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Il primo autobus elettrico ha iniziato la corsa, sulla linea 84 San Donato M3-Largo Augusto. Entro fine anno saranno 25 i mezzi elettrici operativi.
È stato inaugurato alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala, il primo autobus elettrico della città, che ha preso servizio ieri 27 marzo. Si tratta del primo bus operativo che farà parte di una flotta di 25 autobus elettrici che circoleranno per le strade del capoluogo lombardo entro fine anno. Un investimento iniziale di 14 milioni di euro per cambiare definitivamente il trasporto pubblico di superficie: lo scorso dicembre infatti lo stesso Sala ha confermato che l’Azienda trasporti milanesi (Atm), non avrebbe più acquistato mezzi alimentati a diesel.
“Era necessaria e attesa questa svolta verde. Va a inserirsi in un contesto di evoluzione della mobilità. La nostra filosofia prevede il controllo del traffico più inquinante, il ricambio dei nostri mezzi pubblici e la prosecuzione dei lavori delle metropolitane, questo è il percorso”, ha detto il sindaco Giuseppe Sala, in occasione del taglio del nastro.
Acquistati tramite un bando di gara dalla polacca Solaris Bus & Coach S.a., con sede anche a Roma, i 25 bus elettrici sono lunghi 12 metri e garantiscono un‘autonomia di circa 180 km. Una ricarica completa delle batterie avviene in circa 5 ore , grazie alle colonnine di ricarica con una potenza di 80 kW, già installate. I mezzi sono ovviamente dotati di climatizzazione, camere di sorveglianza e dell’utile postazione per il trasporto dei disabili senza elevatore grazie al pianale integralmente ribassato.
L’iniziativa dell’azienda del trasporto pubblico milanese segue quella di Palazzo Marino già annunciata lo scorso dicembre che punta a a ridurre inquinanti ed emissioni della città metropolitana, partendo dall’impegno assunto con il network C40 di avere una “Zero emission zone”, grazie anche ad una flotta di 1.200 autobus elettrici che, entro il 2030, circoleranno per le strade di Milano e potranno collegare anche le periferie della città. Un progetto ambizioso, che secondo le previsioni, costerà 1 miliardo di euro di investimenti nei prossimi anni, solo sull’elettrico.
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