Le più belle mostre d’arte del 2019: il calendario degli appuntamenti imperdibili in Italia e all’estero

Dagli autori classici alle espressioni artistiche più moderne, ecco le nostre scelte per il 2019. Mostre ma anche occasioni per meravigliarsi perché – come diceva Einstein – “l’arte è l’espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice”.

Visitare mostre d’arte significa anche viaggiare nel tempo e nello spazio con un unico scopo: il piacere, quello di scovare il bello che ci circonda in forme diverse, stili tra i più vari, raccontando epoche più o meno lontane. Abbiamo stilato un calendario di appuntamenti per noi imperdibili: le mostre d’arte del 2019 ci aspettano, con il loro carico di meraviglia. Buon viaggio alla scoperta de “l’arte, espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice”.

Le mostre d’arte del 2019 in Italia, tra antico e moderno

Salvador Dalí. La persistenza degli opposti: sino al 30 novembre 2019 al Complesso rupestre di Madonna delle virtù e San Nicola dei greci, Matera

Partiamo con un omaggio alla città Capitale europea della cultura 2019, Matera, dove sarà esposto un artista perfetto per questa realtà: Salvador Dalì. Entrambi geniali – la città e il pittore – anche se in modi diversi sono emblema della diversità, dell’unicità. “Salvador Dalí – La persistenza degli opposti” è un percorso realizzato nel Complesso rupestre situato all’interno dei Sassi di Matera. La mostra ha in esposizione circa duecento opere autentiche dell’artista, insieme a cinque opere monumentali, di cui tre collocate nel territorio cittadino. Assolutamente da non perdere per chi non ha ancora visitato questo territorio lucano scrigno di storia, cultura e tradizioni che lo rendono eccezionale.

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Girando per la città troverete tre sculture monumentali montate nelle vie del centro storico: l’Elefante spaziale, il Piano surrealista e la Danza del tempo II. Le altre, che comprendono sculture museali grandi e piccole, illustrazioni, opere in vetro, libri illustrati e arredi, sono state collocate nella cornice suggestiva del Complesso rupestre di Madonna delle virtù e San Nicola dei greci. Per acquistare i biglietti, trovate qui tutte le info.

Antonello da Messina: sino al 10 febbraio 2019 a Palazzo Abatellis, Palermo

Antonello da Messina. Dentro la pittura: dal 21 febbraio al 2 giugno 2019 a Palazzo Reale, Milano

Antonello da Messina è il protagonista di due mostre che si annunciano come necessarie per comprendere a fondo l’arte del pittore siciliano i cui ritratti riescono a cogliere con profondità non solo la fisicità, ma anche la psicologia dei protagonisti dipinti. Noi consigliamo di visitarle entrambe, quasi a percorrere una staffetta tra le opere di un maestro del Quattrocento. La prima è quella a Palazzo Abatellis – capolavoro dell’architetto Scarpa – a Palermo, dove si trova quasi metà delle opere dell’artista messinese che ha lasciato poche notizie di sé, ma forse anche per questo ha conservato un’unicità suggestiva.

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La seconda mostra che inaugura nel mese di febbraio a Milano nasce con l’intento di indagare l’arte di Antonello da Messina con uno sguardo analitico, preciso, capace di mettere a fuoco ogni singolo tratto della sua tecnica senza eguali. Per questo motivo, accanto alle opere di Antonello, saranno esposti i taccuini di Giovan Battista Cavalcaselle, critico che per primo ricostruì il catalogo dell’artista siciliano.

Annunciazione della Vergine mostre 2019
Antonello da Messina Annunciazione della Vergine © Google Images

Leonardo. Oltre il mito: dal 13 marzo al 28 luglio 2019 alle Scuderie del Quirinale, Roma

A 500 anni dalla scomparsa del genio, sono molte le mostre che gli sono dedicate nel 2019. A Milano, terra adottiva di Leonardo da Vinci, la Biblioteca ambrosiana ne allestisce addirittura quattro alla scoperta di quello che forse è il suo massimo capolavoro, il Codice atlantico. Alle Scuderie del Quirinale di Roma invece si indagherà sulla totalità dell’artista grazie a una mostra di cui ancora si sa poco, ma che indiscrezioni suggeriscono come imperdibile per celebrare questo importante anniversario.

