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Prezzo, scheda tecnica e opinioni: 10 cose da sapere sulla Opel Karl 1.0 Gpl
La city car Opel Karl a Gpl è l’ultimo esempio di felice conversione al Gas propano liquido. Certo, il momento per il mercato non è dei migliori: i dati di vendita dei primi cinque mesi dicono che in Italia le immatricolazioni delle auto alimentate a Gpl hanno perso il 19,5 per cento. La quota di
La city car Opel Karl a Gpl è l’ultimo esempio di felice conversione al Gas propano liquido. Certo, il momento per il mercato non è dei migliori: i dati di vendita dei primi cinque mesi dicono che in Italia le immatricolazioni delle auto alimentate a Gpl hanno perso il 19,5 per cento. La quota di mercato scende così al 5,5 per cento, dall’8,2 dello stesso periodo del 2015. Eppure, solo l’anno scorso in Italia sono state immatricolate ben 180mila vetture alimentate a gas, pari all’83,5 per cento dei veicoli a metano e Gpl venduti in Europa.
Cosa cambia
La Opel Karl Gpl, secondo il costruttore, abbatte le spese per il carburante di quasi il 50 per cento rispetto all’equivalente versione benzina, ha un prezzo d’acquisto ragionevole (il sovrapprezzo è di 1.500 euro), grazie al doppio serbatoio l’autonomia totale sale oltre i 1.000 chilometri. E se il dubbio è l’affidabilità, ormai gli impianti Gpl sono realizzati direttamente dalla case auto, non danno alcun problema e godono delle stesse garanzie delle auto a benzina o diesel.
Da fuori sembra una “normale” Opel Karl a benzina, ossia il modello più compatto costruito da Opel, pensato per il traffico cittadino, con ingombri ridotti, facilità di parcheggio e tanta praticità. Quello che cambia è il prezzo, che sale di 1.500 euro a fronte però dei vantaggi che abbiamo visto: minori consumi, minori emissioni, ingresso nelle zone a traffico limitato e circolazione libera nei giorni di blocco del traffico.
Tra le ragioni di scelta di scelta, sicuramente le dimensioni (3,68 metri si infilano ovunque e non sprecano suolo pubblico), gli interni danno spazio per cinque posti (altro esempio di ottimizzazione), a cui si aggiunge un vano bagagli non enorme ma che non si riduce, grazie all’installazione del serbatoio del Gpl nello spazio normalmente occupato dalla ruota di scorta. Il motore è un moderno 3 cilindri di soli 1.000 cc, grintoso, economico e abbastanza silenzioso.
Innovazione tecnologica
Sulle prime può sembrare che un’auto alimentata a Gpl non abbia grandi contenuti di innovazione. E per certi aspetti è così. Eppure, questo combustibile è una fonte energetica a basso impatto ambientale, indicato dalla Direttiva europea sulla diffusione dei carburanti alternativi come uno degli strumenti utili a raggiungere il traguardo di riduzione del 60 per cento dei gas effetto serra entro il 2050. Per chi guida non cambia nulla: sulla Karl basta premere semplicemente un pulsante per passare dal Gpl alla benzina e viceversa.
Il motore da 1 litro, piccolo e già all’origine fra i più efficienti della categoria, adotta una tecnologia all’avanguardia: due centraline garantiscono che il passaggio tra benzina e Gpl avvenga senza “strappi” e regolano l’iniezione e l’accensione per i due tipi di alimentazione assicurando così consumi contenuti ed emissioni ridotte.
La gestione dei due combustibili è semplicissima: il computer di bordo mostra, per ognuna delle due alimentazioni (a seconda che si viaggi a benzina o Gpl), il consumo attuale, l’autonomia residua, la velocità media e il consumo medio. Quanto alla reperibilità dei distributori di Gpl, in Italia ce ne sono oltre 3.800 (35 mila in Europa).
Consumi e risparmio
Bassi consumi e emissioni (93 g/km) fra le più basse del mercato, ibride ed elettriche escluse. Per farsi un’idea, sulla Opel Karl fare un pieno di Gpl costa poco più di 10 euro con un costo attorno ai 3 euro per 100 chilometri. Certo, la versione Gpl costa 1.500 euro in più rispetto alla versione a benzina, con un listino che parte da 13.300 euro e che sale a 14.900 per la versione più accessoriata Innovation.
Il che significa che, oltre ai valori ambientali della scelta Gpl, o di agevolazioni di utilizzo (vedi sotto), bisogna tener presente che c’è un cosiddetto “punto di pareggio”, ossia quel rapporto tra chilometri percorsi e costi che va calcolato in funzione delle proprie abitudini. Costi a parte, il Gpl grazie alle sue qualità (-99 per cento di emissioni di particolato rispetto a diesel e benzina) ha, fra i vantaggi ambientali, un impatto positivo immediato sulla qualità dell’aria e, fra quelli più “pragmatici”, la possibilità di entrare nelle zone a traffico limitato senza pagare, superando anche i casi di blocco del traffico. Occhio alle imitazioni di parcheggio in autorimesse e in parcheggi sotterranei: tutti i veicoli dotati di un impianto Gpl installato successivamente al 2002 possono parcheggiare fino al primo piano interrato delle autorimesse.
