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Caldi e dolci, i colori dell’anno 2019 si ispirano al miele e al corallo
I colori dell’anno 2019 presentati dalle aziende Sikkens e Pantone, rispettivamente Spiced honey e Living coral, sono accomunati da una vena di ottimismo e faranno da guida al mondo del design e della moda.
Ogni anno due grandi aziende internazionali, i produttori di pitture Sikkens e di tecnologie per la grafica Pantone, definiscono i colori di tendenza dell’anno che verrà attraverso complesse ricerche che orientano i creativi di tutto il mondo negli ambiti del design degli interni e dei prodotti industriali, della grafica, dell’arte, dell’architettura e della moda.
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Colour futures, come vengono scelti i colori dell’anno
Colour futures è una complessa ricerca iniziata nel 2004 da Sikkens che studia e anticipa i nuovi orientamenti cromatici dell’azienda attraverso il Global aesthetic centre del gruppo AkzoNobel, multinazionale olandese leader mondiale nel settore delle vernici e della chimica di cui fa parte. La ricerca è giunta ora alla sua sedicesima edizione, frutto dell’impegno di un team internazionale di esperti del colore provenienti dal mondo del design, dell’architettura e della moda ed è stata presentata di recente a Milano, durante i Brera design days dal 12 al 18 ottobre.
Colour futures ha come obiettivi principali quelli di anticipare i colori di tendenza, costruire uno scenario di come sarà la vita domestica nel prossimo futuro e di creare dei colori che trasformino gli interni delle abitazioni in spazi che rispondano visivamente ai desideri delle persone. Attraverso l’analisi delle tendenze socio-economiche e delle conseguenti esigenze cromatiche a livello globale, fornisce uno strumento di ispirazione per la progettazione di interni personalizzati, rivolto a tutti i progettisti e appassionati del colore.
“Mentre nel 2018 vi era un grande senso di incertezza, che si rifletteva in un desiderio dell’individuo di sentirsi bene in un ambiente autentico e unico che gli conferisse un senso di sicurezza e comfort, nel prossimo anno la tendenza sarà quella di un generale risveglio improntato all’ottimismo“, così Heleen Van Gent, direttore creativo del centro, ha sintetizzato il concetto generale emerso dal gruppo di lavoro quest’anno. “Le persone saranno pronte a cogliere l’attimo, sarà il momento di pensare, sognare, amare e agire”.
Le tendenze e i contenuti generali individuati vengono successivamente tradotti in nuovi toni di colore per le vernici che, insieme a immagini fortemente attrattive che ne mostrano l’uso all’interno della casa, diventano di ispirazione per i consumatori di tutto il mondo attraverso la cassa di risonanza delle riviste e degli strumenti di comunicazione che li veicolano e che influenzano orientamenti di stile e scelte di gusto personale.
Spiced honey e i colori dell’anno 2019 di Sikkens
Il colore dell’anno ha l’ambizione di cogliere, rappresentandolo cromaticamente in modo simbolico lo stato d’animo generale del momento, in particolare della popolazione europea. Sikkens ha eletto Spiced honey (letteralmente, “miele speziato” in inglese) come colore del 2019, una calda tonalità ambrata che si ispira ai toni naturali del miele. È un colore versatile che può essere rilassante, stimolante o energizzante a seconda della luce dell’ambiente e delle tonalità con cui lo si abbina. È stato presentato all’interno di quattro palette di colori intitolate “think” (pensa), “dream” (sogna), “love” (ama), “act” (agisci), ognuna delle quali può essere usata per personalizzare gli ambienti spaziando dai toni neutri e caldi a quelli pastello, dalle tonalità intense e audaci a quelle luminose.
Un interno con i colori caldi della palette “love” di Sikkens, una di quelle scelte per il 2019 © Colour futures SikkensLiving coral è il colore dell’anno 2019 di Pantone
Anche l’azienda statunitense Pantone ha dichiarato il suo colore dell’anno: Living coral, un accesso color corallo che si è già visto molto nelle ultime sfilate di moda. “Come reazione all’intrusione crescente delle tecnologie digitali e dei social media nella nostra vita quotidiana, cerchiamo sempre di più esperienze autentiche e immersive che ci facciano sentire connessi intimamente”, così viene contestualizzata la scelta dell’azienda. “Socievole e vivace, la natura coinvolgente di Living coral accoglie e incentiva l’attività a cuor leggero. Simbolo della nostra naturale propensione all’ottimismo e alla gioia, incarna il nostro desiderio di esprimersi in modo giocoso”.
