Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concluso il giro finale di consultazioni dopo l’apertura della crisi di governo, affidando a Giuseppe Conte l’incarico di formare un nuovo governo sostenuto da Movimento 5 stelle e Partito democratico.
Venezia, le proteste dei cittadini contro le grandi navi
Più di duemila persone si sono radunate in laguna di Venezia contro il passaggio delle navi da crociera da decine di migliaia di tonnellate: un danno per la città, l’ambiente e la sicurezza.
Erano barche piccole, non quelle da quindici piani di altezza e decine di migliaia di tonnellate di peso che ogni giorno entrano in Laguna, ma sono riuscite a fare lo stesso il giro del mondo. Il 25 settembre la manifestazione di duemila cittadini veneziani, organizzata dal comitato No grandi navi in coordinamento con molti altri comitati cittadini, ha avuto eco sulla stampa di tutta Europa. Forse per la prima volta dall’inizio della protesta, nel 2012, contro il passaggio delle navi da crociera di dimensioni enormi davanti a San Marco e lungo il canale della Giudecca. Una protesta che, evitando blocchi navali, ha assunto i toni giocosi di un giorno di festa: cittadini in piazza, barche private in acqua agghindate a velieri di pirati, perfino concerti con protagonisti Eugenio Finardi e Oliver Skardy dei Pitura Freska.
Una battaglia per l’ambiente e la sicurezza
Il comitato si è detto “convinto che oggi sia possibile vincere la battaglia per l’estromissione delle gigantesche crociere dalla Laguna. Sconfiggere definitivamente altre folli e devastanti ipotesi interne alla Laguna che vengono riesumate ciclicamente come ad esempio l’ipotesi di portare le grandi navi a Marghera”. Ipotesi che prevede enormi scavi dannosissimi e inquinanti e non estrometterebbe le grandi navi dalla laguna. Una battaglia che non finisce qui (sono già in programma altre iniziative) e che non ha come motivazione alla base solo quella di restituire ai cittadini una città che da anni è ormai preda del turismo, ma che riguarda anche e soprattutto delicate questioni ambientali e di sicurezza: lo stesso Fondo per l’ambiente italiano (Fai) spiega infatti che “il timore di tutti, molto più che fondato, è che lo spostamento delle masse d’acqua provocato dal passaggio delle navi gigantesche vada a erodere le fondamenta degli edifici, aggravi l’inquinamento e metta a rischio l’equilibrio dei fondali marini. Oltre naturalmente a sovrastare i palazzi e i monumenti, oscurandone la bellezza e alterando il panorama della città”.
Una vicenda tra politica e giustizia
La questione è al centro ormai da oltre quattro anni di un dibattito politico e giuridico molto intricato: nel 2012 il decreto Clini-Passera aveva vietato il transito nel canale di San Marco e nel canale della Giudecca delle navi adibite al trasporto di merci e passeggeri superiori a 40mila tonnellate di stazza lorda, ma la decisione era stata ribaltata dal Tar nel 2014.
L’Unesco ha manifestato la propria preoccupazione per lo stato in cui versa la laguna: il comitato internazionale ha dato una sorta di ultimatum all’amministrazione comunale, chiedendo di mettere mano proprio al flusso delle grandi navi, al traffico acqueo e ai flussi turistici attualmente incontrollati. Altrimenti Venezia rischia l’inserimento nella lista dei siti a rischio, che è l’anticamera della cancellazione dai siti considerati patrimonio dell’umanità.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dopo il voto sull’alta velocità che ha diviso la maggioranza, è scoppiata la crisi di governo. La Lega ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del premier Giuseppe Conte. Cosa significa e quali sono i possibili sviluppi.
Dopo quasi una settimana in mare, i 116 migranti recuperati nel Mediterraneo dalla nave Gregoretti della Guardia Costiera sono stati fatti scendere a terra ad Augusta: verranno accolti da diversi paesi europei e, in Italia, dalla Chiesa cattolica.
La nave Sea Watch 3, dopo due settimane in alto mare e altre due notti trascorse a un miglio dal porto, è sbarcata a Lampedusa senza autorizzazione. Arrestata la comandante Carola Rackete, in salvo i 40 migranti a bordo.
Grande successo per l’edizione 2019 di Giochi senza barriere, la manifestazione inaugurata nove anni fa dall’associazione Art4Sport, che avvicina allo sport i bambini disabili. Madrina dell’evento Bebe Vio, che ha gareggiato con la maglia del Toyota Team.
Multitasking, sostenibili e innovative: sono i segreti delle iniziative imprenditoriali (e non) che hanno ricevuto la Bandiera verde 2018 da parte della Confederazione degli agricoltori italiani.
Nell’ambito del processo a Marco Cappato per la morte di Dj Fabo, la Corte Costituzionale ha chiesto al parlamento di varare una legge sul fine vita entro un anno.
Il presidente della Camera Roberto Fico ha spiegato al capo dello Stato Sergio Mattarella che il mandato esplorativo è andato a buon fine: via al dialogo tra Movimento 5 stelle e Partito democratico.
Eletti i successori di Grasso e Boldrini: Elisabetta Casellati è la presidente del Senato e la donna con la più alta carica di sempre, Roberto Fico alla Camera.