Ambiente
La Opel Karl, come tutti i veicoli alimentati a Gpl (miscela di butano e propano), ottiene emissioni di anidride carbonica inferiori fino al 15 per cento e di ossidi di azoto inferiori fino all’80 per cento rispetto alle automobili diesel e benzina. Il Gpl non contiene benzene, aromatici né piombo e dalla sua combustione non viene prodotto il particolato, quelle particelle microscopiche tra le cause principali dell’inquinamento atmosferico delle nostre città.
Opel è fra i costruttori che più di altri crede in questa tecnologia e che, in anni non sospetti, ha investito molto nella sostenibilità: nel 1981 utilizzando vernici a base di acqua nella produzione in serie; nel 1989 adottando, prima casa europea, il catalizzatore di serie e un sistema per il riciclaggio della plastica; nel 1995, con la piccola Opel Corsa ECO3 percorrendo 100 km con soli 3,4 litri di carburante. Nel 2017, Opel lancerà l’Ampera-e, una nuova vettura elettrica con range extended, praticamente la gemella della Chevrolet Bolt.
Serenità di guida
Da un’auto piccola non ci si aspetta certo le dotazioni o il comfort di una berlina. Eppure, la Opel Karl offre una dotazione molto completa per la sua categoria: dal sistema di assistenza al parcheggio che facilita le manovre in retromarcia (segnalando la presenza di eventuali ostacoli), all’Hill start assist, ossia la funzione di assistenza alla partenza in salita che mantiene i freni bloccati per qualche secondo fino a quando non si preme l’acceleratore. Molto utili anche il Lane departure warning che segnala il superamento involontario della linea della corsia, come avviene in un tipico colpo di sonno, e l’Esp per il controllo eletronico della stabilità. Disponibili anche cruise control e limitatore di velocità, due modi intelligenti per aumentare il relax nei lunghi viaggi autostradali e di evitare multe per eccesso di velocità. Infine, la Opel Karl ha ottenuto le 4 stelle nell’Euro NCAP.
Test drive: le opinioni di chi l’ha guidata
Sulla Karl Gpl il motore rimane il noto “mille” a 3 cilindri con potenza di 75 cavalli, che scendono a 73 nell’uso a Gpl a causa della diversa efficienza energetica fra i due carburanti. Una differenza che, anche passando da un’alimentazione all’altra (si può fare in movimento premendo un pulsante) non si avvertono particolari perdite di potenza. Auto a forte connotazione metropolitana, compatta e facilissima da parcheggiare anche in spazi ridotti, Karl ha anche la funzione City mode che riduce la fatica sullo sterzo aumentando il comfort nelle manovre.
La scelta del Gpl dunque non penalizza le prestazioni, che rimangono assolutamente adeguate per affrontare il traffico cittadino e qualche trasferimento extraurbano, dove emerge una modesta rumorosità, specie se si preme a fondo l’acceleratore.Quanto al cambio, il manuale a 5 marce non è male. Due appunti: la versione Gpl deve rinunciare al relax del cambio automatico (disponibile sul resto della gamma) e allo stop&start che, come spesso accade, è incompatibile con le versioni bi-fuel.
Il dettaglio che fa la differenza
Si chiama IntelliLink e di fatto integra le funzioni dello smartphone con l’impianto multimediale di bordo, aumentando sicurezza e comfort di viaggio. Come? Grazie a un monitor touch da 7 pollici, ai comandi vocali e alla connessione Bluetooth. Adatto a sistemi Android o Apple, ha una comoda porta Usb per collegare il telefonino all’auto, rendendo di fatto gestibile dal monitor di bordo tutte le applicazioni. Il sistema supporta App molto diffuse come WhatsApp, Google maps o, per gli amanti della buona musica, Spotify.
L’alternativa
Se l’idea è una citycar compatta e bi-fuel con un budget contenuto, Peugeot 208 Gpl, Kia Picanto Gpl e Fiat Panda Gpl Easypower rappresentano buone alternative alla Opel Karl Gpl.
Opel Karl: scheda tecnica
Versione: Opel Karl 1.0 Gpl N-Joy
Prezzo: da 13.300 euro.
In vendita da: 2016
Motore: benzina-Gpl (54 kW)
Trasmissione: manuale a 5 marce
Prestazioni: velocità max (km/h) 170; Acc 0-100 km/h (in sec.) 14,9
Consumi benzina (l/100 km): urbano (5,7), extra-urbano (3,9), combinato (4,6)
Consumi Gpl (l/100 km): urbano (7,1), extra-urbano (4,9), combinato (5,7)
Autonomia (complessiva): 1.000 km
Emissioni (g/km): 93, Euro 6
Dimensioni (mm): 3.680×1.600×1.480 (lxlxa).
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