Il riferimento alla drammatica situazione della distruzione delle barriere coralline a causa dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento non è esplicito, ed è addirittura in contrasto con l’ottimismo e i toni giocosi con cui il colore è stato presentato. In questo senso, è chiaro che un colore solo non può essere preso come il più rappresentativo della situazione contemporanea generale. Queste operazioni vanno valutate per il loro concreto obiettivo economico: come iniziative di marketing che possono orientare aziende produttrici di filati, moda, materiali e accessori per la casa.
La mappa dei colori secondo Pantone
Oltre ad annunciare il proprio colore dell’anno, il Pantone color institute ogni anno pubblica un libro (a pagamento) che è un vero e proprio vademecum per i creativi di tutto il mondo come designer di interni, grafici, stilisti e aziende produttrici. Si tratta del Pantoneview home+interiors, definito la “road map” (mappa stradale) dei colori del prossimo futuro, che contiene ispirazioni visive, chiavi di lettura per i colori di tendenza e suggerisce gamme cromatiche e abbinamenti armonici suddivisi in otto temi per un totale di settantadue colori.
“Oggi le soluzioni sono innumerevoli, per cui è essenziale per i marchi e i progettisti di mobili e arredamenti per la casa intercettare i bisogni dei propri consumatori e fornire temi, gamme e colori che valorizzino gli ambienti e che siano fonte di ispirazione, superando il concetto di superficie”, afferma Laurie Pressman, vicepresidente di Pantone color institute. “La guida è ispirata al tema dell’attenzione: per via delle infinite possibilità di scelta è necessario concentrarsi su quei colori che hanno la capacità di catturare lo sguardo e che aprono la strada a un futuro differente che lascia più spazio all’immaginazione”.
Nelle prime tre selezioni rese note dall’azienda c’è una palette dedicata ai colori del cibo, una dedicata a quelli classici e una riferita al tema della società multiculturale. “Cravings” (voglia, desiderio) è la palette dedicata al cibo che propone colori che richiamano i rossi delle spezie orientali, i rosa delicati e viola accesi che si alternano a toni più freddi come il verde prato.
Le tonalità della palette classica sono invece essenziali, sobri e intramontabili: sfumature dal bianco al caramello, dal grigio al verde fino al nero e al bordeaux. Si chiama invece “meanderings” (meandri), la gamma di colori ispirata alla globalizzazione e alle sfaccettature cromatiche del mondo che racconta di viaggi, sensazioni, culture ed eterogeneità. Le altre cinque palette Pantone 2019 sono “paradoxical” (paradossale), “syncopated” (sincopato), “cherish” (apprezzare), “musings” (riflessioni) e “proximity” (prossimità).
I colori protagonisti degli anni scorsi
Ecco un breve excursus nei colori dell’anno definiti dal Pantone color institute negli ultimi anni:
- Tangerine Tango, il colore dell’anno 2012
- Emerald, 2013
- Radiant Orchid, 2014
- Marsala, 2015
- Rose quartz e Serenity, 2016
- Greenery, il colore della natura, 2017
- Ultra violet, 2018
Quest’ultima è una tonalità di porpora violacea, intensa, eccessiva, un colore provocatorio e difficile, molto raramente protagonista nel design degli interni, meteora anche nella moda. A proposito del colore 2018, Michel Pastoureau, storico e antropologo considerato il maggior specialista ed esperto del colore e del suo significati simbolico nelle culture del mondo, ha scritto: “Il viola suscita spesso repulsione, è considerato un non colore dai bambini, simbolo del tradimento dagli adulti ed è definito eccentrico e inquietante dalla maggior parte degli europei, che non indosserebbero un abito di quel colore, mentre dagli stilisti è considerato un colore creativo e carico di senso. È così forte da gridare la collera di chi lo porta”. È importante ripercorrere anche i colori degli anni passati perché se ne perde facilmente memoria e non viene valutato quanto davvero le tonalità decise dalle aziende entrino effettivamente nelle nostre case e colorino gli abiti e gli accessori che indossiamo.
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