Leonardo da Vinci Ultima cena mostre 2019
Un ritratto di Leonardo da Vinci databile al 1515 circa © Wikimedia

Escher: sino al 22 aprile 2019 a Palazzo delle arti, Napoli

Andiamo a Napoli al Palazzo delle arti, Pan per una mostra significativa per la città partenopea, dove Escher fece tappa durante il suo viaggio – avvenuto nella primavera del 1923 – lungo la Costiera Amalfitana fino a Ravello. Un tour lungo la penisola che lo segna profondamente anche a livello personale: in Campania conoscerà infatti la giovane svizzera Jetta Umiker che, l’anno dopo, diventerà sua moglie. A far da cornice ai due sposi in una foto storica, una veduta mozzafiato dall’alto di Atrani con la sua chiesa che troneggia su uno sperone a strapiombo sul mare. Una chiesa che è un motivo ricorrente nelle opere di Escher tanto da trovarsi anche alla fine della famosa Metamorfosi II.

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Oltre alle opere del visionario genio olandese, amatissimo dal grande pubblico, la mostra presenta anche un’ampia sezione dedicata all’influenza che il suo lavoro e le sue creazioni hanno esercitato sulle generazioni successive, dai dischi ai fumetti, dalla pubblicità al cinema: un percorso di circa 200 opere che parte da Escher per arrivare ai giorni nostri.

Escher Napoli mostre 2019
Maurits Cornelis Escher, Relatività (1953). Litografia, 27,7×29,2 cm. Collezione privata, Italia © 2018 The M.C. Escher Company

Lessico femminile. Le donne tra impegno e talento 1861-1926: dal 7 marzo al 29 maggio 2019 a Palazzo Pitti, Firenze

Lo sguardo femminile nell’arte è sempre difficile da incontrare, per questo consigliamo vivamente Lessico femminile, una mostra che intende indagare l’arco temporale dall’Unità nazionale, che coincide con l’iscrizione di alcune lavoratrici alla Fratellanza artigiana (1861), sino al 1926, quando venne assegnato il Premio Nobel a Grazia Deledda: prima donna italiana a ricevere l’onorificenza, la scrittrice divenne un simbolo e un riscatto per le sue connazionali.

Le opere esposte documentano la varietà dei talenti che hanno reso le donne interpreti della storia e del sapere, in settori diversi. Ne emerge un caleidoscopio interessante, suggestivo e ancora poco conosciuto che cerca di delineare l’importanza dell’impegno femminile nei vari ambiti del lavoro. Un discorso artistico, dunque, ma anche di riflessione storica, che verrà integrato da un itinerario di approfondimento nel percorso della Galleria d’arte moderna. Nelle sale, infatti, le opere collegate a questa tematica saranno messe in evidenza con alcuni focus oppure segnalate in modo da essere individuate dal visitatore.

Biennale arte 2019: dall’11 maggio al 24 novembre 2019 ai Giardini della Biennale e Arsenale, Venezia

La Biennale di Venezia è la prestigiosa fondazione che ogni due anni dedica all’arte un’esposizione internazionale. La 58esima edizione, intitolata “May you live in interesting times”, si terrà dall’11 maggio al 24 novembre 2019 (pre-apertura l’8, 9 e 10 maggio). Il titolo è un’espressione della lingua inglese a lungo erroneamente attribuita a un’antica maledizione cinese, che evoca periodi di incertezza, crisi e disordini; “tempi interessanti” appunto, come quelli che stiamo vivendo.

