. Addirittura più importante di un aumento di stipendio. Un dato che fa ben sperare, visto che stiamo parlando delle stesse persone che, nell’arco di qualche anno, guideranno le grandi aziende. Le aspirazioni degli studenti Questa notizia arriva da uno studio che ha sottoposto
In tutto il mondo, la sostenibilità sta entrando a far parte a pieno titolo delle scelte di business. E le aziende italiane, seppure con un po’ di ritardo, non fanno eccezione. È quanto emerge dallo studio “Seize the change”, condotto da Dnv Gl e Ey con il supporto di Gfk Eurisko. Le aziende italiane credono
Da un lato, famiglie e aziende schiacciate dai debiti, che li mettono profondamente in difficoltà a livello finanziario, umano e psicologico. Dall’altro lato i loro creditori, che chiedono di riavere indietro le somme a cui hanno diritto. Innumerevoli le situazioni del genere, in Italia e non solo. Il risultato? Troppo spesso le società di recupero
Per uno Stato, costruire un sistema di educazione superiore forte ed efficiente significa fare un investimento impegnativo e a lungo termine. Ma è una scelta che paga. Ospitare le migliori università, infatti, significa far crescere l’economia. Oltre ai mostri sacri dell’accademia e della ricerca, in pole position in questa corsa all’eccellenza ci sono alcuni paesi
Un crowdfunding per creare una vallata di zafferano e un ostello che fa scegliere agli amanti della natura quanto pagare. Tra le idee dei giovani che puntano sull’innovazione e sul territorio, secondo Legambiente.