
I pannelli fotovoltaici sono la tecnologia verde più utilizzata nella transizione energetica. Ma come smaltirli e riciclarli quando diventano obsoleti?
Dal 2020 tutte le nuove abitazioni dovranno essere dotate di pannelli solari e fotovoltaici sul tetto. Così la California guida la corsa alle rinnovabili nonostante Trump.
Tutte le case e i palazzi di nuova costruzione, in California, negli Stati Uniti, dovranno installare un impianto fotovoltaico sul tetto a partire da gennaio 2020, un anno e mezzo. È quanto ha deciso la California energy commission all’interno di un piano più ampio che prevede che il 50 per cento dell’energia del Golden state provenga da fonti rinnovabili entro il 2030.
Un deciso passo avanti verso la transizione energetica e che conferma, ancora una volta, la guida da parte dello stato che si affaccia sull’oceano Pacifico verso un’economia a basse emissioni di CO2, nonostante la linea tracciata dallo stato federale. La California è oggi il più largo mercato americano per quanto riguarda il solare ed è anche uno dei mercati più solidi per quanto riguarda la mobilità elettrica.
Non sono certo mancate le critiche. Il sito Bloomberg riporta che questa decisione potrebbe far lievitare i costi delle nuovi abitazioni di almeno 10mila dollari, mentre la Commissione energetica reputa che i nuovi investimenti negli impianti fotovoltaici avranno una ricaduta di soli 40 dollari al mese in più per chi accenderà un mutuo. “L’adozione di questi standard rappresenta un passo da gigante”, ha detto al New York Times Bob Raymer, ingegnere della California building industry association.
Già oggi la California è ai primi posti per quanto riguarda la capacità fotovoltaica installata: il solare infatti fornisce quasi il 16 per cento dell’elettricità nazionale e il settore impiega oltre 86mila lavoratori. Le stime del mercato immobiliare in California prevedono la costruzione di circa 80mila nuove abitazioni l’anno. La nuova legge farà aumentare gli impianti installati e di conseguenza la capacità di oltre il 44 per cento. Un ulteriore passo verso la produzione di energia da fonti rinnovabili che, c’è da scommettere, sarà seguito da altre nazioni in tutti gli Stati Uniti.
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