La mostra, come ogni anno, si svolge ai Giardini e all’Arsenale, mentre una serie di esposizioni collaterali sono sparse in tutta la città. Un must per chi vuole essere al passo con ciò che accade oggi nel mondo dell’arte e sempre un’ottima occasione per visitare uno dei luoghi più straordinari del Paese.

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Biennale d'arte Venezia mostre 2019
L’Arsenale di Venezia, una delle sedi della Biennale d’arte quest’anno in programma © IngImage

Fotografia: Lumen, il nuovo museo dedicato alla montagna a 2.265 metri

Ci teniamo a segnalare in questa carrellata la recente apertura – il 20 dicembre 2018 – di un museo interamente dedicato alla fotografia di montagna, Lumen. Un sogno. Si tratta di uno spazio espositivo di ben 1.800 metri quadrati sulla cima del Plan de Corones (in Alto Adige), quattro piani dove si racconta la storia della fotografia di montagna dagli esordi a oggi, e l’arte dei fotografi di montagna di tutto il mondo.

Uno scenario unico nel cuore delle Dolomiti – che Le Corbusier aveva definito “l’architettura naturale più bella del mondo” – dove l’edificio progettato dall’architetto Gerhard Mahlknecht, ex stazione a monte della funivia del Plan de Corones a 2.265 metri, si posiziona perfettamente brillando ora di luce nuova. Per gli appassionati di montagna una tappa imperdibile. Le mostre si susseguono per tutta l’apertura degli impianti.

Lumen 2019 mostre
Lumen, il museo di fotografia di montagna sul Plan de Corones in Alto Adige © Manuel Kottersteger

Appuntamenti d’arte da non perdere all’estero nel 2019

Per chi nei propri viaggi all’estero non manca di inserire una tappa culturale-artistica, suggeriamo tre appuntamenti di altissimo livello in Germania, Spagna e Gran Bretagna.

Germania, i 100 anni della Bauhaus

La Bauhaus fu una scuola di architettura, arte e design della Germania ideata da Walter Gropius che operò dal 1919 e generò poi altre correnti come razionalismo e funzionalismo. Il termine Bauhaus richiamava la parola medievale Bauhütte, indicante la loggia dei muratori. Nel 2019 si festeggia il centenario di questo movimento e per l’occasione sono organizzate mostre nelle città tedesche dove ne rimangono le maggiori espressioni: Dessau, Lipsia, Dresda, Chemnitz, tutte in Sassonia.

Bauhaus mostre 2019
Edificio Bauhaus a Dessau, Germania © IngImage

Madrid, 200 anni del Museo del Prado

Il Prado è uno dei musei più importanti al mondo: le sue collezioni di pittura e di scultura vantano circa novemila opere, delle quali solo 1.700 esposte e tremila sparse in deposito per tutta la Spagna. Punto di riferimento per gli spagnoli e meta per milioni di visitatori stranieri da ogni parte del mondo, nel 2019 compirà 200 anni e le celebrazioni del bicentenario entreranno nel vivo il 23, 24 e 25 novembre con tre giornate di porte aperte, a ingresso gratuito. Nella notte di sabato 24 sono previsti fuochi d’artificio e una proiezione di videomapping sulle facciate dello storico edificio progettato da Jean de Villanueva oltre a uno spettacolo a cura del collettivo catalano Las Furas des Baus.

Londra, Van Gogh alla Tate Britain

A oltre 70 anni dall’ultima mostra del 1947, la Tate Britain di Londra ospiterà nella primavera del 2019 – dal 27 marzo all’11 agosto 2019 – una grande esposizione dedicata a Vincent Van Gogh, la prima a esplorare l’artista attraverso il suo rapporto con la Gran Bretagna. Durante un soggiorno a Londra quindi si avrà la possibilità di ammirare oltre 40 capolavori, fra i quali “Notte stellata sul Rodano”, “Autoritratto col cappello di feltro”, “Scarpe” e “Girasoli”. Un appuntamento imperdibile per chi ama le pennellate cariche di colore di Van Gogh, uno degli artisti iconici per eccellenza, celebrato nella suggestiva location britannica.

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