Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
Dove non c’è luce non c’è clorofilla, e dove non c’è clorofilla non si sintetizzano vitamine. Ma le proprietà di questa sostanza sono tante. Scopriamole.
La clorofilla è il pigmento che colora di verde le foglie dei vegetali. La sua funzione è quella di assorbire la luce del sole (le radiazioni rosse, blu e violette) per innescare il processo di fotosintesi, vitale per la pianta.
La sua formula chimica è curiosamente affine a quella dell’emoglobina del nostro sangue: una sola sostanza le differenzia, il magnesio, che nella clorofilla sostituisce il ferro dell’emoglobina.
Ma cos’ha di tanto prezioso per noi la clorofilla? Innanzitutto è grazie alla sua presenza che possiamo avvertire al gusto il senso di freschezza delle verdure verdi. Le sue virtù extranutrizionali, poi, sono preziose per l’organismo: è antianemica, purifica il sangue, tonifica il cuore, regola il livello di colesterolo, cicatrizza, disinfetta e deodora la pelle, neutralizza le tossine e ricostruisce i tessuti.
Abbondanti fonti di clorofilla sono gli spinaci, le erbette, i broccoli, il cavolo riccio e quello toscano, il tarassaco, la cicoria, le cime di rapa, la catalogna, la barba di frate, l’alga spirulina. L’ideale è cibarsi di questi ortaggi crudi o poco cotti, ricordando che anche i broccoli crudi, tagliati sottili e conditi con olio extra vergine di oliva, sale e limone, sono gustosissimi e più digeribili.
L’utilizzo in cucina delle verdure sottoposte a imbianchimento (come radicchi, cardi, sedani, alcune lattughe), va sempre affiancato all’uso di verdure verdi: questa tecnica prevede che gli ortaggi vengano tenuti al buio per renderne più tenera e croccante la fibra. Ma l’imbianchimento penalizza il contenuto di vitamine, perché dove non c’è luce non c’è clorofilla, e dove non c’è clorofilla non si sintetizzano vitamine. Via libera alle verdure a foglie verde allora, privilegiando quelle verde scuro, vera miniera di vitalità.
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