Diminuire la produzione di microplastiche è fondamentale per il benessere nostro e degli ecosistemi. Ecco qualche accorgimento
I Seabin LifeGate PlasticLess in 13 porti, grazie a Whirlpool
Grazie all’impegno di Whirlpool e alla collaborazione di molti comuni Italiani, i dispositivi Seabin LifeGate raggiungono 13 nuovi porti.
Per tutelare davvero il pianeta non basta possedere un frigorifero efficiente, se poi le confezioni degli alimenti che riponiamo sui suoi ripiani finiscono disperse nell’ambiente, magari sui litorali o direttamente in mare. Ecco perché Whirlpool Emea, la principale azienda di elettrodomestici al mondo, da sempre molto attenta alla sostenibilità ambientale dei propri prodotti, continua a supportare il progetto LifeGate PlasticLess® per contribuire in modo concreto alla riduzione dell’inquinamento da plastica dei nostri mari con l’installazione di 13 Seabin LifeGate.
I dispositivi sono stati posizionati in altrettanti porti e circoli nautici italiani, coprendo la penisola idealmente da nord a sud. Fondamentale per lo svolgimento dell’iniziativa è stata la collaborazione dei Comuni, che attraverso le aziende selezionate per la raccolta dei rifiuti svuoteranno periodicamente i Seabin LifeGate e differenzieranno i materiali raccolti.
“Siamo davvero orgogliosi di collaborare con Whirlpool, azienda impegnata concretamente nella sostenibilità e nella riduzione della plastica”, ha affermato Enea Roveda, Amministratore delegato di LifeGate. “Whirlpool ha scelto di aderire al nostro progetto LifeGate PlasticLess® coinvolgendo 13 porti italiani, da nord al sud del Paese, permettendoci di diffondere capillarmente la nostra sfida volta a pulire i mari dalla plastica. Crediamo quindi che grazie a Whirlpool potremo ottenere importanti benefici ambientali e promuovere insieme sempre più consapevolezza verso i cittadini che possono essere parte attiva del cambiamento per un futuro “PlasticLess”.
I Seabin LifeGate in tredici porti, grazie a Whirlpool
Grazie alla collaborazione tra Whirlpool Emea, LifeGate e il partner tecnico Poralu Marine, i porti e circoli nautici che ospitano i nuovi dispositivi Seabin LifeGate sono Marina dei Cesari a Fano, Circolo Nautico Sambenedettese a San Benedetto del Tronto, Marina Sant’Andrea a San Giorgio di Nogaro, Marina Blu a Rimini, La Marina Dorica ad Ancona, Gestiport a Senigallia, Marina di Capraia all’Isola di Capraia, Club Nautico della Vela a Napoli (Borgo Marinari), Marina di Lacco Ameno e Marina di Forio a Ischia, Marina Capo d’Orlando, Marina Acquatica di Alghero e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia nella Darsena di Milano.
“Siamo orgogliosi di continuare a supportare il progetto LifeGate PlasticLess® e di aver installato i dispositivi Seabin in tutta Italia. Questa iniziativa si inserisce in pieno nella nostra strategia di sostenibilità e nell’impegno di Whirlpool in ambito economia circolare”, ha dichiarato Karim Bruneo, Corporate responsibility and government relations manager Emea. “Le nostre politiche e iniziative non guardano solo all’innovazione di prodotto e di processo ma anche ad un coinvolgimento della cittadinanza e delle comunità in cui operiamo. Tra i progetti di cui andiamo fieri, vi è l’adesione alla campagna promossa della Commissione europea attraverso cui, entro il 2025, utilizzeremo più di 44.000 tonnellate di plastica riciclata al 100 per cento nei componenti dei nostri elettrodomestici”.
Seabin LifeGate, un successo destinato a crescere
I Seabin di LifeGate PlasticLess®, pensati appositamente per catturare i rifiuti di plastica, le microplastiche da 2 a 5 mm di diametro e le microfibre, possono ripulire il mare da 1,5 chilogrammi di rifiuti ogni giorno, raggiungendo la mezza tonnellata l’anno. Per questo il progetto ha da poco vinto il premio Costa Smeralda nella sezione “innovazione blu”, dedicata a progetti, prodotti, servizi e brevetti “capaci di apportare benefici significativi alla conservazione dell’ambiente marino per le generazioni future”.
Il progetto ha già ottenuto grandissimi risultati. Ad oggi, infatti, solo i Seabin LifeGate posizionati nelle acque di Fano, Marina dei Cesari e San Benedetto del Tronto nel Circolo Nautico Sanbenedettese hanno contribuito alla raccolta di 400 kg di rifiuti galleggianti, tra cui cannucce, tappi di bottiglia, mozziconi di sigaretta, frammenti di polistirolo, imballaggi per alimenti e molto altro, pari al peso di 26.000 bottigliette di plastica da 500 ml.
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