Le emissioni di gas serra continuano a crescere senza sosta e senza paura. Perché i primi a essere incoscienti e a sfidare il clima siamo noi.
Come suonano i ghiacciai quando si sciolgono
Il surriscaldamento del pianeta sta portando i ghiacciai a un rapido scioglimento. Nel 2009, alcuni ricercatori tedeschi dell’Antartico hanno registrato i suoni degli iceberg durante il disgelo. Quando la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) ha ascoltato le registrazioni, ha deciso di renderle disponibili ad artisti internazionali perché le trasformassero in canzoni.
Il surriscaldamento del pianeta sta portando i ghiacciai a un rapido scioglimento. Nel 2009, alcuni ricercatori tedeschi dell’Antartico hanno registrato i suoni degli iceberg durante il disgelo. Quando la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) ha ascoltato le registrazioni, ha deciso di renderle disponibili ad artisti internazionali perché le trasformassero in canzoni.
La campagna di sensibilizzazione Iceberg Songs
Così è nata la campagna di sensibilizzazione Iceberg Songs, un progetto simbolico presentato alla Cop21 di Parigi lo scorso novembre e che ora, con la pubblicazione dei brani di artisti elettronici come Trentemøller, Marc Houle, Chris Buseck e Robot Koch, chiede al mondo di ascoltare, capire e condividere. Per dare più voce ai blocchi di ghiaccio in liquefazione, i suoni campionati sono scaricabili da chiunque voglia cimentarsi nella produzione di tracce originali.
Per quanto maestosi, i rumori di rottura dei ghiacciai, scricchiolii, rimbombi, sussurri e sgocciolamenti, sono segnali malinconici della natura che svanisce. Un conto alla rovescia impietoso, dove tutto ruota intorno al tempo. Più tempo si trascorre sul sito di Iceberg Songs per ascoltare la musica, maggiore dovrebbe essere quello dedicato a riflettere sugli effetti del riscaldamento globale. Sulla homepage è presente un timer che scorre in avanti, mostrando quanto tempo gli utenti hanno trascorso finora sulla piattaforma.
“Gli iceberg si sciolgono naturalmente anche senza il cambiamento climatico, ma questo fenomeno è aumentato negli ultimi decenni”, ha detto Nick Nuttall della Unfccc. “Il loro rumore ricorda ora più che mai il lamento di animali feriti”. Intanto le esplorazioni acustiche nell’oceano Antartico proseguono grazie a due idrofoni del Palaoa, una stazione di rilevazione sottomarina alimentata da sole e vento. I dati vengono da lì inviati alla base Neumayer, che a sua volta manda il segnale a un satellite collegato con l’istituto Alfred Wegener per la ricerca marina e polare in Germania.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Con le promesse attuali dei governi sul clima, il riscaldamento globale toccherà i 2,6 gradi nella migliore delle ipotesi; 3,1 gradi nella peggiore.
Sulle coste nord-occidentali dell’Alaska si sta verificando una migrazione di trichechi la cui portata è senza precedenti: ne sono stati contati, dalle autorità statunitensi, non meno di 35.000 ammassati su uno stretto lembo di terra, con pochissimo spazio per muoversi e vivere. Il motivo, per i ricercatori della National oceanic and atmospheric agency americana
L’ennesima alluvione in Emilia-Romagna è un segnale della crisi climatica sempre più presente, aggravata da urbanizzazione e consumo di suolo.
Nonostante le difficoltà economiche che da decenni non danno tregua, Cuba ha ottenuto risultati importanti nella gestione degli uragani.
La comunità energetica nata all’inizio degli anni Duemila è diventata un porto sicuro nella Florida esposta alla minaccia degli uragani, grazie a una pianificazione efficiente basata su innovazione e fonti rinnovabili.
Le piogge torrenziali che hanno colpito il Marocco hanno stravolto il paesaggio del deserto del Sahara. Con rischi a lungo termine per l’ecosistema.
L’uragano Milton ha provocato danni giganteschi in Florida, ai quali si aggiungono le perdite di vite umane: sono almeno sedici i morti accertati.
Attorno alle 2:30 di notte ora italiana l’uragano Milton ha raggiunto il territorio della Florida, negli Stati Uniti, preceduto da una raffica di tornado.