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L’animale, ripreso in Arizona dopo anni di ricerche, è minacciato dalla costruzione di una miniera di rame che distruggerebbe il suo territorio.
Da diverso tempo in Arizona e New Mexico viene segnalata la presenza di un giaguaro (Panthera onca). L’ultimo esemplare di cui si aveva notizia, Macho B, era morto nel 2009. Oggi però un eccezionale documento, il primo video realizzato, mostra l’effettiva presenza di un esemplare di giaguaro, probabilmente l’unico della sua specie presente in natura negli Stati Uniti.
Il video, realizzato con alcune foto trappole piazzate nelle montagne di Santa Rita, in Arizona, è stato diffuso dall’associazione conservazionista Conservation CATalyst e dal Center for Biological Diversity, ente che protegge circa 300mila ettari di habitat per favorire il ritorno dei giaguari negli Stati Uniti.
Questi grandi felini sono animali enigmatici e solitari, “quasi lunatici – ha dichiarato l’esperto di grandi felini Alan Rabinowitz. – Se c’è una caratteristica distintiva che li contraddistingue dagli altri grandi felini è che non si sa mai cosa sta passando per la mente di un giaguaro”. L’animale ripreso nei dintorni di Tucson è stato battezzato El Jefe (il Capo) e i ricercatori hanno passato più di tre anni a raccogliere i segni della sua presenza e a cercare di documentarne l’esistenza.
El Jefe rappresenta una reliquia di un mondo che non c’è più, i giaguari hanno popolato il continente americano fin dal Pleistocene, ma sono stati spazzati via dall’uomo, che ha sottratto loro l’habitat e li ha cacciati fino all’estinzione. L’ultimo esemplare selvatico degli Stati Uniti fu ucciso nel 1965 da un cacciatore di cervi in Arizona.
Oggi queste meravigliose creature sono considerate a rischio in tutto il mondo e protette dalla Cites, la Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione. Biologi e ambientalisti si augurano che El Jefe venga presto raggiunto da altri giaguari che si aggirano nei pressi della frontiera messicana.
Essere l’ultimo rappresentante della propria specie negli Stati Uniti non è l’unico problema per El Jefe, una compagnia mineraria canadese ha infatti intenzione di realizzare un’enorme miniera di rame all’aperto proprio dove sono state rinvenute le tracce del suo passaggio.
“Le montagne di Santa Rita sono chiaramente una parte vitale dell’areale di questo felino – ha dichiarato Randy Serraglio, biologo del Center for Biological Diversity. – La miniera distruggerebbe il territorio di El Jefe e azzopperebbe severamente il recupero dei giaguari negli Stati Uniti. Le montagne di Santa Rita sono di fondamentale importanza per il recupero del giaguaro in questo paese e devono essere protette”.
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