Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Auto ecologiche, c’è l’ecobonus che ti aiuta a comprarle
Per l’acquisto di auto che producono meno di 70g/km di emissioni di CO2, si può usufruire di incentivi statali. Ecco come funziona l’ecobonus.
Da una parte l’ecotassa per le auto con emissioni di anidride carbonica superiori a 160 grammi per chilometro, dall’altra l’ecobonus per i veicoli che emettono fino a 70 g/km: è il contenuto della legge di bilancio per il 2019 entrata in vigore il primo gennaio che riguarderà l’acquisto di vetture a partire dal 1° marzo (e fino al 31 dicembre 2021). Ecco che allora la scelta di optare per un’auto ecologica (ibrida, elettrica o a gas metano), si fa interessante, non solo dal punto di vista della coscienza ambientale, ma anche del portafoglio.
Come funziona l’ecobonus
Come sono regolati gli incentivi? Il tetto massimo di spesa per un’auto è di 50mila euro iva esclusa e prevede uno sconto di 4.000 euro se si acquista una vettura con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km oppure uno sconto di 1.500 euro per un’auto che emette da 21 a 70 g di CO2 per km. Il contributo statale aumenta poi ulteriormente in caso di rottamazione di una vecchia auto, rispettivamente a 6.000 e 2.500 euro. Quali sono allora i modelli che possono beneficiare dell’ecobonus?
I modelli scontati
Tra le versioni standard (poiché alcuni optional potrebbero modificare il livello di emissioni di CO2,) è inclusa anche Toyota Prius Plug-in Hybrid. Quest’ultima, grazie al nuovo sistema plug-in, basato sulla tecnologia Full Hybrid di quarta generazione, riduce al minimo l’utilizzo del motore termico e rende possibile viaggiare in modalità EV con maggior frequenza per oltre 50 km, mentre le prestazione del motore sono state migliorate dell’83 per cento. Anche i tempi di ricarica sono stati migliorati, così che in sole 2 ore l’auto è pronta a essere utilizzata di nuovo (a proposito, la legge agevola anche l’acquisto delle colonnine di ricarica e aumenti di potenza del contatore fino a 7 kW, con un contributo del 50 per cento sulle spese per l’installazione fino a un massimo di 3.000 euro in 10 anni). I consumi della Prius? Molto bassi: fino a 1 l/100 km e soli 22 g/km di CO2 di emissioni.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Con 600 chilometri di autonomia e dimensioni europee, l’Explorer inaugura una nuova generazione di modelli elettrici Ford. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Si chiama Inster la prima elettrica da città Hyundai: due le declinazioni, urban o outdoor, dimensioni compatte e interni ispirati alla circolarità.
Stellantis sull’auto elettrica si allea con la cinese Leapmotor e annuncia in tre anni un nuovo veicolo ogni anno, si parte con la T03, una urban car sotto i 18mila euro.
Col debutto del brand Dfsk cresce la disponibilità di auto cinesi low cost e di buona qualità, una possibile risposta all’urgenza (e al costo) della transizione ecologica dell’auto.
Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.
Dal 2027 le norme europee renderanno obbligatorio il passaporto digitale per quasi tutte le batterie dei veicoli elettrici: più attenzione all’ambiente e ai diritti umani.