La medicina palliativa si prende cura dei pazienti che non possono più guarire. Deve essere rapida, efficace, in grado di migliorare la qualità di vita delle persone. L’Hospice Cascina Brandezzata di Milano la pratica con un approccio integrato tra medicina accademica e complementare.
Allergie respiratorie e alimentari in primavera, curiamo i sintomi con l’omeopatia
Secondo stime recenti il 33,6 per cento degli italiani associa la primavera e i pollini nell’aria all’arrivo delle allergie e a soffrirne puntualmente in questa stagione sarebbe il 19,5 per cento della popolazione. Dati in costante aumento soprattutto nei centri urbani a causa dell’inquinamento atmosferico che indicano anche una crescita del numero di pazienti allergici a
Secondo stime recenti il 33,6 per cento degli italiani associa la primavera e i pollini nell’aria all’arrivo delle allergie e a soffrirne puntualmente in questa stagione sarebbe il 19,5 per cento della popolazione. Dati in costante aumento soprattutto nei centri urbani a causa dell’inquinamento atmosferico che indicano anche una crescita del numero di pazienti allergici a più pollini; starnuti, prurito agli occhi, lacrimazione e naso chiuso ne sono i sintomi più evidenti.
Allergie crociate: respiratorie e alimentari
Oltre a quelle respiratorie, negli ultimi anni sono in aumento anche le allergie crociate. Si tratta di reazioni allergiche scatenate da cause diverse, in particolare pollini e alimenti. Spesso, infatti, chi è allergico alle graminacee può esserlo anche al frumento, al melone, all’arancia, alla pesca, all’albicocca, alle ciliegie, al kiwi, alle mandorle e al pomodoro. Per chi è allergico alla betulla gli alimenti potenzialmente allergici sono la mela, la pera, le fragole, i lamponi, le pesche, le albicocche, le ciliegie, il sedano, il finocchio, il kiwi, le arachidi, le noci e le nocciole. Il modo migliore per evitare allergie crociate è quello di non consumare questi cibi nel periodo in cui il polline a cui si è allergici è più presente nell’aria.
Allergia, sintomi e rimedi omeopatici
Nella cura della sintomatologia allergica i medicinali omeopatici possono costituire una valida scelta terapeutica. Appena si manifestano i sintomi dell’allergia si consiglia di assumere cinque granuli di Sinalia fino a sei volte al giorno. Questo contiene sei medicinali omeopatici che hanno un’azione specifica sui sintomi allergici: Allium cepa 5 CH, Ambrosia artemisiaefolia 5 CH, Euphrasia officinalis 5 CH, Histaminum muriaticum 9 CH, Sabadilla officinarum 5 CH e Solidago virga aurea 5 CH.
Unitamente a Sinalia può essere utile assumere anche altri medicinali omeopatici per la loro azione su specifici sintomi. In presenza di rinorrea non irritante è indicato Sabadilla 9 CH, cinque granuli ogni ora; andrà scelto Allium cepa 9 CH, con la stessa posologia, per una rinorrea irritante. Se si lamenta irritazione a naso e occhi il medicinale omeopatico di riferimento è Kalium iodatum 9 CH, cinque granuli ogni ora.
A chi soffre di tosse allergica si prescrive Histaminum 30 CH, cinque granuli ogni due ore, diradando la frequenza in base al miglioramento dei sintomi. È utile quando la tosse è ancora secca, stridente e non produttiva. Se prevale la congiuntivite allergica che si manifesta attraverso l’infiammazione della membrana che riveste il bulbo oculare e che provoca nei pazienti un forte prurito, arrossamento, lacrimazione e gonfiore, quando gli occhi sono irritati, bruciano ed è presente abbondante lacrimazione è utile assumere Euphrasia 9 CH, cinque granuli ogni ora.
A cura della dottoressa Patrizia Mandelli, medico di famiglia di Busto Arsizio, esperta in omeopatia
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