In vista della sfida tra Kamala Harris e Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa, ripercorriamo i grandi temi aperti in materia di clima.
Il tifone Mangkhut è in arrivo sulle Filippine, evacuate migliaia di persone
Il tifone Mangkhut sta per attraversare Luzon, l’isola più grande delle Filippine. Le autorità sono al lavoro per mettere al sicuro la popolazione.
La popolazione delle Filippine è in pieno stato di allerta per l’arrivo del tifone Mangkhut, che in questo momento sta attraversando il Pacifico. Il tifone ha un diametro di oltre 885 chilometri e i suoi venti hanno raggiunto una velocità di oltre 270 chilometri orari. Secondo gli esperti, è equivalente a un uragano di categoria 5.
Secondo Brandon Miller, meteorologo della CNN, il tifone Mangkhut (che localmente viene chiamato Ompong) è “più grande, più forte e più dannoso” rispetto all’uragano Florence, che in queste ore si sta abbattendo sulla Carolina del Nord. “Qualsiasi territorio che ne sarà attraversato direttamente subirà un impatto più significativo e distruttivo”. Resta il fatto, continua, che nella East Coast americana ci sia una densità di popolazione e di infrastrutture molto più alta.
Il percorso del tifone Mangkhut
Nella giornata di ieri – riporta il New York Times, che sta seguendo il fenomeno in tempo reale – il tifone Mangkhut ha attraversato l’isola di Guam, abbattendo alberi e tralicci della corrente e lasciando al buio l’80 per cento degli edifici. Nell’arco di meno di 24 ore dovrebbe abbattersi su Luzon, l’isola più grande e popolosa dell’arcipelago, che ospita la capitale Manila. Nella zona interessata abitano circa quattro milioni di persone.
Video shows Super Typhoon Mangkhut tearing through Guam, in the western Pacific.
It has caused widespread flooding and power loss, with parts of the US territory still without electricity on Thursday morning. https://t.co/EhtUajxigspic.twitter.com/JKMPvHpWBK
— CNN (@CNN) 13 settembre 2018
Dopo le Filippine, si prevede che il tifone arrivi nella giornata di domenica a Hong Kong (dove non si assisteva a un fenomeno atmosferico così violento da circa sessant’anni), per poi coinvolgere nella mattinata di lunedì le province meridionali della Cina (Guangdong, Guangxi e Hainan). In questi territori i residenti sono già stati invitati dalle autorità a prendere le dovute precauzioni e tenersi informati il più possibile sugli avanzamenti. Nelle scorse ore la Cina è stata attraversata anche dal tifone Barijat, molto più piccolo rispetto a Mangkhut, e già 12mila persone sono state evacuate.
Super Typhoon Mangkhut is forecast to slam across the Philippines and then head to Hong Kong, China and Vietnam https://t.co/2RIEl0LwdK pic.twitter.com/AcVnoarjQs
— Bloomberg (@business) 14 settembre 2018
Nelle Filippine si cerca di mettere al sicuro la popolazione
Nelle Filippine le scuole sono state chiuse, case e aziende hanno sbarrato le finestre e le forze militari sono state messe in allerta. Su ordine del presidente Rodrigo Duterte, nelle zone che verranno coinvolte più direttamente sono state predisposte scorte d’emergenza di viveri, attrezzatura e medicine.
Migliaia di persone – soprattutto bambini e anziani – sono state evacuate dalle loro case e si sono rifugiate nei punti di raccolta, situati soprattutto nelle scuole. Anche gli aeroporti sono stati chiusi e si stima che siano circa 4.800 i passeggeri bloccati nei porti. Sono già stati schierati centinaia di bulldozer per far fronte all’eventualità di frane. Duterte ha già avvertito del fatto che il settore agricolo del paese potrebbe risultare pesantemente compromesso, visto che proprio in questo periodo inizia il raccolto di riso e mais. Gli agricoltori della regione si stanno affrettando per raccoglierne il più possibile prima del passaggio del tifone.
Il terribile precedente di Haiyan
La memoria non può non tornare al 2013, quando il tifone Haiyan – che secondo gli esperti aveva una potenza paragonabile a quella di Mangkhut – attraversò le Filippine, causando oltre 6mila morti. Noto ai locali come tifone Yolanda, Haiyan aveva colpito oltre un milione di case, distruggendone più di 551mila. All’epoca era stato coinvolto l’arcipelago delle Visayas, più densamente popolata rispetto alla parte settentrionale delle Filippine.
Leggi anche: Da Katrina e Sandy a Bhola e Nargis. Alcuni tra i peggiori uragani della storia
La zona nord dell’isola di Luzon era stata devastata anche nel 2016 dal tifone Haima (conosciuto localmente con il nome di Layin), che – secondo la CNN – aveva distrutto 14mila abitazioni e ne aveva danneggiate circa 50mila.
Foto in apertura © TED ALJIBE/AFP/Getty Images
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il rapporto Ecosistema urbano 2024 mostra alcuni progressi nelle città italiane, ma troppo lenti. E c’è troppo divario tra nord e sud.
Un’estate apocalittica: scopriamo qual è il collegamento tra riscaldamento globale e fenomeni estremi dell’estate 2018, dagli incendi nell’Artico alla siccità nel Regno Unito, dal tifone Mangkhut all’uragano Florence.
Un evento meteorologico estremo ha colpito la regione di Valencia, in Spagna. Decine i dispersi. Il governo invia l’esercito nelle zone colpite.
Dalla Cop16 arriva il report sullo stato mondiale degli alberi elaborato dall’Iucn. I risultati non sono quelli che speravamo.
Il 29 ottobre 2018, le raffiche di vento della tempesta Vaia hanno raso al suolo 40 milioni di alberi in Triveneto. Una distruzione a cui si sono aggiunti gli effetti del bostrico, che però hanno trovato una comunità resiliente.
Una proposta di legge è in discussione in Francia per vietare le bottiglie di plastica di dimensioni inferiori a 50 centilitri.
Continua ad aumentare il numero di sfollati nel mondo: 120 milioni, di cui un terzo sono rifugiati. Siria, Venezuela, Gaza, Myanmar le crisi più gravi.
Secondo il rapporto Greenitaly di Symbola, negli ultimi 5 anni più di un terzo delle aziende ha investito nel green. E tutti ne hanno tratto benefici.