La raccolta delle migliori fotografie naturalistiche del National Geographic scattate nel 2024, il mondo animale attraverso l’obiettivo della fotocamera
Stati Uniti, finti camini per aiutare gli uccelli migratori
Per dare riparo agli uccelli migratori, il cui numero è in calo, in molte aree degli Usa le persone stanno costruendo finti caminetti che fungono da “hotel per uccelli”.
Un tempo gli stormi di uccelli migratori oscuravano i cieli del Nord America, durante queste epiche traversate i volatili trovavano un temporaneo rifugio nei camini di case ed edifici. Oggi l’avifauna statunitense, migratrice e non, è in drastico declino, così come i camini, sempre meno presenti nelle nuove case. Per dare riparo agli uccelli e supportarli nei loro lunghi viaggi, molte persone negli Stati Uniti stanno costruendo grandi casette per uccelli simili a camini.
Un camino per i rondoni
Gli abitanti di diverse aree americane, dal New England al Texas, stanno realizzando ripari, in particolare, per il rondone codaspinosa dei camini (Chaetura pelagica). Questo apodiforme migratore, un tempo ampiamente diffuso nel continente americano, è oggi in costante calo ed è classificato come “vulnerabile” nella Lista Rossa della Iucn. Gli scienziati stimano che la popolazione di questi uccelli sia diminuita di oltre il 70 per cento dagli anni Sessanta ad oggi, oltre un terzo degli esemplari sarebbe stato perso negli ultimi sedici anni.
Leggi anche: Dai cieli dell’America del Nord sono scomparsi quasi 3 miliardi di uccelli
Cieli sempre più vuoti
Questo dato si inserisce in un quadro più ampio e allarmante. Secondo un recente studio pubblicato su Science, il Nord America avrebbe perso circa un quarto dei suoi uccelli dal 1970. Significa che negli ultimi cinquant’anni, negli Stati Uniti e in Canada sono scomparsi 2,9 miliardi di uccelli. Le cause principali di questa drastica diminuzione sono la perdita di habitat e l’uso massiccio di pesticidi in agricoltura, in particolare l’impiego di neonicotinoidi, in grado di compromettere le possibilità di sopravvivere, riprodursi e migrare degli uccelli.
Se scompaiono i camini
Non è chiara l’effettiva relazione che la scomparsa dei camini ha con il calo dei rondoni codaspinosa dei camini, sembra però che i fenomeni siano collegati. Questa specie dipendeva in passato dai posatoi naturali, come gli alberi cavi, con l’arrivo degli europei tali ripari sono però drasticamente diminuiti e i rondoni si sono perfettamente adattati alla presenza umana iniziando a nidificare nei camini.
[vimeo url=”https://vimeo.com/286470818″]Video Cano Cristales[/vimeo]
Come sono fatti i finti camini per rondoni
I finti camini, installati nei campus scolastici, nei parchi e nelle abitazioni private per aiutare questi uccelli, sono una sorta di torre autoportante composta da più sezioni assemblabili, alta in media poco più di 3,5 metri. La struttura può essere realizzata in legno o in muratura e può costituire una preziosa risorsa per questi piccoli uccelli che trascorrono la maggior parte della propria esistenza in volo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Siamo stati tre giorni tra borghi, vallate e foreste dell’Appennino centrale, per vedere le misure adottate per favorire la coesistenza tra uomini e orsi marsicani.
Per la prima volta le giraffe stanno per essere inserite nella lista delle specie protette dall’Endangered species act, una mossa per la loro salvaguardia.
La Cop16 di Cali, in Colombia, è stata sospesa per il mancato raggiungimento del quorum necessario per lo svolgimento della plenaria finale. Tempi supplementari a Roma, nel 2025, sperando che le parti trovino le risorse per tutelare la biodiversità.
Si tratta di un’area di 202 chilometri quadrati nata grazie agli sforzi durati 16 anni delle comunità locali e nazionali a Porto Rico.
Ha 300 anni e può essere visto persino dallo spazio. È stato scoperto nel Triangolo dei Coralli grazie a una spedizione della National Geographic society.
La Cop16 sulla biodiversità si conclude con pochi passi avanti. Cosa resta, al di là della speranza?
Si è conclusa il 2 novembre la Cop16 sulla biodiversità, in Colombia. Nonostante le speranze, non arrivano grandi risultati. Ancora una volta.
Tre puntate speciali di News dal Pianeta Terra per parlare del legame tra biodiversità e transizione energetica, con il supporto di A2A.
In Scozia la popolazione selvatica di gallo cedrone conta ormai solamente 500 individui, per questo è stato avviato un piano per salvarla