Politiche frammentarie, discontinue e incerte. Così sull’elettrico l’Italia fa peggio persino della Grecia. Ne approfitta la Cina, che allarga l’offerta; ultimo caso la BYD Sealion 7.
Nel 2030 avremo 125 milioni di auto elettriche in circolazione nel mondo
Forte accelerata della diffusione delle auto elettriche nel mondo. In Cina e Stati Uniti cresce il numero di persone che scelgono una nuova auto elettrica, mentre in Nord Europa sono sempre più diffuse.
Sulle strade del mondo corrono sempre più auto elettriche. È questo in estrema sintesi il dato che emerge dall’ultima edizione del “Global Electric Vehicles Outlook” pubblicato dall’Agenzia internazionale dell’energia (Iea). I ricercatori hanno stimato che, nel 2017, il numero di auto ibride elettriche e plug-in in circolazione ha superato i 3 milioni con un aumento rispetto all’anno precedente pari al 54 per cento.
In prospettiva, le politiche di supporto e le riduzioni dei costi potrebbero condurre a una crescita significativa e continua nel mercato dei veicoli elettrici. Nello Scenario dell’Iea, che tiene conto delle politiche attuali e pianificate, si prevede che il numero di auto elettriche raggiungerà 125 milioni di unità entro il 2030. Ma nello scenario più ambizioso EV30@30 che mira a raggiungere gli obiettivi climatici, il numero di auto elettriche sulla strada potrebbe arrivare a 220 milioni nel 2030.
Over 1m electric cars were sold in 2017 – a new record – with more than half of global sales in China. The total number of electric cars on the road surpassed 3m worldwide, an expansion of over 50% from 2016 https://t.co/NxGJipVPCf pic.twitter.com/cmqac6VNao
— IEA (@IEA) May 31, 2018
I veicoli elettrici conquistano la Cina ma sono più diffusi nei Paesi del Nord Europa
Il mercato che ha dato più soddisfazioni ai produttori di auto elettriche è quello cinese dove l’anno scorso si è venduta la metà delle auto elettriche di tutto il mondo, una cifra pari a 580 mila vetture. Un exploit: l’aumento di vendite è pari al 72 per cento rispetto al 2016. In questa classifica, gli Stati Uniti conquistano il secondo posto con circa 280 mila vetture vendute nel 2017 rispetto alle 160 mila del 2016. Se si guardano però i Paesi dove l’auto elettrica è più diffusa, la classifica cambia completamente.
A salire sul gradino più alto sono i Paesi nordici che mantengono la loro posizione di leader nella quota di mercato. Lo scorso anno, le auto elettriche hanno rappresentato il 39 per cento delle vendite di auto nuove in Norvegia, il primo vero mercato dei veicoli elettrici. In Islanda, le nuove vendite di veicoli green sono state il 12 per cento del totale, mentre in Svezia si è raggiunto il 6 per cento. Andamenti molto positivi anche in Germania e Giappone dove si è registrata una forte crescita, con vendite più che raddoppiate rispetto ai livelli 2016.
Mobilità elettrica non significa solo auto
La mobilità elettrica non è certo limitata alle auto. Nel 2017, lo stock di autobus elettrici è salito a 370 mila dai 345 mila del 2016 e le due ruote elettriche hanno raggiunto i 250 milioni. Nonostante i numeri comincino a salire anche in Europa ed in India, nell’elettrificazione di questi mezzi di trasporto la parte del leone la fa – ancora una volta – la Cina che, nel 2017, ha rappresentato oltre il 99 per cento delle immatricolazioni di autobus elettrici e di veicoli a due ruote elettrici.
La crescita delle infrastrutture di ricarica va avanti
Un aspetto determinante per la crescita del mercato delle auto elettriche è lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica. Nel 2017, il numero delle colonnine di ricarica nelle case e nei luoghi di lavoro ha raggiunto nel mondo quasi i 3 milioni. Nello stesso anno, si stima fossero disponibili agli automobilisti e agli altri guidatori circa 430 mila stazioni di ricarica in tutto il mondo; un quarto di questi era di tipo “fast charge” (ricarica veloce). La diffusione dele colonnine di ricarica veloce rendono attraente il passaggio dai vecchi veicoli a combustibili fossi ai veicoli elettrici anche per chi ha bisogno di autonomie più ampie per viaggi a lunga distanza.
Tecnologia e politiche innovative: le chiavi di volta per lo sviluppo della mobilità elettrica
La rapida diffusione dei veicoli elettrici è stata favorita dai progressi tecnologici compiuti negli ultimi anni per migliorare le prestazioni e ridurre i costi delle batterie agli ioni di litio. Ma il rapporto di Iea riconosce anche il contributo importante delle politiche a sostegno di una mobilità verde. I vincoli imposti in materia di consumo di carburante e di emissioni di inquinanti locali, insieme ad opportune politiche governative come ad esempio gli incentivi finanziari che riducono il costo di acquisto di veicoli elettrici o le restrizioni sulla circolazione dei veicoli in base alle loro prestazioni di emissione di inquinanti sono elementi importanti che hanno favorito la crescita a livello globale del trasporto pulito.
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