Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Bollo, Ztl e parcheggi: girare con un’auto ecologica conviene
Possedere un’auto ecologica fa bene all’ambiente e al portafoglio: tra conferme, novità (e qualche passo indietro), ecco le iniziative di Regioni e Comuni per il 2016.
Contro lo smog nelle città il blocco delle auto o la circolazione a targhe alterne sono provvedimenti che non sono più sufficienti. E se nell’ultimo caso, quando a Natale i livelli di Pm10 nei principali centri urbani italiani sono andati ben oltre il limite tollerabile, a salvarci è arrivata la pioggia, nel medio periodo serve una soluzione più efficace. Lo ha ribadito in una recente intervista anche l’amministratore delegato di Toyota, Andrea Carlucci, secondo cui nell’immediato occorre puntare sulla tecnologia ibrida e più a lungo termine su quella a idrogeno. Anche le amministrazioni lo stanno capendo tanto da promuovere sempre più incentivi e agevolazioni per chi possiede un’auto ecologica. Così la vettura green non è più solo una scelta che riguarda la salvaguardia dell’ambiente e la salute, ma anche un vantaggio per il portafoglio.
Il bollo sull’auto ecologica
Per quanto concerne le Regioni, sono diverse quelle che nel 2016 concederanno ai possessori di auto green sconti o esenzioni fiscali. Campania, Puglia e Basilicata rinunciano a far pagare il bollo ai proprietari di auto ibride per cinque anni, Lazio, Lombardia, Toscana, Umbria e Veneto per tre anni. L’Emilia Romagna prevede l’esenzione dal bollo quinquennale per le auto elettriche e triennale per le auto ibride (solo a benzina e non diesel) di prima immatricolazione, mentre su quelle a metano e gpl si paga un quarto della tassa di proprietà. Un po’ più complessa è la situazione in Piemonte, regione che per il 2016 ha invece introdotto il pagamento del bollo per le auto ecologiche, a eccezione di quelle elettriche, a metano, a gpl e per la parte elettrica di quelle ibride che godono di un’esenzione totale. Le auto a benzina e metano o benzina e gpl sono esenti dal bollo per cinque anni, mentre dal sesto pagheranno una tassa ridotta.
Ztl e parcheggi
Le ultime novità dai Comuni arrivano invece per esempio da Schio (in provincia di Vicenza) dove per il 2016 le auto elettriche e ibride potranno parcheggiare nelle strisce blu con un’agevolazione sulla tariffa: il Comune ha previsto infatti un abbonamento dalla cifra simbolica di 10 euro valido per un anno. Parcheggi scontati anche a Pescara dove una delibera di giunta ha permesso ai possessori di auto ibride di acquistare un abbonamento del costo di 60 euro valido per un anno (l’iniziativa sarà in vigore per due anni). A Palermo l’accesso alla Ztl è scontato del 50 per cento per le auto ibride, a metano e a gas, gratuito per i veicoli elettrici. Infine, il nuovo Piano del traffico di Trieste, varato a dicembre, introduce la gratuità della prima ora di sosta nei parcheggi per le auto ibride ed elettriche.
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